Barcolana 2010

Barcolana 2010
partenza!

domenica 26 agosto 2012

Russell! La barca comitato va evitata!

Video tutto da vedere


AC World Series a San Francisco, da non crederci se non ci fosse la diretta Youtube: Oracle Coutts si fracassa sulla barca del CDR, e la causa è una orzata di Oracle Spithill... GUARDA IL VIDEO IN QUESTO ARTICOLO. Ma è anche il giorno delle Lune Rosse: doppietta Swordfish-Piranha nella prima prova


Nel giorno della doppietta delle Lune Rosse c’è il “botto” storico di Russell Coutts sul Comitato. L’America’s Cup World Series di San Francisco vuole fare di tutto per farsi vedere... Ma a quanto pare c’è il rischio che in California la Coppa passi tra la sostanziale indifferenza generale.

E' il giorno di Luna Rossa a San Francisco nella terza giornata dell'America's Cup AC World Series. Swordfish, timonato da un convincente Paul Campbell-James, ha infatti trionfato davanti a Piranha e a Energy Team di Yann Guichard. La star del giorno, però, è stata Nathan Outteridge. Lo skipper di Team Korea è stato protagonista assoluto della prima prova, che ha chiuso in quarta posizione solo a causa di una penalità.

La seconda prova, invece, ha visto Emirates Team New Zealand partire fortissimo e difendere la testa della regata fino al momento in cui ha dovuto cedere il passo a Oracle Team Usa Spithill, che finito settimo nella prova di apertura, si è riscattato assicurandosi la vittoria. Anche in questo caso Outteridge si è superato, mettendo la prua davanti a quella dei kiwi nel corso dell'ultimo lato. Bene anche Ben Ainslie, capace di raccogliere il miglior piazzamento della sua serie: un quarto.

CHE ERRORACCIO, MR. OLIMPIADE...
I risultati maturati nel corso della terza giornata hanno confermato Spithill e il suo equipaggio al comando della classifica, con Team Korea e Luna Rossa Piranha lanciati al suo inseguimento. Russell Coutts, invece, è precipitato in decima posizione. Il pomeriggio si era aperto con la disputa dei duelli validi per i Quarti di Finale dell'evento di match race. Nel match tra J. P. Morgan BAR e Emirates Team New Zealand non c'è stata storia. Ben Ainslie, infatti, ha sbagliato il calcolo sul time on distance durante le fasi di pre-partenza e si è trovato a inseguire i kiwi senza speranza di poter rientrare in regata. Con grande fairplay, Ainslie si è subito scusato con il suo team, al quale ha spiegato di doversi ancora abituare all'AC45.

IL GIORNO CHE RUSSEL SPERONO’ IL COMITATO!
E’ la cronaca più esilarante che un giornalista di vela possa sognare di raccontare. Il più grande e osannato velista in attività, Sir Russell Coutts, capace (dopo un oro olimpico) di strappare, difendere, vincere e rivincere con varie nazioni e vari continenti l’America’s Cup, al timone del suo catamarano AC45, la barca che egli stesso ha voluto fortemente per questa edizione della Coppa, si lancia in una partenza puntando a infilarsi primo in Comitato, ma perde il controllo e si schianta rovinosamente, in diretta tv e youtube planetaria, proprio sulla barca degli esterrefatti Giudici di Regata!  E’ così che si era aperta la terza giornata a San Francisco, con questo imprevisto fuori programma. E’ andata così: Oracle Team Usa, condotta da Russell Coutts ha speronato la Barca Comitato durante le fasi di pre-partenza della terza prova di flotta. Il campione neozelandese ha tentato di inserirsi tra l'AC45 del compagno di squadra James Spithill e il battello che ospita il Comitato di Regata, ma non ha trovato lo spazio necessario a uscirne indenne. "Pensavo di passarci, ma non è stato così - ha spiegato Coutts -. Si è trattato di una brutta botta: non mi immaginavo sarebbe stato così rischioso, perché ero convinto che avrebbero poggiato per partire veloci, invece hanno orzato, riducendo ulteriormente il margine a disposizione".

Il commento, se possibile, è ancora più gustoso. Ma come? Sono mesi che progettate i catamarani e le loro ali rigide, mesi che vi allenate su e giù per il mondo e intorno ad Alcatraz, mesi e mesi che scuffiate e vi rialzate, provate i match, il tutto proprio tra Coutts e Jimmy Spithill, e cosa combinate? Vi orzate a tradimento proprio nelle acque di casa e finite per triturare le prue di uno dei vostri gioiellini sulla barca del Comitato? In questo caso c’è quasi da sperare che l’”imprevisto” sia davvero stato pianificato a tavolino, allo scopo di fare colpo sui media, un po’ come si disse a proposito del super-scuffione sotto al Golden Gate, sempre ad opera di Sir Coutts, evidentemente in vena di giullarità. In caso contrario, Russell, forse è venuto il momento di lasciare davvero spazio ai giovani?

Zhik Nautica Moth World Championships 2012


Zhik Nautica Moth Worlds day 6
Secondo giorno di regate della Final Series
Sabato 25 agosto. Siamo alla seconda giornata delle "Final Series" del Mondiale Moth. Nella Final Series le barche sono state divise in due flotte separate, Gold e Silver. Nella flotta Gold troviamo i primi 60 classificati delle "Qualifying Series", cioè le prime 9 regate disputate tra lunedì e giovedì.
Dalla sessantunesima posizione gli atleti sono stati introdotti alla Silver fleet la cui classifica non concorre al titolo mondiale.

In questo Campionato si assegnerà anche il titolo di Campione Europeo 2012. Con i risultati accumulati sino ad oggi nella classifica dell'europeo il primo è Chris Rashley (GBR) che è decimo nella classifica del mondiale.

Gli australiani, in lotta tra loro, guidano la classifica ed il magnetico alieno Scott Babbage oggi ha, suo malgrado, ceduto la testa della classifica al giovane Josh McKnight. Il risultato sorprendente non è quello di Josh, che è stato regolarissimo nei risultati mai scendendo sotto al 4.to posto, ma piuttosto quello di Scott Babbage.
Scott nelle prove valide di entrambe le series, sino a ieri non era mai sceso sotto il 2.do posto.
La giornata di oggi non sembra essere stata una delle migliori per lui che con un 16.mo, un 5.to e un 4.to perde appunto la testa della classifica.

Domani ultimo giorno si spera di poter dare il via ad almeno 3 prove, in questa giornata Scott e Josh spenderanno tutte le risorse di talento e bravura per contendersi il campionato. Josh ha un vantaggio di solo 2 punti su Scott, come lo stesso Josh ha ammesso "ci sono ancora tre prove, è presto per cantare vittoria".

