Barcolana 2010

Barcolana 2010
partenza!

venerdì 29 giugno 2012

Audi Melges 32 European Championship


Foto Max Ranchi



29.06.12 
Iniziata con un due ore di posticipo per la quasi totale assenza di vento, la prima giornata dell'Audi Melges 32 European Championship con tre prove disputate.


Condizioni di vento leggero che non ha mai superato i 7 nodi.


Classifica cortissima, guidata da tre equipaggi a pari punti. Il confronto dei parziali ha regalato la soddisfazione della leadership provvisoria a Bombarda (Pozzi-Favini, oggi 12-1-2), che divide la testa della graduatoria con Opus One (Stolz-Radich, 2-3-10) e con il leader della Audi Sailing Series Melges 32, Mascalzone Latino (Onorato-Wilmot, 5-4-6). I battistrada sono seguiti a due lunghezze da Fantastica (Cirillo-Paoletti, 3-9-5) e Argo (Carroll-Appleton, 6-8-3).


Oltre a Bombarda, a conquistare un successo di giornata ciascuno sono stati i britannici di Red (Woods-Rogers, 1-11-7), attualmente sesti, e Rush Diletta (Mocchegiani-Ivaldi, 4-17-1), settimo.


Il programma prevede la disputa di 10 prove e al termine della sesta regata agli equipaggi sarà concesso lo scarto del risultato peggiore.


Audi Melges 32 European Championship
1. Bombarda, 12-1-2, pt. 15
2. Opus One, 2-3-10, pt. 15
3. Mascalzone Latino, 5-4-6, pt. 15
4. Fantastica, 3-9-5, pt. 17
5. Argo, 6-8-3, pt. 17


L’evento organizzato da B-Plan Sport&Events in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda e Melges Europe.
Fantastiche le foto di Max Ranchi dell'evento

giovedì 28 giugno 2012

IRC Mittel Europa Criterium a Porto San Rocco


IRC Rebel di Manuel Costantin


Trieste, 27 giugno 2012
Proseguono senza sosta i preparativi per l'organizzazione del IRC Mittel Europa Criterium che si terrà a Porto San Rocco (Muggia) dal 8 al 14 luglio.
La regata, d'importanza europea, è destinata alle imbarcazioni IRC ed è organizzata dagli esperti circoli velici triestini Yacht Club Adriaco, Triestina della Vela e Yacht Club Porto San Rocco con la collaborazione del Circolo della Vela Muggia e dellaSocietà Veliva Barcola Grignano assieme a prestigiosi sponsor come Turismo FVG,Beni Stabili Siiq e Camper & Nicholsons Marinas e Porto San Rocco. Official supplier dell'evento Trac Trac tracking e Mureadritta abbigliamento.
L'evento è curato fin nei più piccoli particolari: gadget e coppe creati dall'artista Maurizio Stagni, magliette tecniche Mureadritta, convenzioni con i migliori alberghi della costa ed una completa copertura media dell'evento. Sul sito internet www.sailingtrieste.it è possibile trovare tutte le informazioni riguardo la regata e la logistica e attraverso il profilo facebook dedicato alle regate del golfo di trieste è possibile rimanere in costante contatto con gli aggiornamenti sulla regata e su tutti gli altri eventi velici triestini.
La regata, grazie alla collaborazione con Trac Trac Tacking, si potrà seguire in tempo reale sul sito web dell'evento. Gli equipaggi con il sistema Trac Trac potranno tenere traccia delle proprie performance accedendo alle proprie statistiche.
L'IRC Mittel Europa Criterium ospiterà gli scafi Beneteau con un premio a loro riservato, infatti verrà premiato il primo scafo del cantiere francese in classifica Overall. Dopo il mancato svolgimento della Beneteau Cup a giugno, il prestigioso brand francese ha scelto il Criterium IRC per dare appuntamento a tutti i suoi armatori.
Porto San Rocco offre l'ormeggio gratuito durante l'evento e pacchetti particolarmente vantaggiosi per chi volesse sfruttare l'occasione e partire lungo le coste croate per le crociere estive o mantenere la barca nel Golfo di Trieste per partecipare al suo ricco programma di regate che si concluderanno ad ottobre con la Barcolana.
L'IRC Mittel Europa Criterium oltre a differenziarsi per la cura nell'organizzazione e nella logistica, vuole offrire agli equipaggi una ricca serie di eventi a terra.
Si inizia domenica 8 Luglio alle ore 19 con la presentazione dell’IRC Mittel Europa Criterium e cerimonia di apertura con Moijto e Caipirinha party. Si prosegue lunedì con l'accoglienza al ritorno delle regate a base di pasta e birra. Mercoledì 11 luglio, dopo la regata lunga, caffè e brioches o birra e stuzzichini al Sunrise Cafè e al Bar Piazzetta per discutere assieme delle scelte tattiche. Alle 21.00 serata musicale con i Bandomat al Sunrise Cafè. Giovedì al rientro dalle regate gli equipaggi saranno invitati ad un Barbecue. Festa triestina il venerdì al rientro dalla prova costiera, a base di prosciutto caldo, wurstel e birra. Sabato, alla chiusura dell'evento, si svolgeranno le premiazioni con un buffet finale.
L'appuntamento è dunque fissato per domenica 8 luglio a Porto San Rocco. Per tutte le informazioni visitate il sito www.sailingtrieste.it e la pagina facebook.com/golfoditrieste.

mercoledì 27 giugno 2012

Team New Zeland mure a sinistra contro Barca Comitato

Team New Zeland forza l'ingaggio?


Il genio per un fotografo di vela e quello di essere al posto giusto al momento giusto. Che dire di questo geniale scatto di Carlo Borlenghi? Anche dal punto di vista di Team New Zeland il momento è quello giusto, forse il posto è troppo giusto.....risultato: pulpito di barca comitato da cambiare, ma per fortuna non i giudici.

