Barcolana 2010

Barcolana 2010
partenza!

lunedì 30 luglio 2012

Vela - Londra 2012 day1




29 luglio 2012
LONDRA 2012: DAY 1

Primo giorno di regata a Weymouth e Portland per la classe Finn e Star con vento instabile da ovest sud ovest a 11-15 nodi, mare calmo, cielo parzialmente nuvoloso e 16 gradi. Practice race invece per Laser Standard, Laser Radial e 49er.

I Finn come da programma hanno disputato due prove. La prima prova ha preso il via come da programma alle 12 ore locali sul campo denominato Nothe. Date le condizioni di vento era ammesso il pompaggio libero. Il danese Jonas Hoeg Christensen dopo essere stato al comando della flotta per l’intera regata, ha tagliato il traguardo al primo posto, tallonato da Ben Ainslie (GBR), decimo alla prima boa di bolina. Terzo il croato Gaspic. L’azzurro 24enne Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) alla sua prima esperienza olimpica ha chiuso la prima prova al 20° posto.

La seconda prova dei Finn è stata posticipata per consentire al Comitato di spostare il campo di regata a Weymouth Bay West e attendere  che il vento si stabilizzasse dopo un piovasco. Poco prima delle 15.30 ore italiana gli atleti hanno tagliato la linea di partenza con 11 nodi da ovest. Anche per questa prova ammesso il pompaggio libero. Primo fin dalla partenza ancora una volta Jonas Hoeg Christensen (DEN) che mantiene il comando fino alla fine della regata. Secondo sul traguardo Ben Ainslie (GBR) e terzo Ivan Gaspic (CRO). Nella seconda prova Baldassari è 22° sulla linea d’arrivo.

Inizio in salita quindi per Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) che dopo le prime due prove è al 23° posto con i parziali 20-22 e 42 punti.  Primo Christensen (2 pt), secondo Ainslie (4 pt) e terzo Gaspic (6 pt).

Nella classe Star, in cui non vi sono azzurri in regata, dopo due prove conducono con 5 punti i brasiliani Sheidt-Prada con un quarto e un primo posto. Secondi O'Leary-Burrows (IRL) 8 punti (2-6), terzi con 12 punti, i polacchi Kusznierewicz-Zycki (9-3). La prima regata è stata  vinta dai francesi Rohart-Ponsot. Nella seconda regata arrivo veramente ravvicinato tra il brasiliano Robert Sheidt e l'inglese Ian Percy, tanto da essere accreditati dello stesso tempo.

Nel Match Race Femminile dove non vi è un equipaggio italiano, dopo le prime regate ci sono tre team con due vittorie: Olivia Price (AUS),  Tamara Echegoyen (ESP) e Silja Lehtinen (FIN), ma a strada è ancora lunga. Domani scenderanno in acqua al termine delle regate dei 49er.

Domani in regata Michele Regolo tra i Laser Standard, Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello nel 49er e Francesca Clapcich nel Laser Radial. Il 31 sarà la volta di Alessandra Sensini nell'RS:X femminile e Federico Esposito tra gli uomini. Il 2 agosto entreranno in scena Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti nel 470 maschile, mentre il giorno successivo, il 3, inizierà la competizione anche per Giulia Conti e Giovanna Micol nel 470 femminile.

venerdì 13 luglio 2012

Sei prove disputate oggi la costiera



Proseguono le regate all'IRC Mittel Europa Criterium di Porto San Rocco.  Dopo la regata lunga, Muggia - San Giovanni in Pelago - Muggia, gli equipaggi hanno svolto oggi tre prove su percorso a bastone con un vento di Bora dai 12 ai 16 nodi.  Nella prima regata, dopo un richiamo generale per partenza anticipata di gran parte della flotta, i team hanno deciso di partire conservativi sistemandosi sul lato sinistra della partenza. La flotta si è fin da subito divisa regatando agli estremi del campo. Alla boa di bolina Sonic e Tuttatrieste si sono presentati davanti a tutti, mantenendo la posizione sino all'arrivo. In tempo compensato, la vittoria è andata a Rebel di Manuel Costantin seguito da due quipaggi della categoria B, Spin One di Pietro Saccomani e Magia 3 Illyteca di Marino Quaiat.  
Il vento, divenuto più instabile, ha dato vita ad una seconda prova ricca di colpi di scena. Ad imporsi, grazie ad un'ottima prestazione, Aoi Me il J122 di Piero Santi, seguito da White Goose e dal Vismara 34 Quantum Vigne del Malina.
La Bora ha accompagnato i regatanti per tutta la giornata calando leggermente di intensità nella terza prova in cui un piccolo salto di vento alla prima bolina ha ridisegnato la classifica assegnando la vittoria a White Goose, seguita da Aoi Me e Rebel.
Dopo le prime sei prove e con uno scarto, White Goose comanda la classifica overall con 13 punti di vantaggio sul secondo, Rebel e 17,5 punti su Magia 3 Illyteca che conclude il podio.
Domani, alle ore 11, è prevista una regata costiera su percorso di 18 miglia a triangolo tra Muggia, il Castello di Miramare e Punta Sdobba.