Incidenti. Nelle Final Series la grinta degli atleti si è mostrata in tutta la sua durezza, un gioco a chi ha il "carbonio" più duro oppure a chi ha meno fegato. Ieri Venerdì, prima giornata delle Finals, Joe "Mothman" Turner tenta una manovra al limite del possibile superando John Harris ma poi scuffiando subito dopo aver passato la prua dello stesso che quindi lo tamponava a 24 nodi di velocità. Risultato Joe saluta la speranza di conquistare il mondiale sino a quel punto alla sua portata e torna a terra con la barca frantumata. Joe ha uno stile molto aggressivo ed anche nell'ultima giornata delle Qualifying Series aveva avuto un contatto "pericoloso" con lo spagnolo Pablo Arandia.

Gli italiani vedono Francesco Bianchi che scivola in 14.ma posizione ma c'è un deciso miglioramento da parte di tutti gli altri ragazzi che, grazie alla condivisione ed alla competizione con gli atleti stranieri, carpiscono ed apprendono nuove tattiche di conduzione e set up più efficienti.
In Particolare Andrew "Amac" McDougall, patron di casa Mach2 e Ka, si è prodigato in consigli tecnici ai ragazzi, Joe Turner seppur aggressivo in acqua è però il più espansivo e gioviale del gruppo dei "mostri sacri" australiani ed ha mostrato tricks e nuove tecniche di conduzione a tutti i membri dei team minori.

Domani domenica 26 agosto, si va in acqua alle 10 del mattino per decidere il campione del Mondo.
Ci si aspetta una giornata dura anche per la meteo.

venerdì 24 agosto 2012

Conclusa la Palermo-Montecarlo 2012


Ecco tutti i vincitori, classe per classe e premi speciali. Classifiche e premiazione
Le dichiarazioni dei protagonisti
È l'ultimo giorno della Palermo-Montecarlo 2012: dopo una notte di arrivi, tutta la flotta è in porto e le classifiche hanno un volto definitivo, per l'ottava edizione della 500 miglia tra le più belle e tecniche regate d'altura del Mediterraneo. La Palermo-Montecarlo 2012, organizzata dal Circolo della Vela Sicilia e dallo Yacht Club de Monaco, lascia in eredità una generale soddisfazione da parte dei concorrenti, molti dei quali hanno annunciato la volontà di partecipare il prossimo anno.

Dopo l'arrivo poco prima della mezzanotte di ieri di tre barche molto vicine tra loro (Bet 1128, WB Five e Rosa di Mare), nella notte hanno tagliato il traguardo: alle 3:47 Cattivik, il First 40.7 di Manfredi Miceli, con gli skipper Maurizio D'Amico e Alessandro Candela, che era in lotta per il primo posto nella classifica in tempo compensato ORC; quindi alle 5:15 ha concluso la regata ITA15870 di Claudio Denaro.

Poco dopo l'alba, alle 7:35, è arrivato sul traguardo Cattiva Compagnia di Sandro Soldaini. A seguire nella mattinata sono sopraggiunti Pita Maha, l'X-40 di Renzo Grottesi, arrivato alle 8:48, e finalmente l'ultimo yacht classificato: Williwaw, il Fast 3200 con l'equipaggio in coppia di Blandine Medecin e Jean Rodelato, che ha tagliato alle 9:22.

La lista dei 9 ritirati, tutto sommato contenuta considerando le difficili condizioni meteo per il vento leggerissimo causato dall'alta pressione, si è completata con Atame di Beppe Bisotto e Bulbo Matto di Fulvio Croce, che si sono aggiunti a quelli comunicati già in precedenza.

ECCO TUTTI I VINCITORI DELLA PALERMO-MONTECARLO 2012
Il vincitore della Line Honours in tempo reale, e del Trofeo Tasca d'Almerita, è Esimit Europa 2, il maxi europeo dell'armatore sloveno Igor Simcic, con lo skipper Jochen Schumann e il timoniere Alberto Bolzan.

Il vincitore della classifica in tempo compensato nella classe più numerosa (IRC) e quindi del Trofeo Angelo Randazzo, è Team Lauria, il Cookson 50 di Fulvio Garajo e Germana Tognella, con lo skipper Marco Bruni, e un equipaggio composto da due ex velisti olimpici come Gabriele Bruni e Peppe Angilella, più alcuni giovani del Club Roggero di Lauria. Nella classifica IRC il podio è completato dal secondo posto di Esimit Europa 2 e dal terzo di WB Five.

Il vincitore della classifica in tempo compensato ORC, è WB Five, l'X-41 del Circolo della Vela Sicilia, coordinato da Piero Majolino, con a bordo Pietro D'Alì (all'attivo Olimpiadi, Coppa America e giro del mondo), Raimondo Cappa e i giovani della squadra agonistica del club organizzatore della Palermo-Montecarlo. Nella classifica ORC il podio vede al secondo posto Cattivik, e al terzo Foiled!, l'Infiniti 36GT di Gordon Kay, che merita un plauso per il fair play dimostrato alla Giuria: l'equipaggio ha comunicato il ritiro dalla classifica IRC per aver utilizzato una vela non stazzata per tale sistema.

Il vincitore nella categoria dei Class 40, è Bet 1128 del navigatore sardo Gaetano Mura, che aveva a bordo altri ministi oceanici come Riccardo Apolloni, Sime Stipanicev. Secondo dei Class 40 è Rosa di Mare di Massimo Juris, e terzo Patricia II di Francesco Da Rios che figura tra i ritirati.

Premiato anche il primo equipaggio in doppio, quello di Williwaw (Blandine Medecin e Jean Rodelato).

Il premio Lombardini, riconoscimento speciale dello sponsor dell'omonimo circuito di regate delle quali fa parte la Palermo-Montecarlo, è andato all'imbarcazione Kuka Light dell'armatore Franco Niggeler, skipper Mitch Booth, per le caratteristiche altamente innovative del progetto.

LA PREMIAZIONE
Molto partecipata la premiazione finale allo Yacht Club de Monaco cui è seguita una cena con tutti gli equipaggi, e alla quale hanno partecipato tra gli altri il segretario generale dello Yacht Club de Monaco Bernard D'Alessandri, il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo, l'Ambasciatore di Monaco a Roma Philippe Bianchi, il direttore del porto di Montecarlo Giovanbattista Borea D'Olmo, il consigliere del Circolo della Vela Sicilia Giuseppe Tasca d'Almerita, il responsabile della sezione vela dello Yacht Club de Monaco Adalberto Miani, il CEO di Lombardini Marine Luigi Aldini.

venerdì 10 agosto 2012

Oggi vento permettendo Medal Race per il 470 femminile e maschile



Nel dodicesimo giorno di Londra 2012 alle 17.30 ore italiane, la Medal Race della classe 470 maschile è stata rimandata per assenza di vento. Oggi quindi in regata per le rispettive Medal Race gli azzurri Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti 470 maschile e Giulia Conti-Giovanna Micol nel 470 femminile.