IRC come stazzare la propria barca



LA STAZZA IRC
Il sistema IRC è un sistema di calcolo di compensi destinato fondamentalmente alle imbarcazioni da
crociera e da crociera/regata ma applicato con successo anche per stazzare racer puri come ad
esempio i TP 52 per consentire a tali imbarcazioni di regatare anche in flotte al di fuori della
monotipia.
E' gestito dal RORC inglese (www.ircrating.org) che amministra anche il rating per le regate delle
imbarcazioni Swan costruite dal cantiere finlandese Nautor e del monotipo Swan 45.
I certificati di stazza per l’area del Mediterraneo sono emessi dall’UNCL di Parigi (www.uncl.com).
Per avere un’idea della sua diffusione, basti pensare che è stato adottato attualmente da più di 7500
barche in 30 paesi diversi ed in competizioni che variano dalle regate di circolo, ai campionati locali
ad eventi internazionali di altissimo livello, come ad esempio la Cowes Week, la regata del Fastnet,
Les Voiles de St Tropez, la Sydney to Hobart, la Middle Sea Race, la Acura Miami Sailing Week, la
Key West Sailing Week,  la Rolex Swan Cup la regata del Mare della Cina, la The Presidents' Cup
delle Filippine, la Kings Cup di Phuket, ecc.
Nel 2003, l'IRC è stato inoltre riconosciuto dall'ISAF (la federazione di velica internazionale) come
sistema internazionale di valutazione.
Da segnalare inoltre che dal 2004 negli USA il sistema IRC è stato adottato massicciamente
andando a sostituire il sistema di stazza PHRF e pertanto oggi una delle nazioni indiscutibilmente
più importanti dal punto di vista velico adotta il sistema in questione,  unitamente a Regno Unito,
Francia, Australia, Nuova Zelanda, Canada,  per citare le aree più significative.
Anche in Italia le regate con il sistema IRC sono in costante aumento, vanno ricordati i vari
campionati invernali sia in Tirreno che in Adriatico, il Trofeo Accademia di Livorno ed il Trofeo
Pirelli.
RISERVATEZZA 
I parametri fondamentali di calcolo che stanno alla base del sistema di stazza sono custoditi ed
amministrati dall'ufficio di valutazione del RORC a Lymington nel Regno Unito e dalla Union
National pour la Course au Large (UNCL) a Parigi, questi due uffici sono gli unici due da cui icertificati sono emessi a livello mondiale, con quindi la massima garanzia di serietà e
professionalità.
La formula posta alla base del sistema di compensi (a differenza dell’IMS divenuto oggi ORC
International) è mantenuta segreta ed è gestita unicamente dai due uffici di valutazione tecnica.
Questa riservatezza evita quindi che i progettisti degli yachts possano accedere direttamente alla
formula ricercandone i cosidetti "buchi del regolamento" e creando delle imbarcazioni molto spesso
non particolarmente “marine” ma semplicemente più convenienti in termini di rating.
La segretezza del sistema tutela anche la longevità dei progetti e quindi il valore delle imbarcazioni
sul mercato.
UTILIZZO IN TUTTO IL MONDO
Come si diceva, dall'Europa all'Estremo-Oriente dall'ufficio di valutazione di RORC in Lymington
nel Regno Unito, viene gestita non solo la flotta inglese ma le flotte di Irlanda, Australia, Hong
Kong, Singapore, Tailandia, Malta, in Sudafrica,  U.S.A. e Canada.
Oltre la flotta francese, la UNCL di Parigi gestisce invece le flotte in Italia, Spagna, Grecia, Turchia
ed altrove nel Mediterraneo. 
AUTOCERTIFICAZIONE
Con l’IRC, si evitano in sede di emissione del certificato i costi, molto spesso ingenti, legati
all'intervento degli stazzatori, fermo restando che un armatore se ritiene di ricorrere alle
misurazione da parte di uno di questi tecnici per avere maggiore accuratezza in termini di dati lo
può ovviamente fare. 
Un manuale di misurazione ed in generale di guida alla stazza IRC, aggiornato ogni anno, è a
disposizione ed è scaricabile gratuitamente via Internet dal sito www.ircrating.org,  per aiutare nella
misurazione del proprio yacht, delle vele, ecc..... e le operazioni risultano obiettivamente molto
semplici.
Inoltre, per quanto riguarda le imbarcazioni di serie o quelle già stazzate con il sistema IMS ed
anche le più datate imbarcazioni stazzate con il sistema I.O.R., molti dati sono facilmente ricavabili
da tali certificati o contattando direttamente i cantieri.
Per quanto riguarda la misurazione delle vele, è sufficiente contattare il proprio velaio che detiene
tutti i disegni delle vele a livello informatico e che quindi è in grado di fornire le misure con
estrema precisione.
Chiaramente nel corso delle regate di maggior livello è preferibile la presenza degli stazzatori in
maniera tale che le  imbarcazioni possano essere sottoposte a delle verifiche al fine di controllare la
correttezza dei dati forniti dai loro armatori in sede di richiesta del certificato, fermo restando che i
dati presso i centri di calcolo, che detengono ormai un data base amplissimo di imbarcazioni,
rendono praticamente impossibile il fornire dati non veritieri o comunque anomali su centinaia di
modelli di scafi.
Chi afferma quindi che con l’IRC sarebbe più “facile rubare” non solo afferma il falso  ma dimostra
di non conoscere  il sistema in questione.SEMPLICE ED A BUON MERCATO 
La compilazione del modulo per la richiesta del certificato IRC  è semplice e poco costosa per i
proprietari.
Un proprietario compila semplicemente il modulo e nel caso degli armatori italiani lo trasmette all'
UVAI ( www.uvai.it) in pochi giorni  (massimo quindici/venti) riceve il certificato di stazza. 
I certificati sono validi dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno. 
UNA NUOVA STAGIONE DI REGATE ANCHE PER GLI SCAFI PIU' DATATI
Osservando i nostri porti è facile notare il notevole numero di imbarcazioni ben attrezzate e
sicuramente capaci di buone prestazioni, che tuttavia non hanno l’occasione di partecipare a delle
manifestazioni che ne valorizzino realmente le caratteristiche per cui sono state progettate e
costruite.
Si tratta in tutti i casi di scafi bellissimi ed anche se progettati in epoca non recentissima, essi
rappresentano degli esempi di alta architettura navale che vanno valorizzati anche per non
deprimerne il valore commerciale nel tempo un aspetto questo che dovrebbe interessare
francamente tutti gli armatori.
Una gestione forse non troppo lungimirante delle regate d’altura ha fatto sì che dai campi di regata
siano letteralmente sparite molte imbarcazioni bellissime. Tale fenomeno non solo deprime il lo
sport della vela in termini di partecipazione ma, com’è ovvio, ha delle ripercussioni negative sul
piano economico per tutto il settore nautico (velai, riggers, cantieri, ecc…).
Non è del resto un caso che le associazioni internazionali che intendono riportare in regata i progetti
IOR abbiano scelto proprio il sistema di stazza IRC  per far regalare questi scafi, come si può del
resto verificare sui siti delle neocostituite Half Ton Class italiana ed europea :
http://halftonitalia.wordpress.com  http://www.halftonclass-europe.net/index.php.
Del resto tale scelta, quella cioè di riportare in regata queste imbarcazioni, nasce dall’osservazione
di quanto avviene in paesi con una grande tradizione nautica, come quelli anglosassoni e la Francia
ad esempio, dove partecipare ad una regata non è un contesto riservato unicamente ad equipaggi
agguerriti e dotati di imbarcazioni recentissime  e “tirate” al massimo al solo fine di competere. 
Non si può certo pensare che un armatore sia disposto a spendere cifre elevatissime per cambiare la
propria imbarcazione ogni tre o quattro anni, ma piuttosto gli va data come si diceva l’opportunità
di mantenere competitivo il proprio scafo lungo un arco temporale ampio, garantendogli quindi una
migliore tenuta in termini di valore della sua imbarcazione, il che non ci appare come un elemento
di secondaria importanza .
Anche sotto questo aspetto la stazza IRC ha dimostrato di essere validissima.