mercoledì 11 luglio 2012

Arrivo nel temporale vince White Goose in compensato



White Goose, Arya 415 di Sergio Quirino Valente, è il vincitore in tempo compensato della regata costiera, valida quale terza prova dell'IRC Mittel Europa Criterium.  Partita ieri alle ore 12, la prova si è svolta su un percorso di 78 miglia lungo la costa istriana (Muggia-San Giovanni in Pelago-Muggia); la flotta è sfilata lentamente in direzione Rovigno in Croazia accompagnata da venti leggeri, optando per il bordeggio sotto costa con gennaker e code 0 issati.  Tuttatrieste! e Sonic (TP 52) sono state le prime imbarcazioni a prendere velocità, distaccandosi dal gruppo e, dopo quasi nove ore di regata, hanno girato per prime lo scoglio di San Giovanni posto antistante Rovigno. In serata è iniziata la risalita verso Trieste con vento in poppa di direzione variabile e intensità leggera. La Bora è giunta in nottata investendo gli equipaggi, costretti in molti casi a ridurre le vele per una navigazione più sicura. L'imbarcazione All 4 One del Velaraid Sailing Crew è stata costretta a ritirarsi a causa di una piccola avaria, rientrando così a motore verso Porto San Rocco. In tempo compensato, oltre a White Goose, vincitore Overall e di categoria A, Spin One di Pietro Saccomani nella categoria B è risultato primo in classifica.  Da segnalare la prestazione dei due First 40, 2R nel vento di Roberto Recanello e Rebel di Manuel Costantin, sempre appaiati e rispettivamente giunti secondo e terzo in categoria A, oltre che Vipera di Michele Spangaro con al timone il fratello Simone, neo campione italiano Melges 24, che ha condotto la piccola imbarcazione di 8,40 metri all'arrivo, giungendo alle spalle dei più grandi.  
Le regate proseguiranno domani mattina alle ore 11, con tre prove da disputare su percorso a bastone; in classifica overall dopo i primi due giorni conduce White Goose seguita da 2R nel vento e Rebel.
Classifica provvisoria - Overall, dopo 3 prove
1. White Goose, pt.3.5
2. 2 R nel vento, 14
3. Rebel, pt. 19
4. Magia 3 Illyteca, pt. 21
5. Marakesh Express, pt. 27.5

Da vedere assolutamente le regate oltre che in diretta anche con la modalità replay con il tracking sul sito www.tractrac.com