La decisone è stata presa dal delegato tecnico ISAF e dal responsabile per la vela del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici (LOCOG).

Questo il programma di oggi venerdì 10 luglio:
ore 13 italiane – Medal Race 470 Maschile
ore 14 italiane – Medal Race 470 Femminile
ore 15.30 italiane – Semifinali di Match Race.

470 Maschile (27 nazioni)
Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) si sono qualificati per la Medal Race e sono in zona podio. Dopo 10 prove e uno scarto gli azzurri sono al 4° posto in classifica provvisoria con 60 punti e i parziali 6-(26)-1-8-6-14-8-4-11-3. Primi gli australiani Belcher-Page a 18 punti (oggi 1-1), secondi i britannici Patience-Bithell (22 pt), terzi gli argentini Calabrese-De la Fuente (57) e quinti i kiwi Snow Hansen-Saunders a 72.

Gli equipaggi qualificati per la Medal Race sono: Mathew Belcher-Malcolm Page (AUS) 18 punti, Luke Patience-Stuart Bithell (GBR) 22, Lucas Calabrese-Juan de la Fuente (ARG) 57, Gabrio Zandonã-Pietro Zucchetti (ITA) 60, Paul Snow-Hansen-Jason Saunders (NZL) 72, Pierre Leboucher-Vincent Garos (FRA) 74, Álvaro Marinho-Miguel Nunes (POR) 83, Sime Fantela-Igor Marenic (CRO) 85, Matthias Schmid-Florian Reichsteaedter(AUT) 89 e Anton Dahlberg-Sebastian Östling (SWE) 103.

470 Femminile (20 nazioni)
Dopo dieci prove con uno scarto le azzurre Giulia Conti- Giovanna Micol (CC Aniene) si qualificano per la Medal Race e sono al 7° posto in classifica provvisoria (parziali 8-10-(18)-2-3-1-16-16-6-7) con 69 punti. Sono cinque gli equipaggi che venerdì 10 agosto si daranno battaglia per la medaglia di Bronzo: Olanda, Francia, Brasile, Italia e Australia.

Queste le atlete che disputeranno la Medal Race: Jo Aleh-Olivia Powrie (NZL) 33 pt, Hannah Mills-Saskia Clark(GBR) 33 punti, Lisa Westerhof-Lobke Berkhout (NED) 52, Camille Lecointre-Mathilde Geron (Fra) 55 pt, Fernanda Oliveira-Ana Barbachan (BRA) 61, Elise Rechichi-Belinda Stowell (AUS) 67 pt, Giulia Conti-Giovanna Micol (ITA) 69 pt, Katherin Kaldeback-Federika Belcher (GER) 78, Amanda Clark-Sarah Lihan (USA) 78 pt e Tara Pacheco-Berta Betanzos (ESP) 93 pt.

giovedì 9 agosto 2012

Sventola il Tricolore sulla 3a giornata del mondiale ORCi

Photo Max Ranchi

08 agosto 2012
Al mondiale ORCi tanta Italia dopo la terza giornata

Il mondiale continua a tingersi di azzurro con le nostre imbarcazioni tutte protagoniste.
In classe A Enfant Terrible, il Farr 40 di Alberto Rossi consolida il primato dopo le tre prove di oggi, due delle quali vinte dal GP 42 Airis di Roberto Monti che con un sensazionale 1-3-1 è rientrato al vertice della classifica a tre punti dal terzo posto.
In classe B1 doppietta per Sugar 2 (EST) un italianissimo NM38S.
In classe B2 altra doppietta di un NM38S per il nostro Scugnizza (ITA) di Enzo de Blasio.

Queste le attuali prime posizioni in classifica generale

Classe A
1. (ITA) Enfant Terrible, Cesare Bressan, Farr 40 - punti 25
2. (GER) Silva Hispaniola, Heinz Peter Schmidt, Evento 42 - punti 29
3. (EST) Amserv, Puhas Tuul OU, GS 42R - punti 33
4. (ITA) Airis, Roberto Monti, GP 42 - punti 35

Classe B1
1. (EST) Sugar 2, Leitvaagen OU, NM38S - punti 6
2. (NED) Lenco, Nico Brabers, Salona 37 - punti 13
3. (GER) Patent3, Juergen Klinghardt, X-332 Sport - punti 13
Photo Max Ranchi
Classe B2
1. SWE) Team Arken Zoo, Patrik Forsgren, First 36.7 mod - punti 9
2. (ITA) Scugnizza, Enzo de Blasio, NM38S - punti 16
3. (SWE) Feelgood, Martin Nilsson, Salona 37 - punti 24
RISULTATI COMPLETI

Cronaca della giornata

Una moderata brezza ha permesso lo svolgimento di tre gare nella classe A e due in classe B, dove con un taglio al 19° posto sono state formate le divisioni Gold e Silver.

Il campione del Mondo Alberto Rossi e il suo team italiano guidato dal  tattico Tommaso Chieffi sul loro Farr 40 Enfant Terrible continuano a guidare il gruppo in Classe A, con quattro punti di vantaggio sul campione europeo 2011 Silva Hispaniola (GER) Evento 42 di Peter Schmidt.
Il migliore della giornata tra i grandi è stato Roberto Monti (ITA) sul GP42 Airis  progetto Felci. Questo impressionante risultato ha ribaltato quelli mediocri dei  primi due giorni, lanciando la nostra imbarcazione verso una posizione di vertice.
Al contrario, il leader del primo giorno, Jahni Lehti (FIN) sul GS 42R Audi, ha preso una bandiera nera nella prima gara che lo ha relegato in posizioni di rincalzo. Molte imbarcazioni potranno senza dubbio riprendersi quando dopo la settima prova entrerà lo scarto.

In Classe B1, l'NM38S Sugar 2 (EST) ha aggiunto altri due primi posti nel suo score. Ha regolato senza problemi il gruppo, e conduce con 7 punti di vantaggio sui secondi classificati Lenco, Nico Brabers (NED) Salona 37 e  Patent3 (GER)  Juergen Klinghardt X-332 sport che con il suo rating impensierisce molto i suoi avversari.
  