Campionato Europeo Orc International 27 giugno


27 giugno 2012 Campionato Europeo Orc International - Alle 7,31 Il Tp52 Aniene 1ª Classe arriva sulla linea di arrivo a Punta Ala, dopo aver percorso 140 miglia tra le isole dell'arcipelago toscano. Si attendono gli altri arrivi, al momento (ore 09.00) nessun'altra barca è giunta al traguardo!

La crono-storia della regata parla di una partenza alle ore 10:45 nella giornata di ieri, posticipata di qualche minuto, con 7/8 nodi di intensità. E' un bello start per il Tp52 Aniene 1ª Classe che sale verso il piccolo disimpegno di un miglio per poi iniziare "la discesa" verso l'isola del Giglio di gennaker. Dopo le prime 30 miglia, quelle percorse, arrivati al Giglio iniziano i problemi: proprio all'altezza del relitto della Costa Concordia, causa la transizione dei due venti sul cono dell'isola, Aniene 1ª Classe perde velocità, rallentando notevolmente e vedendo avvicinarsi di molto gli avversari. Il tempo scorre e il vento "risale" fino a 12 nodi d'intensità, direzione 270°. La risalita verso l'isola di Cerboli è complicata, il vento aumenta e il passaggio è da mozzafiato regalando un tramonto da cartolina che cinge alle spalle le imbarcazioni. Alle 20:56 si passa la boa posta di fronte al Porto di Punta Ala: il vento aumenta fino a 18 nodi e sino al Giglio tutto bene, o quasi. Si gira intorno all'isola, tenendosi un può fuori per migliorare la velocità della transizione nel cono di copertura e si risale di bolina, con vento leggero ma costante fino alle Formiche. Altro Pit-Stop forzato: il vento cala del tutto, un'ora di agonia, addirittura arretrando. Fortunatamente a poco a poco arriva l'aria, si bolina fino a Punta Ala ed i ragazzi, stanchi ma consapevoli di aver fatto bene, assaporano il gusto di un nuovo buon risultato raggiunto. Passano le ore, di questa giornata positiva:  Aniene 1ª Classe vince la costiera.


"E' stata una bella costiera, ricca di eventi e di momenti in cui bisognava prendere delle scelte - sono le parole di Vasco vascotto, Tattico di Aniene 1ª Classe - i ragazzi a bordo hanno fatto un lavoro incredibile, non mollando mai un secondo, eseguendo repentini cambi di vele con estrema precisione, anche nei momenti di stanchezza. Il salti e i cali che ci hanno penalizzato in alcune fasi della regata ci hanno caricato di rabbia agonistica per dare sempre il massimo, quasi ventun ore di adrenalina pura"


"Nonostante parte del team non sia abituato recentemente a navigare nelle lunghe, questa è stata particolarmente dura per i continui salti di vento che si succedevano prima e dopo le isole - sono le parole di Alessandro Maria Rinaldi, Skipper di Aniene 1ª Classe - nonostante tutto, grazie al nostro Vasco Vascotto, siamo riusciti sempre ad avanzare costruendo così un cospicuo vantaggio sugli inseguitori.


Per la cronaca la regata lunga è stata vinta dal Tp52 Aniene 1ª Classe nel Gruppo A (leadera della classifica generale) , davanti al Farr 400 svizzero Sonnekonig ed il greco Booker.


Le imbarcazioni del Gruppo B stanno ancora arrivando e pertanto la classifica ufficiale non è ancora disponibile.

100 VELE XVII EDIZIONE


Roma 26 giugno 2012 - Si è svolta domenica 24 giugno, sul litorale di Ostia la XVII edizione della 100 vele, evento sportivo e culturale organizzato dall'Achab Yacht Club.

Domenica mattina davanti al pontile di Ostia si sono date appuntamento oltre cento imbarcazioni fra altura, cabinati tra i sette ed i quindici metri e derive imbarcazioni per ragazzi da 10 ai 15 anni. Alle ore 11 e 15 è stato dato il via alla regata che si è svolta su un percorso a triangolo. Il vento leggero ma costante di maestrale, ha permesso di effettuare i due giri previsti per la prova e offerto a coloro che affollavano il litorale e le spiagge di assistere allo spettacolo.

Dopo le imbarcazioni d’altura, è partita la prova dedicata ai catamarani e ai trimarani. Ultimi, ma solo in ordine di partenza, gli oltre 20 ragazzi dai 10 ai 15 anni con gli O’PENBIC che sabato avevano partecipato ad una regata nazionale organizzata dal Circolo Villaggio Tognazzi e dalla Lega Navale di Ostia.

Alle ore 18,00 presso la sede dell’l’Achab Yacht Club, il Presidente Rossella Dorelli premiava i vincitori della 100 vele e della VelaEstate regata d’altura Ostia-Ponza Ostia svoltasi il fine settimana precedente.

La VelaEstate 2012 è stata vinta da NIM di Fabrizio Miccò, seguito da CHE STRESS di Giorgio Anserini che si è aggiudicato anche il premio per il primo classificato in tempo reale, e da ESPRIT II di Pierfrancesco Nardis
Nel raggruppamento barche d’altura il titolo di Vincitore assoluto della 100 vele 2012 è stato conquistato da Maurizio Fiori su Tender to Asso di fiori.
Nel Gruppo A al primo posto si è classificato Maurizio Fiori su Tender to Asso di fiori, secondo Marco Marrocolo su Timbactu e terzo Francesco del Conte su Mizar 4. Nel Gruppo B primo Paolo Colangelo su Old Fox, seguito da Pino e Marco Raselli su Sly Fox e Carlo Belloni su Old Fox. Nel Gruppo C il primo premio se l’è aggiudicato Mauro Savona su Non dire gatto, seguito da Karin Salomon su RA II e da Roberto Iacoangeli su Mirtilla. La prova dei multiscafi ha visto primeggiare nella classe Hobbie Cat 16 l’equipaggio Sardi/Fattori, e nella classe maggiore si sono aggiudicati il primo posto Nicuolo/Lampasona su un Hobbie Cat 18.