lunedì 9 luglio 2012

IRC a Porto San Rocco



Porto San Rocco – Sono iniziate oggi a Porto San Rocco, nelle acque del Golfo di Trieste, le regate dell’IRC Mittel Europa Criterium, evento in programma fino a sabato 14 luglio.
La manifestazione si è aperta ufficialmente ieri sera con la presentazione degli eventi e del programma di prove in mare a cui è seguito un party a base di mojito e caipirinha tra armatori ed equipaggi iscritti, provenienti da Italia, Austria, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia.
Alle 14 ha preso il via la prima regta su percorso a bastone con vento dai 10 a 12 nodi. La flotta, dapprima richiamata all’ordine dal Comitato di Regata per partenza anticipata, ha scelto compatta il bordeggio sotto costa, Tuttatrieste, armata da Roberto Distefano è giunta prima in boa seguita da Sonic il TP52 di Robert Rauhofer. All’arrivo in tempo reale la vittoria è andata a Sonic, seguita da Tuttatrieste e White Goose di Sergio Quirino Valente. In tempo compensato ad aggiudicarsi la prova White Goose, seguita da Rebel, il First 40 di Manuel Costantin e Magia 3 Illyteca di Marino Quaiat.
Nella seconda regata, le due imbarcazioni Tuttatrieste e Sonic hanno dominato il campo in tempo reale ma in tempo compensato la vittoria è andata ancora a White Goose, l’Arya 415 di Valente seguita dal J122 Aoi Me di Piero Santi e Magia 3 Illyteca (First 34.7).
Alle ore 12 di domani si terrà la partenza della regata costiera. Il percorso di circa 90 miglia toccherà le coste italiane, slovene e croate. Come di consueto durante la settimana è possibile seguire live le regate sul sito internet ufficiale  grazie al servizio offerto in collaborazione con Trac Trac Tacking, sistema di rilevazione utile anche agli equipaggi i quali posso così visualizzare a terra le proprie rotte svolte durante le regate, analizzando le proprie performance.
La manifestazione è organizzata dai circoli velici triestini Yacht Club Adriaco, Triestina della Vela e Yacht Club Porto San Rocco con la collaborazione del Circolo della Vela Muggia e della Società Velica Barcola Grignano assieme a prestigiosi sponsor come Turismo FVG, Beni Stabili Siiq e Camper & Nicholsons Marinas e Porto San Rocco. Official supplier dell’evento sono Trac Trac tracking e Mureadritta abbigliamento.
Attraverso il profilo Facebook dedicato alle regate del Golfo di Trieste è possibile rimanere in costante contatto con gli aggiornamenti sulla regata e su tutti gli altri eventi velici triestini.

Italiano Assoluto di Vela d’Altura di Riva di Traiano




09 luglio 2012 Italiano Assoluto di Vela d’Altura di Riva di Traiano FINESTRA SUI CAMPIONATI Eccoci in dirittura di arrivo verso il Campionato Italiano Assoluto 2012. Dopo l’Europeo di Punta Ala l’obiettivo principale in Tirreno è proprio quello degli Assoluti di Riva di Traiano dove le imbarcazioni di punta dell’altura italiana si sfideranno per l’ambito titolo dal 26 agosto al 1 settembre.
Il campionato è organizzato dal Circolo Nautico Riva di Traiano in collaborazione con il Circolo Canottieri Aniene e il Circolo Nautico Guglielmo Marconi


PROGRAMMA
La regata si svolgerà nelle acque antistanti il Porto Turistico Riva di Traiano e Capo Linaro con il seguente calendario:

Domenica 26 agosto
Controlli stazza dalle 9.00 alle 19.00
Lunedì 27 agosto
Controlli stazza dalle 9.00 alle 18.00 - Briefing ore 18.00

Martedì 28 agosto
Avviso della prima prova alle ore 11.00

Mercoledì 29 agosto: Prova/e

Giovedì 30 agosto: Prova/e

Venerdì 31 agosto: Prova/e

Sabato 1 settembre: Prova/e e premiazione

Sono previste un massimo di 8 prove.


LINK AI DOCUMENTI DA SCARICARE
Bando di regata 
Modulo di Iscrizione e Lista equipaggio 
Convenzioni e facilitazioni - ormeggio e pulizia carene 
Agevolazioni per alberghi e residences - informazioni e numeri utili 
Imbarcazioni partecipanti
ALBO D'ORO DEI CAMPIONATI ITALIANI

La quota di iscrizione può essere pagata con:
- assegno intestato a Comitato Organizzatore del Campionato Italiano Vela d'Altura 2012
- Carta di Credito
- Bancomat
- Bonifico Bancario sul C/C: IBAN IT76D0613039040100000000710 
(specificando nella causale il nome dell'imbarcazione, dell'armatore e la categoria nella quale ci si intende iscrivere).
Segreteria regate:
Circolo Nautico Riva di Traiano - Via Aurelia Km. 67,580 - 00053 Civitavecchia (RM)
Tel. +39 0766 370422 - Fax +39 0766 370422
cnrt@cnrt.it - segreteria@italianoaltura.it

venerdì 6 luglio 2012

Domani Ultima In-Port Race Per La Volvo Ocean Rrace


Galway, Irlanda - 6 luglio 2012 - Se la classifica generale della Volvo Ocean Race è ormai decisa, rimane un'ultima opportunità ai team per ottenere la vittoria nella speciale graduatoria delle regate costiere. Con due barche, CAMPER e PUMA che si disputano la leadership a pari punti e Groupama che insegue da vicino, ci si può aspettare una lotta accesa nelle acque di Galway domani. I francesi potrebbero puntare a una doppietta storica. Appuntamento alle 14 italiane di domani per l'atto finale.

