Sabato mattina il tempo era decisamente inclemente, a nessuno sarebbe mai e poi mai venuto in mente di uscire per un giro in barca. Ma l'appuntamento era già fissato: ore 12 al largo di punta sottile; all'ora prestabilita trenta scafi temerari si sono ritrovati lì, pronti per una regata con un tempo da veri marinai, non per le condizioni del mare bensì per l'accanirsi sulla piccola flotta di scrosci d'acqua tuoni e fulmini. Il vento c'era ma bizzarro, dispettoso in intensità e direzione, tanto da indurre il comitato a rinviare la regata al giorno successivo. Sconforto totale tra i regatanti..... ma quel manipolo di intrepidi velisti, a quel punto, ha manifestato il proprio disappunto inducendo il CO e il CdR a rivedere le proprie decisioni, quindi la flotta ha votato se regatare su un triangolo a vertici fissi, stile Coppa d'Autunno, oppure posticipare la regata al giorno successivo in concomitanza con la Coppa Primavera. Scontata la risposta: è stata data la partenza, sotto l'ennesimo acquazzone, di bolina per iniziare il percorso a triangolo con l'ultimo lato contro vento e tagliare la "line of onor" davanti alla barca giuria. Paradossale il fatto che dopo aver impegnato allo spasimo i giudici, dopo l'inizio della regata, il vento sia rimasto abbastanza steso da permettere lo svolgimento regolare del percorso. Primo bravissimo, a tagliare il traguardo è stato l'equipaggio di "Esco Matto" delta 85 della Lega navale di Trieste con al timone l'ottimo Christian Babich, che ci ha confessato di aver trovato notevoli difficoltà a trovare la posizione delle seconda boa nascosta da una intensa coltrina d'acqua che ne impediva il rilevamento. La premiazione si è tenuta assieme a quelle del Trofeo Internazionale IRC dell’Adriatico e della Coppa Primavera, tutte manifestazioni facenti parte della 8a settimana Internazionale dei 3 golfi 2012. La classifica del "Circuito di Regate per due o solitari" comincia a prender forma, al comando momentaneamente a pari punti il Delta 84 "Esco Matto" e l'Ufo 28 one design "Alien" di Massimo Jenko.
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