martedì 26 giugno 2012

Campionato Europeo Orc International


26 giugno 2012 Punta Ala, vento leggero alla prima dell'Europeo ORC. È iniziato a Punta Ala il Campionato Europeo Orc International-Trofeo Prysmian Celadrin, l’evento di vela d’altura più importante del 2012: vittorie di giornata per Aniene 1° Classe (Gruppo A) e Low Noise (B).
Vento ballerino e tanti fuoriclasse della vela in acqua a Punta Ala per il Campionato Europeo Orc International-Trofeo Prysmian Celadrin www.orceuropeans2012.com la manifestazione organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, con il supporto degli sponsor Prysmian e Celadrin e del partner tecnico Slam, che è iniziato oggi con la disputa della prima regata tra le boe.
Le 30 barche partecipanti, in rappresentanza di 8 nazioni e con a bordo una serie di campioni della vela, a partire dall’ex-skipper di Luna Rossa Francesco de Angelis, imbarcato su Cronos 2, sono scese in acqua questa mattina intorno alle 11, ma hanno dovuto attendere qualche ora prima che il vento riuscisse a stabilizzarsi in direzione e intensità, motivo per cui il Comitato di Regata è riuscito a far disputare solo una regata invece delle due previste dal programma.
Una prova molto combattuta, con un vento che non ha mai superato gli 8 nodi d’intensità, che è stata vinta dal Tp52 Aniene 1° Classe di Giorgio Martin, portato da Alessandro Maria Rinaldi, nel Gruppo A (al secondo posto Nautilus Wave di Stillitano-Narduzzi e al terzo il Salona 41 Vitamin-A di Andrea Lacorte) e dall’M 37 Low Noise di Giuseppe Giuffré (al timone Duccio Colombi) nel Gruppo B, seguito dal nuovo Grand Soleil 39 Morgan IV di Nicola De Gemmis e dall’Nm 38 Scugnizza di Vincenzo De Blasio.
Il Campionato Europeo Orc International-Trofeo Prysmian Celadrin prosegue domani, con la partenza della regata lunga prevista dal programma, una prova di circa 130 miglia che si svilupperà tra Punta Ala e l’isola del Giglio.

lunedì 25 giugno 2012

S.Pellegrino Cooking Cup 2012



Venezia, 24 giugno 2012 
Vento sostenuto e mare formato per la dodicesima edizione della S.Pellegrino Cooking Cup, la combinata vela-cucina organizzata dalla Compagnia della Vela di Venezia e da S.Pellegrino.

Il successo quest’anno va all’imbarcazione Australia timonata da Paolo Cerni, coadiuvato sottocoperta da Richard Ousby, giovane chef emergente che S.Pellegrino ha scovato nella terra dei canguri.

Trentatre le imbarcazioni al via con due nutrite flotte di monotipi: da un lato i Salona 38 con a bordo i diversi rappresentanti dei mercati di S.Pellegrino e i vari young chefs mondiali, dall’altro i fiammanti Elan 210 riservati ai soci della Compagnia della Vela.

Borino in partenza che è andato a crescere fino a trasformarsi in un vero e proprio “neverino”, che ha spazzato la laguna impedendo a tutti i cuochi di consegnare sul burchio Timoteo, gentilmente messo a disposizione da Vittorio Missoni, la propria creazione culinaria. La giuria, presieduta dal volto di Gambero Rosso Channel Francesca Barberini, era composta da grossi calibri come Massimo Bottura, patron dell’Osteria Francescana al 5° posto tra i migliori ristoranti al mondo nel 2011, e l’argentino Mauro Colagreco del Mirazur di Mentone, ha avuto il suo bel da fare a giudicare i piatti tra il mare e la banchina.

In regata Boè di Ugo Campaner ha dominato il campo, mentre le attesissime Stelle Olimpiche hanno dovuto faticare a causa di un’avaria che le ha costrette a ridurre l’invelatura. Ottime le skipper “rosa” dell’imbarcazione Cina: Paola Storici, Flavia Bottaro e Francesca Prina hanno regolato tutti nella propria categoria.

Il risultato che conta è però quello della combinata, dove alla perizia velica si aggiunge quella culinaria.

Tra gli scafi più grandi le Stelle Olimpiche guidate dalle veliste a cinque cerchi Giulia Pignolo, Maria Quarra e Larissa Nevierov scalano posizioni e agguantano la prima piazza. In categoria 2 vince Marada con a bordo Alessandro Breda, mentre in categoria 3 ha la meglio l’Australia. Nella categoria riservata agli Elan 210 Cesare Bozzetti e Franco Longhi battono i consoci Roberto Zavagno con Francesco Arcobaleno e Andrea Tedesco con Giacomo Baldin.

Il miglior piatto preparato da uno chef professionista (vincitore del Trofeo S.Pellegrino) è stato giudiucato il “Chard mackerel with garlic custard, split peas, onion and Roasted Rice” dell’australiano Richard Ousby. Il Trofeo Acqua Panna per il cuoco non professionista va alle “Sarde in saor con "polenta" di riso ai "bisi" di Luca Nogara imbarcato su Spritznaker.

Alla fine di un intenso sabato la cena per tutti gli equipaggi si è svolta nella cornice della sede di S. Giorgio della Compagnia della Vela.

sabato 23 giugno 2012

Vascotto e Spangaro su Aniene Ia Classe all'europeo di Punta Ala

Vasco Vascotto

Il Tp52 Aniene 1ª Classe pronto per l'Europeo Orc di Punta Ala
Dopo il successo alla Giraglia Rolex Cup, il Tp52 Aniene 1ª Classe fa rotta su Punta Ala per l'evento più importante della stagione, il Campionato Europeo Orc
Il ritorno in equipaggio di Vasco Vascotto insieme a Stefano Spangaro e  ad un nutrito gruppo di soci del Circolo Canottieri Aniene 1892 dimostra quanto la formula intrapresa dal circolo romano sia il giusto connubio tra agonismo e passione per la vela
Fervono i preparativi a Punta Ala, il team capitanato dallo skipper Alessandro Maria Rinaldi e dal team manager Giorgio Martin e sponsorizzato dalla griffe di moda Alviero Martini 1ª Classe sta mettendo a punto l'imbarcazione prima del weekend dedicato agli allenamenti, per poi prendere il via nella giornata di lunedì con la prima prova di quello che si annuncia un Campionato Europeo molto tecnico. La manifestazione organizzata dallo Yacht Club Punta Ala, con il supporto degli sponsor Prysmian e Celadrin e del partner tecnico Slam, prenderà il via lunedì prossimo, per tutta la settimana con la disputa delle prime regate tra le boe, dopo due giorni dedicati alle registrazioni e ai controlli di stazza.