In Classe B2 il vincitore del giorno è stato  l'NM38S Scugnizza (ITA) di Enzo de Blasio con due autorevoli primi posti. Patrik Forsgren (SWE) con il First 36.7 mod Team Arken Zoo tiene duro con due secondi posti e mantiene la leadership.
Photo Max Ranchi
Le regate a bastone proseguono domani con la quarta giornata del campionato. Previsione di venti deboli settentrionali.
Photo Max Ranchi

Londra 2012: Day 11

medal race


08 agosto 2012
LONDRA 2012: DAY 11

ANGILELLA-SIBELLO (49ER) 9° POSTO OVERALL. CONTI-MICOL (470F) IN MEDAL

Undicesimo giorno di regata dei XXX Giochi Olimpici Londra 2012. Al termine della Medal Race per la classe 49er Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria) – Gianfranco Sibello (GS Fiamme Gialle) chiudono al 9° posto overall. Nel 470 femminile, Giulia Conti e Giovanna Micol si qualificano per la Medal Race. Oggi riposo per il 470 maschile che domani vedrà impegnati in Medal Race Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti.
Primi sulla linea di partenza alle 12 ore locali il 470 femminile (Race 9&10) seguiti dalla Medal Race dei 49er alle 14 italiane e ultimo a scendere in campo il Match Race femminile.
Cielo nuvoloso con pioggia e scarsa visibilità all’inizio di giornata in miglioramento nel pomeriggio. Vento da ovest-nord-ovest a 6-10 nodi.

Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria) – Gianfranco Sibello (GS Fiamme Gialle) tagliano il traguardo della Medal Race all’8° posto e terminano i XXX Giochi Olimpici di Londra al 9° posto overall.

Al microfono di sailrev.tv Giuseppe Angilella ha dichiarato: “E' finita col sole in tutti i sensi, anche per noi. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo che era entrare in Medal Race e abbiamo protetto la nostra posizione”.

Giulia Conti-Giovanna Micol (oggi 6-7) si qualificano per la Medal Race e sono al 7° posto in classifica provvisoria. Sono cinque gli equipaggi che venerdì 10 agosto si daranno battaglia per la medaglia di Bronzo: Olanda, Francia, Brasile, Italia e Australia.

I risultati che seguono sono provvisori, prima della discussione di eventuali proteste.

49er (20 nazioni)
La Medal Race della classe 49er è partita alle 13 ore locali con 4-5 nodi di vento da ovest-sud-ovest su percorso LG3. In regata Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria) – Gianfranco Sibello (GS Fiamme Gialle) che alla prima boa sono al 6° posto, primi Nico Delle-Karth - Nikolaus Resch (AUT), secondi Stephen Morrison-Ben Rhodes (GBR) e terzi Peter Burling-Blair Tuke (NZL). Al termine della seconda bolina posizioni invertite per i britannici e i neozelandesi. Gli azzurri Angilella-Sibello sono al 7° posto. Buon recupero dell’equipaggio italiano che transita dal secondo cancello di poppa al 5° posto alle spalle dei portoghesi Bernardo Freitas-Francisco Rebello De Andrade. Sul traguardo primi gli austriaci Nico Delle-Karth - Nikolaus Resch, secondi i kiwi Peter Burling-Blair Tuke e terzi i danesi Allan Norregaard-Peter Lang. Giuseppe Angilella-Pietro Sibello tagliano la linea d’arrivo all’8° posto.

Gli azzurri Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello chudono al 9° posto (parziali 14-11-13-10-11-7-8-12-15-3-13-(18)-9-5-1-8M.

Oro per Nathan Outteridge-Iain Jensen (AUS) a 65 punti, Argento per Peter Burling-Blair Tuke (NZL) a quota 95 e Bronzo per Allan Norregaard-Peter Lang (DEN) a 130 punti.

Giuseppe Angilella, siciliano di Palermo, è nato il 27 agosto 1984, debutta nello sport velico nel 1992 a 8 anni su un Optimist. In questa classe conquista un 5° posto continentale e 2 medaglie d’oro nel Campionato Europeo a squadre. Passa al Laser Radial per approdare poi al 49er. In queste tre classi ottiene complessivamente 6 titoli italiani e 2 a squadre. In classe 49er, in coppia con Pietro Zucchetti, ottiene buoni risultati a livello nazionale e internazionale fino al gennaio 2010. Dopo il Mondiale alle Bahamas, Angilella per problemi alla schiena è costretto a lasciare il timone. Dopo due anni, nel 2012, torna su un 49er con Gianfranco Sibello. Angilella ha preso parte anche alla campagna di America’s Cup 2007 con +39 Challenge con il ruolo di stratega e all’Act di Trapani come membro del team meteo.

Gianfranco Sibello insieme al fratello Pietro (timoniere) è stato per 12 anni uno degli equipaggi più forti al mondo della classe 49er. Gianfranco ha iniziato ad andare in barca nel 1987 frequentando un corso di vela ad Alassio, la città ligure dove vive. Ha preso parte a due edizioni dei Giochi Olimpici, nel 2004 e 2008, raccogliendo un 14° ad Atene e un contestato 4° a Pechino. Ha vinto 3 medaglie di bronzo ai mondiali, un oro e un bronzo agli europei e diverse medaglie nelle gare di Coppa del Mondo ISAF.

470 Femminile (20 nazioni)
Giornata decisiva per le azzurre Giulia Conti-Giovanna Micol per la qualifica alla Medal Race. Race 9 al via alle 12 locali con soli 6 nodi di vento da 225° su percorso LR3. Buona la partenza dell’equipaggio italiano che nella prima bolina naviga sulla destra del campo di regata nel gruppo di testa con le polacche e le brasiliane. Ottima prima bolina per Giulia Conti-Giovanna Micol (CC Aniene) che alla prima boa sono al 1° posto, seguite dalle cinesi Wang-Huang e dalle brasiliane Oliveira-Barbichan. Il primo lato di poppa vede cinque equipaggi raccolti in 50 metri e al cancello le cinesi scelgono la boa di sinistra: sono prime ora, seguite dalle australiane Rechichi-Stowell e da Conti-Micol al 3° posto. Male per le azzurre la seconda bolina che le vede perdere sei posizioni e girare la terza boa al 9° posto. Al termine della terza bolina le azzurre Conti-Micol recuperano e sono al 6° posto. Prime sempre le cinesi Wang-Huang, seconde le kiwi Aleh-Powrie e terze le francesi Lecointre-Geron. Sul traguardo, prime le cinesi, seconde le neozelandesi e terze le francesi. Giulia Conti-Giovanna Micol chiudono al 6° posto.