Saranno quattro i team che si ritroveranno domani, sabato 7 luglio, sulla linea di partenza dell'ultima prova della Volvo Ocean Race 2011/12 con serie possibilità di vincere la speciale classifica delle regate costiere. La Discover Ireland In-Port Race segna infatti l'appuntamento finale della maratona a vela in torno al mondo, che si conclude dopo oltre 39.000 miglia, nove mesi, nove tappe oceaniche e dieci In-Port.

I francesi di Groupama si sono assicurati la vittoria overall alla fine della nona tappa da Lorient a Galway, ma ora potrebbero puntare a una storica doppietta, sebbene ci siano ancora quattro team in grado di ottenere la vittoria nella speciale classifica delle In-Port Series Trophy, essendo divisi da soli quattro punti. CAMPER with Emirates Team New Zealand guidano la classifica con 39 punti, in parità con PUMA Ocean Racing powered by BERG e il Groupama sailing ha un solo punto di distacco, mentre Abu Dhabi Ocean Racing è quattro punti dietro, ma ha ancora possibilità di farcela.

"Una vittoria sarebbe una grande cosa per noi" ha detto lo skipper di CAMPER Chris Nicholson, il cui team si è assicurato il secondo gradino del podio generale. "Sarà una lotta come sempre per l'ultima regata. Non vedo perché dovremmo cambiare qualcosa, siamo in una fase positiva, ci sentiamo bene e cambiare ora potrebbe essere pericoloso."

Altrettanto determinati sono gli americani di PUMA, che finora non hanno mai provato la gioia di vincere una in-port race. "Si parte sempre per vincere." Sono state le parole dello skipper Ken Read. "Anche se si trattasse di una gara di corsa sulla banchina, cercherei di battere gli altri, noi skipper siamo molto competitivi."

Dopo una eclatante vittoria alla loro prima partecipazione nella Volvo Ocean Race, i transalpini di Groupama potrebbero puntare alla doppietta, ottenendo la vittoria anche nelle In-port series. "Possiamo farcela, faremo tutto il possibile e lotteremo fino alla fine. Il risultato overall è il più importante e ne siamo felici, le In-port non sono così cruciali, ma di sicuro domani cercheremo di finire crescendo." Ha dichiarato lo skipper Franck Cammas.

Oltre a Groupama, anche Abu Dhabi rimane in lizza, grazie alle tre vittorie ottenute fin qui nelle In-port. L'olimpionico britannico Ian Walker e il suo equipaggio hanno dimostrato di essere pericolosi, specialmente con vento leggero, e puntano a finire con una nota positiva. "È l'ultima parte della regata e vogliamo dire arrivederci nel modo giusto, con un buon risultato. Non sarà facile perché ci sono tante barche che puntano alla vittoria e potrebbero succedere molte cose. Di certo non si può avere il controllo di tutto, bisogna solo navigare bene. Però è una buona coincidenza aver vinto le tre costiere con aria leggera."

Poco continui nelle In-port, gli spagnoli di Telefónica non hanno possibilità di superare gli avversari al vertice, ma lo skipper Iker Martinez ha comunque assicurato che il suo team darà il tutto per tutto nella regata conclusiva dell'evento. "Questo sabato sarà speciale, cercheremo di fare una buona prova, abbiamo spinto a fondo per vincere la regata e sappiamo tutti che non è andata bene, ma speriamo comunque di fare una buona costiera e di salutare tutti nel modo migliore."