Le barche con certificato Orc International iscritte al Campionato, formano una flotta, in rappresentanza di 8 nazioni, dal livello tecnico molto alto che verrà divisa in Classe A (Gph tra 450 e 599.9 secondi/miglio) e Classe B (Gph tra 600 e 660 secondi/miglio), per sfidarsi in una serie di prove a bastone (25, 28, 29 e 30 giugno), oltre che in una regata lunga (26 e 27) tra le isole dell'Arcipelago Toscano.

"Stiamo preparando da tempo, insieme ai miei consoci Roberto E. de Felice, Alessandro Gucci, Matteo Aglietti e Paolo Di Marco, questo impegno europeo partecipando dapprima ai campionati invernali, poi alle regate offshore, proseguendo individualmente gli allenamenti e le regate anche sui monotipi - sono le parole di Alessandro Maria Rinaldi, Skipper di Aniene 1ª Classe - e adesso ci sentiamo psicologicamente ed atleticamente pronti per fare bene e portare il guidone del nostro Circolo Canottieri Aniene con onore in questo importante appuntamento sportivo europeo, insieme agli amici velisti del team di Giorgio Martin e dall'amico e fuoriclasse Vasco Vascotto. Le barche da battere sono tante e tutte molto competitive con velisti molto preparati, ma noi non ci tireremo indietro in questa competizione che affronteremo da campioni italiani in carica, stimolati dalla carica agonistica del nostro Presidente, Giovanni Malagò, e dal responsabile della Sezione Vela, Giancarlo Gianni, oltre che dal nostro sponsor Alviero Martini che ha sempre creduto nello spirito sportivo della formula associativa dell'Aniene e che ci ha permesso di essere presenti qui a Punta Ala!"
Stefano Spangaro

La Crew list
Alessandro Maria Rinaldi Skipper
Vasco Vascotto Tattico
Roberto Emanuele de Felice Navigatore
Paolo di Marco Tailer
Matteo Aglietti Prodiere
Alessandro Gucci Carrello
Nevio Sabadin Randa
Andre Bussani Tailer
Guglielmo Giotto
Giorgio Martin Drizze
Massimiliano Galli Pit
Stefano Spangaro Tailer
Francesco Di Caprio Prodiere
Tony Marrero Jolly

venerdì 22 giugno 2012

Campionato Offshore Aniene allunga sul gruppo



22 giugno 2012
Campionato Offshore dopo 6 prove, Aniene allunga sul gruppo


Dopo la bellissima vittoria in ORC overall, ottenuta alla Giraglia, Aniene 1a Classe nella speciale classifica dell'Italiano Offshore allunga sul gruppo e mette una seria ipoteca sul campionato.
Questa imbarcazione già protagonista nella passata stagione, nata come monotipo (TP52), sta confermando il suo livello di eccellenza nella classe ORC.

Il podio provvisorio:
1 - Aniene 1a Classe, Giorgio Martin, 107,81
2 - Altair 3, Sandro Paniccia, 106,04
3 - Mandolino, Martino Orombelli, 102,84

giovedì 21 giugno 2012

Solitari in regata a Grignano - Trieste



Trieste 21 giugno 2012 - Mancano poco più di dieci giorni al 1 luglio, prima domenica del mese, giornata dedicata alla ventesima “15 Miglia in solitario”, fiore all’occhiello del Sodalizio “Società Nautica Grignano", organizzata sempre perfettamente e fortemente voluta dal direttore sportivo della S.N.G. Franco Tomsic, che da quest'anno entra a far parte del "Circuito di regate per due e solitari" di cui sarà la terza prova dopo la Romantica e la Muggia x 2. I punteggi relativi alla regata del 1 luglio “15 Miglia in solitario” andranno tutti moltiplicati per il coefficiente 1.3. La competizione sportiva si disputerà nelle acque antistanti  la baia di Grignano.
Questa manifestazione velica sta  riscuotendo un crescente consenso tra i velisti del golfo che hanno la possibilità di cimentarsi, occasione assai rara, da soli, con la propria barca, su un percorso di 15 miglia. Gli scorsi anni infatti il numero dei partecipati ha superato la significativa cifra di sessanta barche sulla linea di partenza. Per la cronaca la scorsa edizione la vittoria è andata ad “ Alien “ un UFO 28 one design condotto in maniera esemplare da Massimo Jenko della Società Velica Barcola Grignano.
Perfetta è risultata anche l’organizzazione sia a terra che in acqua grazie all’impegno della direzione sportiva della società, del comitato di regata, e dei battelli di assistenza.
La regata è aperta a tutte le imbarcazioni monoscafo con lunghezza dello scafo non inferiore a 6.00 metri. 
La flotta in genere viene suddivisa nelle categorie crociera e regata, dall’anno scorso, vista la partecipazione di barche classiche in legno è stata istituita pure una categoria dedicata alle signore del mare .
Durante la regata è, ovviamente, vietato l’uso di vele non inferite sullo strallo di prua, autorizzato perciò il solo uso di randa e genoa.
Le iscrizioni sono aperte presso la sede della società sulle rive Massimiliano e Carlotta n°2 nella baia di Grignano, buon vento a tutti.

mercoledì 20 giugno 2012

Audi European Championship Melges 32 & Audi Sailing Series

Considerata all’avanguardia tra i monotipo, la flotta dei Melges 32 è una delle classi che è cresciuta più rapidamente negli ultimi anni, ed il supporto dello sponsor Audi ha senz’altro contribuito a questo fiorente sviluppo. Ogni anno l’Audi Melges 32 Sailing Series porta infatti in Italia alcuni dei più rinomati armatori e velisti internazionali. L’imperdibile evento di Porto Cervo è valido sia come tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series che come Campionato Europeo per la classe e si svolgerà dal 28 giugno al I°luglio 2012.Prossimo appuntamento, imperdibile, per questa classe a porto Cervo, contiamo di proporvi delle splendide immagini di un grande fotografo, Max Ranchi, da anni impegnato sui campi di regata di tutto il mondo.