La seconda prova al via come da programma alle 14.30 ore italiane. Inizio in salita per Conti-Micol che al termine della prima bolina in boa sono al 16° posto. Prime le australiane Rechichi-Stowell, seconde le spagnole Pacheco-Betanzos e terze, al termine del primo lato di poppa, le britanniche Mills-Clark. Nella seconda bolina il vento aumenta a 9 nodi da 245° e le azzurre girano la terza boa al 5° posto. Sempre prime le australiane, seconde le spagnole e terze, ora, le argentine Sesto-Monsegur. Nel secondo lato di poppa Conti-Micol perdono posizioni e sono settime. Le spagnole Pacheco-Betanzos sono al 3° posto e passano in seconda posizione Hannah Mills-Saskia Clark (GBR). Vincono con ampio margine le australiane Elise Rechichi-Belinda Stowell, seconde Mills-Clark (GBR) e terze le argentine Sesto-Monsegur. Giulia Conti-Giovanna Micol tagliano il traguardo al 7° posto.

Dopo dieci prove con uno scarto le azzurre Giulia Conti-Giovanna Micol (CC Aniene) si qualificano per la Medal Race e sono al 7° posto in classifica provvisoria (parziali 8-10-(18)-2-3-1-16-16-6-7) con 69 punti.

Queste le atlete che disputeranno la Medal Race: Jo Aleh-Olivia Powrie (NZL) 33 punti, Hannah Mills-Saskia Clark(GBR) 33 punti, Lisa Westerhof-Lobke Berkhout (NED) 52, Camille Lecointre-Mathilde Geron (Fra) 55, Fernanda Oliveira-Ana Barbachan (BRA) 61, Elise Rechichi-Belinda Stowell (AUS) 67, Giulia Conti-Giovanna Micol (ITA) 69, Katherin Kaldeback-Federika Belcher (GER) 78, Amanda Clark-Sarah Lihan (USA) 78 e Tara Pacheco-Berta Betanzos (ESP) 93.

470 Maschile (27 nazioni)
Giornata di riposo per Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) che domani disputeranno la Medal Race. Dopo 10 prove e uno scarto gli azzurri sono al 4° posto in classifica provvisoria con 60 punti e i parziali 6-(26)-1-8-6-14-8-4-11-3. Primi gli australiani Belcher-Page a 18 punti (oggi 1-1), secondi i britannici Patience-Bithell (22 pt), terzi gli argentini Calabrese-De la Fuente (57) e quinti i kiwi Snow Hansen-Saunders a 72.

Queste le medaglie assegnate fino a ora nelle varie classi:

RS:X Femminile (26 nazioni)
Marina Alabau (ESP) Oro, Tuuli Petäjä (FIN) Argento, Zofia Noceti-Klepacka (POL) Bronzo.

L’azzurra Alessandra Sensini (CC Aniene) chiude la sua sesta Olimpiade al 9° posto.

RS:X Maschile (38 nazioni)
Dorian Van Rijsselberge (NED) Oro, Nick Dempsey (GBR) Argento, Przemyslaw Miarczynski (POL) Bronzo.

Federico Esposito (GS Polizia di Stato - Fiamme Oro), debuttante ai Giochi Olimpici, ha terminato al 34° posto.

Il commento di Federico Esposito al termine della sua prima Olimpiade:
"Ho dato il massimo e sono tranquillo, non è arrivato il risultato ma è anche la mia prima partecipazione ai Giochi. Mi aspettavo sicuramente molto di più, soprattutto per quello che avevo constatato nella settimana precedente all'inizio della competizione, quando con vento leggero mi ero trovato a mio agio. Mi trovo meglio con intensità sotto i 12 nodi e infatti ho ottenuto il miglior piazzamento nell'ultima prova, la decima, chiudendo al 15° posto. Il risultato che ho ottenuto - ha continuato Esposito - dipende dalle condizioni del vento e non è una questione psicologica o di preparazione, il sorriso non mi ha mai abbandonato anche perché essere alle Olimpiadi è un grande traguardo, che ho inseguito per anni e che ho raggiunto. Sono arrivato qui preparato e ho dato il massimo, di certo sarebbe stato meglio concludere in maniera diversa ma è andata così. Questa è solo una tappa della mia carriera - ha terminato Esposito - ora tornerò in Italia con tanta voglia di ricominciare ad allenarmi e dopo questa esperienza, anche se la tavola non dovesse più essere tra le discipline olimpiche, la mia volontà è quella di tornare alle Olimpiadi, magari con il Kite che già pratico. Continuerò a prepararmi sia in kyte sia in RS:x per arrivare pronto al Campionato Italiano Classi Olimpiche e chiudere la stagione come si deve."

Laser Standard (49 nazioni)
Tom Slingsby (AUS) Oro, Pavos Kontides Argento, Rasmus Myrgren (SWE) Bronzo.

Michele Regolo (SV Fiamme Gialle), alla prima partecipazione ai Giochi Olimpici ha concluso al 35° posto.

Laser Radial (41 nazioni)
Lijia Xu (CHN) Oro, Marit Bouwmeester (NED) Argento, Evi Van Acker (BEL) Bronzo.

Francesca Clapcich (Cv Aeronautica Militare) chiude la sua prima esperienza olimpica al 19° posto.

Finn (24 nazioni)
Ben Ainslie (GBR) Oro, Jonas Hogh-Christensen (DEN) Argento, Jonathan Lobert (FRA) Bronzo.

L’azzurro Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle), al debutto in un'Olimpiade, termina al 22° posto.

Star (16 nazioni)
Fredrik Loof - Max Salminen (SWE) Oro, Iain Percy - Andrew Simpson (GBR) Argento, Robert Scheidt - Bruno Prada (BRA) Bronzo.
Nella classe Star non vi erano azzurri in regata.

mercoledì 8 agosto 2012

Questa è la storia

Alex Schwazer medaglia d'oro a Pechino 2008
Questa è la storia. Alex Schwazer aveva vinto. Da solo, allenandosi senza pace. A Pechino. Poi quell'oro iniziano a usarlo contro di lui, quando non vince il mondiale, quando si ferma. Hai vinto, pensi di aver dimostrato chi sei e invece no, tutti a dire: "Perché non vinci più?". Mentre Schwazer piange, quasi gli scappa "Ero stanco di essere solo il fidanzato di...". Ha una ragazza nota e i media lo schiacciano su questo. Ha poi valori ematici da anemico, gli allenamenti lo sfibrano e qui fa la peggiore scelta possibile: l'Epo. Si pompa, come dicono in gergo. Si dopa. Non basta mai quello che fai alla gente, e allora Alex vuole vincere di nuovo. Cerca la scorciatoia, vuole avere l'oro come crede di meritare, ma il suo sangue non lo aiuta più. Il corpo c'è, il sangue no. Così pensa che l'Epo gli possa dare quello che la natura gli sta togliendo. Vuole smettere di essere identificato solo come il fidanzato di Carolina Kostner, lui che è arrivato già a risultati incredibili. È debole, è fragile, fa l'idiozia di doparsi. Lo beccano. Ammette subito, si dispera, chiede scusa. Mentre i vertici sportivi, gli stessi da sempre, che vivono incredibilmente quasi come semplici spettatori inchieste tra le piu terribili, inchieste che mostrano quanto l'Italia abbia il calcio tra i piu corrotti al mondo, ebbene, quei vertici sportivi cercano di emendarsi additando Alex come il male, il peccato, il colpevole. Lo indicano come l'esempio sbagliato e ci si accanisce con il piacere tipico del vedere un vincente cadere, una vendetta che conforta la propria mediocrità. In un intero sistema marcio come quello italiano, l'errore idiota e colpevole di Schwazer diventa il pretesto per dare la colpa di tutto al singolo atleta. Perfetta fotografia del cortocircuito tra media affamati e sciacalli, dirigenze inadeguate e disumanità diffusa.