Sebbene fuori dalla lotta, per il titolo nelle in-port race series, Team Sanya cerca ancora di salire per la prima volta sul podio. Unico equipaggio a disporre di una barca di seconda mano, Sanya ha lottato per rimanere al passo degli avversari, ma lo skipper Mike Sanderson ha dichiarato che regatare a Galway, la sua seconda casa, potrebbe essere un momento brillante per il team. "Parlano della fortuna degli irlandesi e noi abbiamo una bandiera irlandese che sventola a poppa, Discover Ireland è uno dei nostri partner quindi speriamo che la baia di Galway possa darci delle soddisfazioni." Ha detto Sanderson.

La Discover Ireland In-Port Race, ultima opportunità per ottenere dei punti nella Volvo Ocean Race 2011/12, partirà alle ore 13 locali (le 14 italiane) di domani sabato 7 luglio.

giovedì 5 luglio 2012

Enigma Infinito da Trieste a Genova


Enigma Infinito ormeggiato all'Adriaco


 Alle ore 11.30 del 1 luglio 2012, Maurizio Vettorato sul catamarano F18 Enigma Infinito, è arrivato a Genova. Partito il 16 giugno alle ore 10.30 dal molo dello Yacht Club Adriaco di Trieste, dopo quindici giorni di navigazione, finalmente ha potuto “toccare” nuovamente terra.

Il tempo di percorrenza preventivato, era inferiore. Maurizio infatti, alla partenza, aveva dichiarato che l’intero percorso di circa 1500 miglia, avrebbe dovuto percorrerle in circa otto giorni. Purtroppo, le condizioni meteo trovate in queste due settimane, non sono state per nulla favorevoli. Una situazione di alta pressione con la presenza di un anticiclone africano, hanno fatto si che il vento fosse quasi del tutto inesistente. A parte il tratto del golfo di Squillace e lo stretto di Messina, dove si è imbattuto in vento incostante, con raffiche fino a 70 nodi e mare con onda incrociata, tutto il resto del tempo, ha trovato una situazione di calma piatta.

Addirittura, durante il tratto del mar Tirreno, Maurizio ha dovuto “inventarsi” di tutto per riuscire a sfruttare quei rarissimi refoli d’aria, in modo di avanzare di qualche miglia molto lentamente.

Questo ritardo, ha provocato alcuni problemi. Maurizio, visto le dimensioni del suo catamarano, ha cercato di calcolare bene i pesi, portando proprio lo stretto necessario. L’acqua infatti, ad un certo punto è finita, e così ha dovuto servirsi di un dissalatore per poterla fabbricare. Anche le razioni dei viveri hanno cominciato a scarseggiare, costringendo Maurizio a razionare il cibo, arrivato a Genova, provato e dimagrito. Ma questo inconveniente comunque, è servito a testare la barca e la persona in situazione di sopravvivenza ed emergenza.

Un’altra esperienza negativa, ma fortunatamente andata a buon fine, è stato un “piccolo incidente” accaduto all’uscita dello stretto di Messina, in prossimità di Capo Torre Faro. Maurizio, provato per la difficile navigazione affrontata nello stretto di Messina, durata circa cinque ore, con vento ad oltre 40 nodi, onde molto ravvicinate ed un’infinità di bordi. Appena trovata un’apparente tranquillità, si è rillassato e purtroppo addormentato. Il sonno è durato pochissimo… le fortissime correnti presenti in queste acque, hanno fatto si che il pilota automatico cambiasse direzione, dirigendo l’imbarcazione verso gli scogli. Per fortuna l’impatto non è stato violento, una deriva subito lievi danni e gli scafi sono rimasti quasi indenni…le numerose persone presenti sulle spiagge, si sono mobilitate aiutandolo ad allontanarsi dagli scogli e potere così ripartire immediatamente.

Durante la seconda settimana di navigazione, sono sorti dei problemi all’impianto di energia elettrica, quindi, non potendo più caricare gli strumenti di bordo, Maurizio si è trovato senza pilota automatico e senza possibilità di caricare i cellulari. Gli aggiornamenti quotidiani a cui eravamo abituati, non potevano più arrivare, ma fortunatamente si poteva comunque seguire il tragitto di Maurizio direttamente dallo schermo del pc attraverso un segnale del satellite.

A parte tutto, l’intero giro si può dire che è stato proprio un gran successo: il catamarano si è comportato benissimo anche nei momenti di vento forte e mare molto agitato.