Alberorosso Sailing Team in Svezia

Milligor
Duino- E’ iniziata al tramonto dello scorso 18 maggio la navigazione che porterà il 33 piedi (Lexcen/Romanelli, restyling Cossutti) Milligor dell’Alberosso Sailing Team da Duino, presso Trieste, in Svezia.
Il team, nel 2012, sarà sui campi di regata con tre scafi nelle classi:
Hotel Regata – (Zero) -”610″
Delta Crociera – (Delta 100) – “Alisea”
Alfa Regata – (J120) – “J One Milligor”


Milligor andrà a regatare nel Nord Europa con i colori del team.
Per la prima volta dopo molti anni di regate “Open”, il team proverà a cimentarsi anche nelle regate a Handicap (ORC/IRC). Saranno inoltre disputate le regate monotipo con gli “Zero”.


Il Team, con il rinnovato appoggio di “NOVOTECNICA SaS” di Udine e patrocinato dalla “Provincia di Gorizia”, sembra mantenere l’ entusiasmo di sempre anche per merito di nuovi soci e nuove iniziative non solo di natura “velica” come la “VelacontoinCarso” evento di fine Agosto che, proposto per il secondo anno consecutivo, ha avuto nuovamente successo coniugando vela, musica jazz, storia e speleologia.

martedì 19 giugno 2012

Stefano Spangaro un grande campione

Stefano Spanangaro

Siamo qui a parlare di Stefano Spanghy Spangaro un grande campione triestino , oltre che un grande amico, del panorama della vela internazionale. Come tutti i grandi campioni appena sceso da Esimit è salito a bordo del TP52 Aniene 1a Classe BMW Drive & Sail andando a prendersi la gran soddisafazione di vincere nella classe ORC assieme a Simone Ferrarese (timoniere), Mauro Pelaschier e Roberto Ferrarese nientemeno che  la Giraglia 2012. Grande personaggio della Società Velica di Barcola e Grignano, conosciuto forse più per il suo spirito goliardico, ha invece come al solito dimostrato grande professionalità e competenza mettendo in evidenza il suo immenso valore. Un avvertimento per qualcuno, di talenti così non c'è ne sono molti attenti a non farvelo scappare, buon vento a tutti!
Nel frattempo godetevi questo spettacolare video girato a bordo del transpac Aniene 1a Classe, durante l'ultima ventosissima Giraglia, planate fino a 24 nodi adrenalina pura, mentre loro, l'equipaggio, a bordo si divertono, ridono e scherzano pure, cose da super marinai.



Yacht Club Adriaco - Coppa Nordio

GUGLIELMO GUGHI DANELON E MATTIA GAZZETTA VINCONO LA 27ª EDIZIONE


Un weekend degno della più prestigiosa delle classi olimpiche e del più antico Trofeo challenge istituito dalla Federazione Italiana Vela (1960) quello messo in cantiere dallo Yacht Club Adriaco il 16 e 17 giugno.


Cinque le prove disputate con vento costante da maestrale tra i 6 e i 9 nodi, 20 gli equipaggi Star iscritti in rappresentanza delle flotte triestina, carinziana e del Traunsee e alla fine a spuntarla sono i padroni di casa Guglielmo Danelon e Mattia Gazzetta ((9)-1-1-3-2; pt. 7).


Danelon e Gazzetta partono con il piede giusto già venerdì e nella regata riservata agli scafi della flotta triestina vincono la prova che mette in palio il Campionato di flotta, gustoso antipasto della Coppa Nordio corsa nel weekend. Secondo un inesauribile Franco de Denaro, che ha sorriso sornione davanti alla classifica esposta all’albo in suo onore: si tratta dei risultati del Campionato Europeo Star corso a Trieste in cui il “Basilisco” de Denaro si era classificato sesto lasciandosi alle spalle il mitico Agostino Straulino (squalificato) e proprio il Tito Nordio (ottavo) cui è intitolata la Coppa. Si trattava del 1948 e oggi come allora l’eccezionale Franco de Denaro si permette il lusso di battere fior fior di campioni.


Tre le prove corse sabato 16 giugno. Ad aprire le danze sono gli austriaci Josef Urban e Andreas Steinkogler, che Danelon e Gazzetta mettono in riga nella seconda e terza prova infilando due primi di giornata. Una volta tornati a terra la classifica provvisoria vede al comando i fratelli Andrea e Alessandro Nevierov con un quatyo e due secondi posti. Possono essere i candidati alla vittoria, ma un problema familiare li tiene lontani dal campo di regata la domenica e pur con due DNC finiscono al quinto posto della classifica generale.


Ad approfittare dell’assenza dei Nevierov sono il vicepresidente dello Yacht Club Adriaco Guglielmo Danelon e il suo fidato prodiere Mattia Gazzetta, che grazie a due piazzamenti in zona podio riescono ad agguantare l’ambita Coppa Nordio. Dietro di loro due equipaggi carinziani: Andreas Olwein – Gert Matuschek e Julian Kirchner – Martin Dittrich.


Bella prestazione di una nostra vecchia conoscenza dei J24 Maurizio Planine, undicesimo, con suo figlio Daniele alla prua, padre e figlio accomunati dalla stessa passione, cose d'altri tempi, bravi tutti e due. E bella, pure,  la partecipazione di Vincenzo Cumbo in coppia con Renzo Simoni a bordo di una spelndida star classica in cedro canadese perfettamente restaurata dal cantiere Petronio di Trieste.


Raggiante a fine manifestazione il Direttivo dello Yacht Club Adriaco, fiero di riportare a nuova vita una Coppa così importante per il movimento velico nazionale e non solo, visti i rapporti sempre più stretti che ormai intercorrono tra la flotta triestina – la seconda per nascita in Italia e una ad oggi delle più numerose – e quelle d’Oltralpe.

lunedì 18 giugno 2012

Muggia Portorose Muggia

TUTTATRIESTE

Trieste, 18 giugno 2012
Anche quest'anno possiamo archiviare questa divertentissima regata costiera, entrata a far parte, a pieno titolo, della stagione di regate del golfo di Trieste. La tradizionale regata dell’amicizia Muggia - Portorose - Muggia quest'anno giunge alla sua 36-esima edizione. Organizzata dal Circolo Della Vela Muggia assieme allo Yacht Club di Portorose, che con questa regata mise di cattivo umore l'esercito jugoslavo per la prima volta nell’anno 1976, aprendo per due giorni il fino ad allora quasi ermeticamente chiuso confine marittimo italo-jugoslavo. Sempre più spesso si vedono sulle banchine oltre ai soliti protagonisti delle competizioni della XIII zona FIV anche i più titolati velisti autoctoni che normalmente concentrano la loro attività sui campi di regata internazionali. Quest'anno in mezzo alla flotta in partenza, non in classifica, c'erano Lorenzo Rufo Bressani, Alberto Bolzan, recente vincitore in tempo reale della "Giraglia" a bordo di Esimit, e Michele Paoletti con la derivista e moglie Giovanna Micol che è in partenza per le olimpiadi di Londra. Non si sono certo sottratti ai complimenti dei vari amici partecipanti ne tanto meno alla tipica serata nella movida del lungomare della cittadina istriana. Dal punto di vista prettamente sportivo la vittoria in tempo reale è andata a Veliki Viharnik dell'inossidabile Dusan Puh.