Roberto Saviano

Vela Olimpica Azzurra ad oggi


La vela olimpica a Weymouth (Dorset) è nella fase conclusiva, ogni giorno si corrono le finali delle 10 classi e fino all'11 agosto verranno assegnate medaglie. Domenica 5 agosto si sono svolte le Medal Race (le finali tra i primi 10 della classifica) delle classi Star e Finn. Lunedì 6 è toccato alle classi Laser (maschile) e Laser Radial (femminile). Martedì 7 alle classi windsurf Rsx maschile e Rsx femminile ed oggi sarà la volta del 49er con gli italiani attualmente in buona posizione

Queste le medaglie assegnate finora:

Classe Star
ORO - SWE Loof-Salminen 
ARGENTO - GBR Percy-Simpson
BRONZO - BRA Scheidt-Prada

Classe Finn
ORO - GBR Ben Ainslie
ARGENTO - DEN Jonas Hoegh-Christensen
BRONZO - FRA Jonathan Lobert

(22° ITA Filippo Baldassari)

Classe Laser Standard Maschile
ORO - AUS Tom Slingsby 
ARGENTO - CYP Pavlos Kontides
BRONZO - SWE Rasmus Myrgren

(35° ITA Michele Regolo)

Classe Laser Radial Femminile
ORO - CHN XU Lijia
ARGENTO - NED Marit Bouwmeester
BRONZO - BEL Evi Van Acker

(19° ITA Francesca Clapcich)

Classe RS:X maschile
ORO - NED Dorian Van Rijsselberge
ARGENTO - GBR Nick Dempsey
BRONZO - POL Przemyslaw Miarczynski

(34° ITA Federico Esposito)

Classe RS:X Femminile
ORO - ESP Marina Alabau
ARGENTO - FIN Tuuli Petaja
BRONZO - POL Zofia Noceti-Klepacka

(9° ITA Alessandra Sensini)

GLI AZZURRI ANCORA IMPEGNATI E LA SITUAZIONE DI CLASSIFICA: DUE MEDAGLIE ANCORA POSSIBILI
I velisti azzurri sono impegnati ancora nelle classi windsurf RSX femminile, nella classe acrobatica 49er e nelle classi 470 maschile e femminile.

Classe acrobatica 49er: Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello
I due velisti azzurri del 49er Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello hanno conquistato l'accesso alla Medal Race, nella quale partiranno dal 9° posto. Raggiunto quello che per loro era alla vigilia l'obiettivo tecnico dichiarato. 
La Medal Race della classe 49er è in programma mercoledì 8 agosto.

Classe 470 maschile: Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti
Giornata importante per Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti impegnati nelle ultime due prove, la nona e la decima, che concluderanno la fase di qualifica per la finale tra i primi 10. I due azzurri sono attualmente al terzo posto in classifica, i primi due posti sono piuttosto lontani, mentre per il terzo posto si profila una volata sul filo dei punti tra almeno 5 equipaggi, tra i quali i nostri bravissimi azzurri.
La Medal Race del 470 Maschile è in programma giovedì 9 agosto.

Classe 470 femminile: Giulia Conti e Giovanna Micol
Giulia Conti e Giovanna Micol sono al 4° posto a soli 6 punti dalla testa. Sono dunque in piena lotta per qualunque posizione sul podio. Oggi martedì 7 agosto disputeranno due prove, la settima e ottava del programma, e domani mercoledì 8, le ultime due, la nona e la decima, al termine delle quali si saprà la classifica definitiva e le partecipanti alla finale top-10 Medal Race. 
La Medal Race del 470 femminile è in programma venerdì 10 agosto.

Come funziona la Medal Race
La finale chiamata Medal Race si disputa tra i primi 10 equipaggi classificati al termine delle 10 manche (15 per la classe 49er) di qualifica. Il punteggio acquisito nella classifica generale si somma a quello ottenuto nella Medal Race. La particolarità è che la finale assegna un punteggio doppio rispetto a una prova normale: nelle regate di qualifica il punteggio è pari al piazzamento: 1 punto al primo, 2 al secondo, 3 al terzo e così via. Nella Medal Race 2 punti al primo, 4 al secondo, 6 al terzo e così via, fino al decimo e ultimo che prende 20 punti. Questo può cambiare anche notevolmente la classifica e quindi le medaglie. L'orario di svolgimento delle Medal Race a Weymouth è solitamente alle ore 13 e alle ore 14. Le Medal Race si svolgono sul campo di regata posto sotto all'abitato di Weymouth, a ridosso di un promontorio sul quale ci sono circa 7-8000 posti per spettatori. LOCOG ha venduto tutti i biglietti disponibili per le regate veliche. In Italia Sky ha in programma la trasmissione in diretta di tutte le Medal Race.

ORCI day 2 - L'italiano Enfant Terrible al comando in classe A

Foto MAX RANCHI


Vento forte e mare formato, caratterizzano una seconda giornata molto impegantiva.

L'arrivo di una bassa pressione sulla Finlandia centrale ha portato 20-30 nodi di vento da sud-ovest e 2 metri di onda per le regate di oggi, creando condizioni difficili per le 124 imbarcazioni iscritte al Campionato del Mondo ORCi Audi con non poche difficoltà per i team meno preparati.

Classe A
Una sola prova oggi per questa classe. L'italiano Alberto Rossi, campione in carica con il Farr 40 Enfant Terrible con un altro 2° posto prende il comando della classifica, davanti all'estone Juss Ojala con il GS 42R Amserv, mentre al terzo posto ora è il tedesco Peter Schmidt con l'Evento 42 Silva Hispaniola che ha vinto la prova di oggi.

Tra i vari danni: una randa rotta sul Classe A Audi, il team finlandese di Jani Lehti, uno strallo rotto per Patrick Lindqvist svedese sul TP52 Blixt Pro Sailing, paterazzo incrinato per l'altro TP52 Wolfpack Trucknor. I danni agli scafi e le numerose vele rotte terranno velai e cantieri impegnati tutta la notte per sistemare tutto prima di domani quando partiranno le regate del mattino.