Questa avventura, è stata inoltre caratterizzata da due piacevoli incontri in mare. Poco prima di imboccare lo stretto di Messina, sotto costa di Roccella Ionica, Maurizio ha incrociato un’imbarcazione a vela, che stava navigando verso la sua direzione, con a bordo il “mitico” navigatore Vittorio Malingri. Due chiacchere ed una stretta di mano hanno fatto un’immenso piacere ad entrambi. Il secondo incontro, è avventuto al largo di Capri, l’amico Matty Lauro con alcuni ragazzi, hanno fatto un graditissimo omaggio a Maurizio: il gagliardetto del loro circolo, una bottiglia di limoncello ed una mega torta alla panna.

Questo giro d’Italia, fa parte del nuovo progetto di maurizio chiamato Extremeskiyachting. Si tratta di una ambiziosa e spettacolare impresa, la più azzardata che sia mai stata pensata fino ad ora, abbinare il mare e la montagna in una sfida estrema.

Salire sul Mutzagatha, la montagna più alta al mondo fattibile con gli sci ai piedi sia in salita che in discesa (7546 m) e a distanza di pochi giorni, attraversare l’Oceano Atlantico dalla Bretagna a Guadalupe con il suo catamarano F18, il tutto sempre rigorosamente in solitario.

Questa particolare impresa, ha suscitato notevole interesse umano e scientifico per la particolarità di abbinare due discipline così diverse tra di loro, soprattutto per quanto riguarda la metodologia d’allenamento. Maurizio Vettorato è seguito dal reparto della medicina sportiva di Padova e dal team Solgar per quanto riguarda gli integratori alimentari.

Verrà pubblicato un libro con Mursia, dove si racconteranno gli eventi di tale progetto, dalla progettazione alla realizzazione.

Prossimo appuntamento, test con salita al Mutzagatha il 15 luglio 2012.
Maurizio Vettorato a Genova

15 miglia in solitario


Igraca e Babayaga


Domenica 1 Luglio 2012 - La regata dei single - Domenica I° luglio golfo di Trieste ore 11,25, con la boa di bolina piazzata per rotta 260 e con quasi 5 nodi di vento da ponente il C.d.R. da il segnale di partenza per quella che è oramai una sorta di esame velico al quale si sottopongono piacevolmente tanti velisti del golfo.
Sono infatti ben 60 le barche iscritte ed in allineamento sulla linea di partenza tutte con mure a diritta all’ammainata del segnale, la giornata è molto calda e sarà veramente dura portare a termine la prova, fortunatamente il vento si mantiene costante, 4 – 5 nodi da ponente,  ed il primo lato va via abbastanza velocemente. Il percorso prevede un triangolo di 2,5 miglia di lato da percorrere due volte con le sole vele inferite, mentre è consentito l’uso del pilota automatico in deroga; attraversata la linea di partenza si prosegue con mure a diritta, ma appena possibile le barche virano per portarsi in rotta sulla prima boa; si preferisce navigare più al largo per sfruttare una brezza più fresca. Tra i regatanti hanno la meglio le barche più performanti e leggere mentre quelle classiche da crociera faticano non poco soprattutto nell’ultimo lato di poppa quando il vento decisamente è in calo e la stanchezza ed il caldo prendono il soppravvento sull’entusiasmo dei regatanti. Tutte le barche partite arrivano comunque al traguardo entro il tempo limite.
La prova “in solitario”  ricordiamolo, unica nel golfo,  è inserita nel circuito delle” regate per due ed in solitario”; per la prima volta quest’anno ci sarà una classifica unica per coloro che partecipano al circuito che prevede sei regate organizzate dai sei Circoli che hanno aderito a questa bella iniziativa; considerato l’impegno di tanti è doveroso citare i Circoli organizzatori : la Soc. Nautica Grignano,  la Soc. Velica Barcola e Grignano, la Lega Navale Sez. di Trieste, il Circolo della vela di Muggia, la Soc. velica Oscar Cosulich di  Monfalcone, la Soc. Triestina della vela.
Detto quanto ritorniamo alla cronaca: il primo assoluto è risultato un Delta 84 “ Esco matto” seguito dal  First 34.7 “ Magia illyteca”  e terza piazza  al  Delta 87  “Zogatolo”. 
Interessante ed apprezzata è stata anche la partecipazione di barche d’epoca con classifica a parte, finalmente abbiamo potuto vedere sei signore del mare veleggiare quasi alla pari, con barche che anagraficamente avrebbero potuto essere le loro nipoti. Per dovere di cronaca non possiamo non citare il primo posto di “Sirah”  un bellissimo  yawl  Sangermani  .
Una briciola di conviviale ce la vogliamo concedere dopo una giornata in barca sotto un sole cocente? Ebbene si!  la SNG ha organizzato per gli assetati ed affamati regatanti un buffet a cinque stelle e con questo finale a “ taralluci e vino “cala il sipario su questa bella giornata di vela.