equipaggio tutto al femminile per Poison

Open

1 Puh Dusan, SLO 31, Y.C.Portoroz VELIKI VIHARNIK
2 48 Distefano Roberto, ITA 13591, Y.C.Adriaco TUTTATRIESTE 
3 134 Peresson Pierluigi, ITA 13790, Soc. Canottieri Ausonia FANATIC

IRC

1 229 Bertocchi Roberto, ITA 14409, C.d.V.Muggia SAYONARA
2 209 Quaiat Marino, ITA 16210, GDV LNI Trieste MAGIA3 ILLYTECA
3 231 Bonin Matteo, ITA 16728, Y.C.Adriaco CANNIBALE

Vele Bianche

1 85 Cibibin Massimo, ITA 3264, S.Triestina della Vela ASTEROPE II
2 53 Sperandio Gianpietro, ITA 15986, C.V. Faro Piave Vecchia DAPHNE
3 68 Ulcigrai Giovanni, ITA 2080, C.d.V.Muggia CAPRICCIO


Da notare che per l'ennesima volta la barca della Società Triestina della Vela Sorcetto è stata sub iudice iscritta nella categoria golf regata in quanto la sua armatrice Cristina Orlando non ha ancora, dopo varie gare, sottoposto alle verifiche dei giudici la propria imbarcazione che regolarmente iscrive in classe crociera. Inoltre nonostante non siano state presentate proteste ufficiali, voci di banchina lamentano che la barca vincitrice nella categoria vele bianche in classe zero, Barbarik di Franco Scolari, abbia usato in violazione del regolamento un bel gennaker bianco e blu, il tutto pare sia supportato da uno splendido servizio fotografico. Nonostante tutto si è trattata di una fantastica edizione forse non molto ventosa ma con temperature estive ed una indimenticabile serata mondana.



tutta la famiglia su Babayaga




Barbarik

venerdì 15 giugno 2012

Muggia Portorose Muggia

Preparazione della cambusa a bordo di una barca classica (foto Teiner)
Trieste, 16 giugno 2012
Eccoci arrivati, in un weekend che si prospetta bellissimo, al solito appuntamento di fine primavera del Circolo della Vela Muggia . Ormai una irrinunciabile regata per tutti gli appassionati del golfo di Trieste, che diventa, come ogni anno, anche una festa per gli equipaggi sulle banchine del marina di Portorose dove la flotta passa la notte per effettuare il ritorno a Muggia la domenica. Accanto alle barche più competitive partecipano anche famiglie e gruppi di amici che colgono l'occasione per trascorrere un allegro fine settimana di vela. Appuntamento perciò alle ore 11.30 per i partecipanti a vele bianche, ed alle 12.00 per tutti gli altri, davanti al porticciolo di Muggia dove verrà dato il via per l'edizione 2012 della regata.

VOR 2011/2012: GROUPAMA VINCE L'OTTAVA TAPPA E CONSOLIDA IL PRIMATO


Lorient Francia 15 giugno 2012 
Tagliando il traguardo di Lorient alle 13.31.02 di oggi, Groupama guidato dallo skipper francese Franck Cammas si è aggiudicato la ottava tappa della Volvo Ocean Race 2011/2012, ottenendo il suo secondo successo in una frazione oceanica e guadagnando altri 30 punti nella classifica generale che consolidano la sua leadership.

Alle spalle dei beniamini locali sono giunti gli ispano/neozelandesi di Camper. Con con questo secondo posto ottengono 25 punti che li fanno risalire in terza piazza mentre gli americani di Puma hanno chiuso al terzo e salgono quindi in seconda posizione nella generale. Quarto Abu Dhabi Ocean racing. Sfortunatissimi gli spagnoli di Team Telefónica, che dopo aver lottato per la vittoria fino a poche centinaia di miglia dal traguardo, hanno accusato un problema tecnico a entrambi i timoni e sono quindi retrocessi sia nella graduatoria di tappa sia in generale.

Solo due giorni fa i francesi di Groupama si trovavano in quarta posizione, in lotta per recuperare il terreno perduto a causa di un problema alla drizza della randa, che ha costretto il prodiere neozelandese a salire in testa d’albero per ben tre volte in condizioni molto pericolose, con mare formato e oltre 25 nodi di vento. ma, ancora una volta l’equipaggio di Franck Cammas ha mostrato un atteggiamento mai rinunciatario, ha ripreso in mano la situazione e si è messo alla caccia, ritornando in seconda posizione alle spalle di Telefónica, quando il traguardo era solo a 24 ore di distanza. Gli spagnoli hanno visto naufragare le loro speranze di vittoria a causa della rottura prima di un timone e poi anche del secondo.

Con questa vittoria i francesi mettono in carniere altri 30 punti e raggiungono un totale di 219, confermando la loro leadership in testa alla classifica generale quando mancano solo una tappa oceanica e due regate costiere per dichiarare il vincitore overall della Volvo Ocean Race 2011/12. E, inoltre, Cammas e i suoi uomini non avrebbero potuto scegliere posto migliore per la loro seconda vittoria di tappa che non le acqua di casa di Lorient, dove sono stati accolti da un gran numero di barche spettatori, malgrado la giornata non proprio estiva, e da una folla numerosissima sulle banchine del porto.

Un felicissimo Franck Cammas ha commentato a caldo: “E’ una sensazione bellissima per noi e per tutto il team. E’ stata dura, una tappa corta ma molto impegnativa e la scorsa notte è stata complicata per tutti e ovviamente anche per noi, c’era davvero tanto vento, ma alla fine è andato tutto bene. La chiave del successo sono state la concentrazione, la barca e la fiducia. Per noi è un sogno covato per 10 mesi, e arrivare qui da vincitori è bellissimo. Ci rimane ancora una tappa, è importante navigare bene. Sogno il momento in cui potrò mettere le mani sul trofeo a Galway...”

Malgrado fosse la più corta delle tappe fin qui disputate, con meno di 2.000 miglia da Lisbona a Lorient, non è certo stata una frazione senza sorprese o sfide. La flotta ha infatti dovuto affrontare la fase difficile dell’anticiclone delle Azzorre, prima di poter lasciare a destra l’isola di Sao Miguel unico punto obbligato del percorso mentre nella seconda parte ha dovuto resistere a una violentissima bassa pressione, con venti oltre i 40 nodi e onde che sono arrivate a 7/8 metri di altezza. Condizioni che hanno messo a dura prova sia i mezzi sia gli uomini ma che hanno anche prodotto incredibili velocità, con percorrenze da record sulle 24 ore. E’ stato Camper a far registrare il miglior log dell’intera regata, con 565,8 miglia che gli sono valse l’IWC Speed Record Challenge.