Un'equipaggio purtroppo non potrà tornare a gareggiare questa settimana a causa dei gravi danni subiti ieri, quello di Kirsten Harmstorf del DK46 Tutima, l'entità dei danni a chiglia e bulbo è troppo ingente.

Classe B1 e B2.
Le 77 imbarcazioni presenti in B1 e B2 sono state in grado di completare due prove nonostante il loro arrivo a tarda notte per regata di ieri. I vincitori di ogni classe, iniziano ad evidenziare la superiorità necessaria per qualificarsi nella Gold Fleet.

In Classe B1 Mihkel Kosk di Leitvaagen sul suo NM38 Sugar 2 ha vinto entrambe le gare di oggi, e conduce con un impressionante 2-1-1, ma con solo 3 punti di vantaggio sul vincitore della gara offshore, Nico Brabers olandese del Salona 37 Lenco. Terzo, il tedesco Juergen Klinghardt con l'X-332 Sport Patent.

In classe B2 due primi anche per lo svedese Patrik Forsgren sul First 36.7 mod. Team Arken Zoo seguito con tre punti di svantaggio da un altro team svedese, quello di Martin Nilsson con il Salona 37 Feelgood. Terzo l'owner/driver Italiano Vincenzo de Blasio sull'NM38 Scugnizza che se non avesse subito la rottura di un frenello del ruota in gara 3, figurerebbe ancora più avanti in classifica

Se saranno completate almeno sette delle nove prove previste, entrerà lo scarto (escluse le lunghe).
Foto MAX RANCHI

Helsinki, Audi, Lenco e Feelgood si aggiudicano gara 1

Foto Max Ranchi

Vento leggero in partenza, ma arrivo veloce in una gara che ha visto molti cambiamenti meteo.
Passando da cielo sereno e venti leggeri a pioggia battente, temporali e oltre 20 nodi di vento, la prima gara offshore del mondiale ORCi di Helsinki si è conclusa  ieri sera, determinando tre vincitori di classe dopo aver completato la 63 miglia del percorso. L'incremento complessivo del vento fino a mezzanotte  ha favorito i più lenti in Classe A, mentre la successiva diminuzione della brezza ha avvantaggiato le barche più veloci della classe B1 e B2. In buona evidenza le imbarcazioni italiane in gara.

Primo in tempo reale alle 20:57:41 ha tagliato il traguardo il norvegese Thomas Nilsson con il TP52 Wolfpack Trucknor, precedendo di 9 minuti lo svedese Thomas Blixt con il TP 52  Blixt Pro. 

In tempo compensato questi i primi:
Classe A 
(FIN) Jahni Lehti, GS 42R Audi 
(ITA) Alberto Rossi, Farr 40 Enfant Terrible
(GER) Bernhard Buchwald, XP-44 Xenia,

Classe B1
(NED) Nico Brabers, Salona 37 Lenco
(EST) Mihkel Kosk, NM38 Sugar 2 
(SWE) Mats Vicotrin X-332 Boxer

Classe B2 
(SWE) Martin Nilsson, Salona 37 Feelgood
(ITA) Enzo De Blasio, NM38 
(SWE) Patrik Forsgren, First 36.7 Mod. Arken Zoo.

Con una meteo così il impegnativa, la gara ha avuto qualche vittima: Kirsten Harmstorf con il suo team tedesco tutto al femminile con il DK 46 Tutima ha colpito una roccia sommersa a soli 200 metri dal traguardo, e ha dovuto ritirarsi. La loro barca è attualmente in cantiere per tentare una riparazione per finire il campionato, ma non parteciperà alle prove odierne.

Glili organizzatori dello Yacht Club Merenkävijät hanno deciso di spostare la partenza odierna delle regate a bastone alle 14.00 ore locali, con le due gare in programma.
Foto Max Ranchi

martedì 7 agosto 2012

Scatti d'autore Max Ranchi

ORCI - HELSINKI 2012
Helsinki - photo Max Ranchi

Partenza  - photo Max Ranchi

Vela olimpica 10° giorno

La triestina Francesca Clapcich

Decimo giorno di regata dei XXX Giochi Olimpici Londra 2012 con la disputa della Medal Race per l’RS:X femminile e maschile. In regata anche il 470 maschile e femminile. Riposo per i 49er in attesa della Medal Race domani in cui regateranno gli azzurri Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello.

Primi sulla linea di partenza alle 12 ore locali il 470 M (Race 9&10) seguiti dal 470 F (Race 7&8). Alle 13, partenza della Medal Race classe RS:X maschile e un’ora più tardi la Medal per l’RS:X femminile con in regata Alessandra Sensini (ore 15 italiane).

Cielo nuvoloso con pioggia e scarsa visibilità. Vento da sud ovest a 10 nodi che nel pomeriggio dovrebbe ruotare verso sud e intensificare con raffiche a 20.

Inizio in salita per Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti nella prima prova del 470 maschile. Gli azzurri tagliano il traguardo all’11° posto. Difficile esordio di giornata anche per Giulia Conti-Giovanna Micol nel 470 femminile, al 16° posto sulla linea d’arrivo.

I risultati che seguono sono provvisori, prima della discussione di eventuali proteste.

470 Maschile (27 nazioni)
Prima prova del giorno al via alle 12 locali su percorso O4 con 10 nodi da 225°. Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) si dirigono verso la sinistra del campo di regata e sono in testa alla flotta. Alla boa 1 sono all’8° posto. Primi gli australiani Belcher-Page, secondi Calabrese-De la Fuente (ARG) e terzi Leboucher-Garos (FRA). Posizioni invariate per il gruppo di testa alla boa 3, ma Zandonà-Zucchetti perdono posizioni e sono all’11° posto. L’equipaggio azzurro fatica a ingranare e a boa 5 transita in 12esima posizione. Sempre primi Belcher-Page seguiti ora però dai britannici Patience-Bithell e al terzo posto da Fantela-Marenic (CRO). Nel sesto lato Zandonà-Zucchetti attaccano e a mark 6 hanno recuperato quattro posizioni e sono all’8° posto. Vittoria per Belcher-Page (AUS), secondi Fantela-Marenic (CRO) e terzi Patience-Bithell (GBR). Zandonà-Zucchetti sul traguardo sono all’11° posto.

Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) dopo nove prove e uno scarto perdono una posizione e sono al 4° posto in classifica provvisoria con 57 punti e i parziali 6-(26)-1-8-6-14-8-4-11. Primi gli australiani Belcher-Page a 17 punti, secondi i britannici Patience-Bithell (20 pt), terzi gli argentini Calabrese-De la Fuente (51) e quinti i kiwi Snow Hansen-Saunders a 60.

In programma oggi ancora Race 10 e la Medal Race giovedì 9 agosto.