Buon vento

di Raffaele Scoppa

lunedì 2 luglio 2012



30 giugno 2012 - Conclusione a Punta Ala per il Campionato Europeo Orc International-Trofeo Prysmian Celadrin: titoli al Tp 52 Aniene 1a Classe di Giorgio Martin (Gruppo A) e all’M37 Low Noise di Giuseppe Giuffré (Gruppo B).
Ultimo giorno di regate in Toscana per il Campionato Europeo Orc International-Trofeo Prysmian Celadrin (www.orceuropeans2012.com), l’evento organizzato dallo Yacht Club Punta Ala, con il supporto dei main sponsor Prysmian e Celadrin e del partner tecnico Slam, valido per l’assegnazione degli ambiti titoli continentali di vela d’altura.
Oggi le 30 barche iscritte sono scese in acqua per disputare la nona e ultima prova della serie, regata a cui non hanno preso parte né il Tp 52 Aniene 1a Classe di Giorgio Martin (timoniere Alessandro Maria Rinaldi e tattico Vasco Vascotto), né l’M37 Low Noise di Giuseppe Giuffré (al timone Duccio Colombi e alla tattica Lorenzo Bodini), visto che entrambi avevano già vinto il titolo Europeo con un giorno in anticipo rispettivamente nel Gruppo A e nel Gruppo B: due successi che si aggiungono ai titoli conquistati l’anno scorso, quello Italiano, a Porto San Rocco, da Aniene 1a Classe e quello Mondiale, in Croazia, da Low Noise.
La vittoria di giornata è dunque andata al Cookson 50 Cippa Lippa dell'armatore-timoniere Guido Paolo Gamucci nel Gruppo A e al Grand Soleil 37 Zigo Zago di Marco Emili, autore di un ottimo campionato, nel Gruppo B.
Grazie ai risultati di quest’ultima regata e dopo un totale di 9 prove, nella classifica finale del Gruppo A, dietro Aniene 1a Classe, si è piazzato il Grand Soleil 42 Race Cronos 2 di Valerio Battista (al timone Enrico Zennaro e alla tattica Francesco de Angelis), seguito in terza posizione dal Grand Soleil 46 Exprivia Luduan Reloaded di Giovanni Sylos Labini (Daniele De Tullio alla tattica); nel Gruppo B, dietro Low Noise, ha chiuso l’Nm 38 Scugnizza dell’armatore-timoniere Enzo De Blasio (Roberto Cosentino tattico), secondo davanti al nuovo Grand Soleil 39 Morgan di Nicola De Gemmis (in pozzetto il timoniere Ugo Giordano e i fratelli Sandro e Paolo Montefusco).
A Sylos Labini di Exprivia Luduan Reloaded e a De Blasio di Scugnizza sono andati i premi riservati agli armatori-timonieri, mentre il Grand Soleil 42 Race greco Booker di Nikolaos Sinouris e l’M37 Coconut di Francesco Sodini hanno conquistato i trofei assegnati agli equipaggi Corinthian.
Con un giorno di anticipo il Tp52 Aniene 1ª Classe si laurea Campione Europeo Orci in classe A insieme al Low Noise nella Classe B. Infilando una serie di primi posti senza precedenti il team battente guidone del Circolo Canottieri Aniene 1892 si prende un titolo continentale dal sapore di rivincita.
La cronaca di giornata: la prima partenza viene rimandata di un'ora (le 13.00) causa l'instabilità del vento. La concentrazione non cala mai e poco dopo l'una si parte. Start in pin come di consueto alla massima velocità, vento d'intensità intorno ai 15 nodi, bella pressione a sinistra, Vascotto fiuta bene e i ragazzi manovrano come sempre alla grande. Il gioco è quasi semplice, in ammainata il gennaker si rompe, fuori gli attributi. Vittoria anche della settimana prova di questo campionato. Il resto è storia. Parte l'ottava prova, vento in leggero calo e rotazione, partenza in barca comitato ma la concentrazione è tale che non ci si accorge nemmeno al termine della prova di aver vinto matematicamente il titolo europeo con un giorno di anticipo. E' festa a bordo, in banchina si stappa lo champagne e tutti finiscono in acqua, c'è la soddisfazione stampata negli sguardi di tutti, un Vascotto raggiante che mette in bacheca il suo 11° titolo. Emozione e felicità a bordo del Tp52 Aniene 1ª Classe, si festeggerà per tutta la notte.
" E' una grande emozione essere lo Skipper di questo gruppo, di questo equipaggio di soci e amici che hanno lavorato un'inverno per raggiungere questo traguardo - sono le parole di Alessandro Maria Rinaldi, Skipper di Aniene 1ª Classe - lo spirito dell'Aniene unito al grande affiatamento con il gruppo di velisti triestini capitanati da un Vasco Vascotto in forma smagliante è veramente un'alchimia perfetta e questi sono i risultati, Forza Aniene!"
"Sono felice per questo risultato voluto e meritato da tutti con grande passione e voglia di vincere, un gruppo di amici che è riuscito ad arrivare a raggiungere questo grande traguardo - sono le parole di Vasco Vascotto, Tattico di Aniene 1ª Classe - i ragazzi hanno dato come sempre il massimo e alla fine i risultati parlano. E' forse scontato dire che domenica sera tiferemo tutti insieme italia per un altro titolo Europeo, forza Azzurri!"
"E' una giornata dal sapore unico - sono le parole di un commosso Giorgio Martin, Armatore del Tp52 Aniene 1ª Classe - questo titolo lo dedico ai ragazzi che con noi hanno regatato per tutta la stagione invernale, al gruppo dei soci del Circolo Canottieri Aniene che hanno creduto in questo progetto."