E, dopo un appassionante duello per il secondo posto fra Camper e Puma sono stati proprio gli ispano/neozelandesi a chiudere in seconda posizione a Lorient, tagliando la linea del traguardo alle 13.30 mentre gli americani li hanno seguiti in terza piazza appena 13 minuti dopo.

Lo skipper australiano di Camper Chris Nicholson ha spiegato così la prestazione: “All’inizio della tappa eravamo indietro e sapevamo che sarebbe stata dura arrivare alle Azzorre al lasco, ma poi con il vento forte eravamo sicuri di poter recuperare. Quando ci si trova con 40/45 nodi di vento, si cerca solo di uscirne tutti interi, si dimenticano i risultati, si vuole solo far passare la nottata, e fortunatamente noi ci siamo riusciti e siamo stati veloci. Tutti dicono che è stata la peggior botta che abbiamo preso in questo giro, la notte scorsa ci sono stati momenti in cui andavamo a 38 nodi, infilandoci nelle onde, al buio, è folle. Meno male che le barche sono costruite bene, perché di certo noi non abbiamo tanti riguardi. Adesso Groupama è in una bella posizione, è un buon team, la barca è veloce e sono bravi nella tattica.”

Anche Tom Addis, il navigatore di Puma, una volta arrivato a terra ha descritto quanto accaduto negli scorsi cinque giorni. “Dura, non è stata una regata molto tattica, se si fa eccezione per le virate nel fiume a Lisbona, poi abbiamo fatto una virata e una strambata in 2.000 miglia, incredibile. Era una gara di velocità e noi non lo siamo stati abbastanza, abbiamo fatto fatica in certi momenti ma siamo molto contenti di questo terzo posto. Tutti hanno spinto al massimo e anche noi, qualcuno ha rotto, ma fa parte del gioco.” Soddisfatto a metà lo skipper Ken Read: “Terzi e di nuovo sul podio, comincia a essere una situazione familiare, ma a questi livelli non è sufficiente. Abbiamo perso punti rispetto al leader, non siamo matematicamente fuori dalla lotta per la vittoria finale, anche se ci siamo complicati un po’ la vita.”

Quarti a Lorient sono giunti gli uomini di Ian Walker su Abu Dhabi, comunque protagonisti di una buona prestazione che gli è valsa 15 punti. Attendendo di sapere quale sarà la posizione finale degli spagnoli di Telefónica, i punti guadagnati nell'ottava tappa confermano solidamente in testa i francesi di Groupama che hanno portato il loro totale a 219. Puma Ocean Racing powered by Berg sale in seconda posizione con 196 punti seguito a quattro punti da Camper with Emirates Team New Zealand, ora a 191. Per Team Telefónica sarà importante riuscire a restare davanti a Team Sanya, nel caso ci riuscissero gli spagnoli guadagnerebbero 10 punti che permetterebbero loro di rimanere terzi, mentre se dovessero finire sesti passerebbero al quarto posto nella generale.

Prossimo appuntamento per la flotta è la regata In-port di Lorient, in programma per il prossimo 30 giugno. Il giorno successivo, domenica 1 luglio partirà invece la nona e ultima tappa di questa edizione della Volvo Ocean Race: 485 miglia di sprint dal porto bretone di Lorient a quello irlandese di Galway, che si prospetta combattuta come non mai.

Classifica provvisoria ottava tappa, Lisbona/Lorient:

1. Groupama sailing team, 4d 23h 31m 04s ?2. Camper con Emirates Team New Zealand, 5d 0h 30m 09s?3. Puma Ocean Racing powered by Berg, 5d 0h 43 04s?4. Abu Dhabi Ocean Racing,05d 02h 17m 25s
5. Team Telefónica, in regata
6. Team Sanya, in regata

Classifica provvisoria Volvo Ocean Race 2011-12 dopo dieci prove*:?
1. Groupama sailing team, 219 punti
2. Puma Ocean Racing powered by Berg, 196 ?3. Camper with Emirates Team New Zealand, 191
4. Team Telefónica, 181*
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 122 ?6. Team Sanya, 34*?
* prima della conclusione della ottava tappa

Informazioni, immagini e notizie sul sito internet ufficiale www.volvooceanrace.com

Si susseguono gli arrivi alla Giraglia

15 giugno 2012
Gli arrivi della Giraglia Rolex Cup


A Sanremo si susseguono gli arrivi delle imbarcazioni che hanno partecipato alla regata d'altura della Giraglia Rolex Cup: da un paio di ore vicino alla costa soffia un vento da levante di 20 nodi circa.

Alle 13 e 45 sono arrivate 23 imbarcazioni; queste le prime dieci a tagliare la linea di arrivo:
1. Esimit Europa 2 di Igor Simcic (Slovenia) alle 3, 16 minuti e 16 secondi – stabilisce il nuovo record della regata d’altura con un tempo di 14 ore, 56 minuti e 16 secondi
2. Jethou di Sir Peter Ogden (Gran Bretagna) alle 6, 27 minuti e 45 secondi
3. E1 di Agyd Pengg (Austria) alle 6, 31 minuti e 50 secondi
4. Near Miss di Noel Franck (Francia) alle 7, 2 minuti e 20 secondi
5. Wild Joe di Marton Josza (Ungheria) alle 8, 19 minuti e 58 secondi
6. Aniene 1° Classe BMW Drive di Giorgio Martin (Italia) alle 9, 28 minuti e 18 secondi
7. Cantankerous di Germana Tognella (Italia) alle 9, 53 minuti e 51 secondi
8. Sagamore di Nicola Paoleschi (Italia) alle 10, 13 minuti e 30 secondi
9. Aragon di Van Nieuwland/Arco/Andries (Olanda) alle 10, 30 minuti e 50 secondi
10. Lupa of London di Jeremy Pilkington (Gran Bretagna) alle 10, 56 minuti e 40 secondi.


La Giraglia Rolex Cup è organizzata dallo Yacht Club Italiano con la collaborazione dello Yacht Club de France, della Société Nautique de Saint Tropez e dello Yacht Club Sanremo e con la partnership di Rolex
Accanto al title sponsor Rolex, anche BMW affianca lo Yacht Club Italiano in questaoccasione e mette a disposizione le proprie courtesy car.