La crew Campione D'Europa list del Tp52 Aniene 1ª Classe
Alessandro Maria Rinaldi Skipper
Vasco Vascotto Tattico
Roberto Emanuele de Felice Navigatore
Paolo di Marco Tailer
Matteo Ledri Navigatore
Matteo Aglietti Prodiere
Alessandro Gucci Carrello
Nevio Sabadin Randa
Andre Bussani Tailer
Guglielmo Giotto Deck Hand
Matteo Mason, Captain
Giorgio Martin Drizze
Massimiliano Galli Pit
Stefano Spangaro Tailer
Francesco Di Caprio Prodiere
Tony Marrero Jolly

Europeo Melges 32 a Porto Cervo IV° giorno


foto Max Ranchi

Melges32 a Porto Cervo. Calvi Network chiude 11
Ultima giornata ed ultima regata per assegnare il titolo europeo tra i 22 Melges32 in acqua anche oggi. Le temperature torride ed il tempo limite delle 14.30 facevano pensare che l'ultima decisiva regata fosse davvero a rischio. Invece arriva quel tanto che basta per poter preparare il campo e dare lo start.

Dopo un richiamo generale è bandiera Zulu e si parte. Argo si aggiudica la prova e con essa la testa della classifica. Ma la cittadinanza americana gli impedisce di vedersi assegnato il titolo e così resta vincitore di tappa ma il prestigioso titolo continentale va a Mascalzone Latino.

Per Calvi Network resta l'undicesimo posto che ha un sapore un po' amaro, perché pur essendo una barca veloce e l'equipaggio affiatato qualche errore di troppo ha impedito di ottenere piazzamenti migliori.

Anche oggi incappa in un OCS proprio quando era esposta la bandiera Zulu che li obbliga non solo a rientrare ma ad una aggiuntiva penalizzazione sul punteggio. Solito bel recupero dalla 22 posizione alla 15 e la posizione in classifica resta invariata.

Prossimo appuntamento per la quarta ed ultima tappa sarà Malcesine il 14 ed il 15 luglio.
foto Max Ranchi