470 Femminile (20 nazioni)
Dopo il giorno di riposo ieri, tornano in acqua per disputare Race 7&8 le azzurre Giulia Conti-Giovanna Micol. Partenza della prima prova su percorso I4 pochi minuti dopo le 12 con 10 nodi da sud ovest. Inizio di giornata difficile per Giulia Conti- Giovanna Micol (CC Aniene) che al termine del primo lato d bolina sono al 14° posto. In testa le cinesi Wang-Huang seguite dalle croate Nincevic-Zupan e al terzo posto dalle israeliane Cohen-Buskila. Cambio al vertice al termine della seconda bolina con prime ora le kiwi Aleh-Powrie. Le azzurre perdono posizioni e a mark 5 sono al 18° posto. Conti-Micol nei lati successivi guadagnano posizioni e grazie al buon recupero tagliano il traguardo al 16° posto. Vittoria di giornata per le neozelandesi Jo Aleh – Olivia Powrie, seconde le cinesi Wang-Huang e terze le statunitensi Clark-Lihan.

Dopo sette prove con uno scarto le azzurre Giulia Conti- Giovanna Micol (CC Aniene) mantengono il 4° posto in classifica provvisoria (parziali 8-10-(18)-2-3-1-16) con 40 punti. Prime ora le kiwi Jo Aleh-Olivia Powrie (20 pt), seconde Hannah Mills-Saskia Clark(GBR) a 23 punti, e terze le olandesi Westerhof-Berkhout a 25.

RS:X Femminile (26 nazioni)
Alessandra Sensini oggi disputerà la Medal Race in programma alle 14 ora locale, 15 italiane. Dopo dieci prove e uno scarto Alessandra Sensini (CC Aniene) è al 9° posto in classifica provvisoria con i parziali (12)-9-11-8-11-9-6-6-10-9 e 79 punti.

Queste le atlete che disputeranno la Medal Race: Marina Alabau (ESP) 24 punti, Lee-El Korzits (ISR) 38, Tuuli Petäjä (FIN) 38, Moana Delle (GER) 39, Zofia Noceti-Klepacka (POL) 41, Olga Maslivets (UKR) 44, Bryony Shaw (GBR) 49, Charline Picon (FRA) 75, Alessandra Sensini (ITA) 79 e Nikola Girke (CAN) 89.

lunedì 6 agosto 2012

Continua l'avventura della vela azzurra a Londra


Grande giornata nel 470 femminile un 3° ed un 1° ieri ai giochi olimpici. Bravissime Giulia Conti e Giovanna Micol ieri nelle acque di Weymouth con vento sui 12 nodi da sud. Discreta partenza nella prima prova di giornata, hanno girato le due prime boe in ottava posizione effettuando un ottimo recupero nella seconda parte della manche superando cinesi, argentine, polecche ecc. si sono piazzate al terzo posto rispettivamente dietro alle inglesi ed alle olandesi. Ma il capolavoro Giovanna e Giulia l' hanno compiuto nella sesta regata, il vento in calare attorno agli otto nodi in rotazione a sinistra ha consentito di disputare anche la seconda prova del giorno, dopo una bellissima partenza, nei primi sei lati, si sono alternate al comando della gara con l'equipaggio polacco respingendo gli attacchi delle francesi, terze all'arrivo, per prendere definitivamente in mano la situazione nell'ultima parte della prova andando a tagliare per prime il traguardo. Al momento sono in quarta posizione nella classifica generale provvisoria a soli 3 punti dal terzo posto dietro a Gran Bretagna e Nuova Zelanda ricordando la nostra concittadina Micol non possiamo non essere orgogliosi del fatto che il 470 azzurro è armato con vele Olimpic c'è tanta Trieste su questa barca. Oggi giornata di riposo le rivedremo in acqua domani. Continua l'avventura anche per la triestina Francesca Clapcich che si piazza al 20esimo posto assoluto su 42 partecipanti dopo dieci prove disputate e per Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti quinti overall fino a questo punto della competizione. Buon Vento ragazze e ragazzi e ovviamente forza mule.





Grande risultato di Alessandra Sensini che nella classe RS:X femminile si qualifica per la Medal Race ed è al 9° posto overall. Nei 49er Giuseppe Angilella-Gianfranco Sibello guadagnano una posizione e sono al 14° posto.


Nella classe Star medaglia d’Oro per Fredrik Loof - Max Salminen (SWE), Argento per Iain Percy - Andrew Simpson (GBR) e Bronzo a Robert Scheidt - Bruno Prada (BRA).


Nella classe Finn medaglia d’Oro per Ben Ainslie (GBR), Argento per il danese Hogh-Christensen e Bronzo al francese Lobert.


Sole, vento da sud-sud-ovest a 10-12 nodi con raffiche a 17 nel pomeriggio.


I risultati che seguono sono provvisori, prima della discussione di eventuali proteste.


RS:X Femminile (26 nazioni)


Decisive le due prove di oggi che hanno determinato l’accesso alla Medal Race. Alessandra Sensini centra l’obiettivo con i risultati di oggi (10-9) e martedì 7 agosto disputerà la regata di finale. Ieri sera Marina Alabau ha ricevuto una penalità di 1 punto per aver navigato all’esterno dell’area riservata alla competizione. La prima prova del giorno, Race 9, al via alle 12 locali con 14 nodi di vento da 195°. In testa alla flotta su percorso LS3 la finlandese Petaja, seguita alla prima boa dall’australiana Crisp. Alessandra Sensini (CC Aniene) transita al 12° posto per poi girare il cancello di poppa al 14°. Grande rimonta dell’azzurra che al termine della seconda bolina transita alla boa 3 al 10° posto. Al termine del quarto lato Petaja guida sempre la flotta, seguita dalla britannica Shaw e dalla brasiliana Freitas al terzo posto. Nell’ultima bolina prende il comando Bryony Shaw che vince la prova. Seconda sul traguardo Patricia Freitas (BRA) e terza la tedesca Moana Delle. Alessandra Sensini è 10ª sulla linea d’arrivo. Alla partenza della decima prova, regata decisiva per l’accesso alla Medal Race, vento in calo, 11 nodi da sud-ovest. Percorso breve L2 con una buona partenza della Sensini che gira la boa 1 in sesta posizione. Sensini mantiene il 6° posto anche al cancello di poppa ma in testa alla flotta prende il comando la francese Picon mentre Petaya (FIN), prima alla boa di bolina, retrocede al terzo posto. Al termine della seconda bolina l’atleta finlandese ha di nuovo conquistato la testa e si aggiudica la vittoria. Seconda la tedesca Moana Delle e terza la spagnola Marina Alabau,nona alla prima boa, è autrice di una grande rimonta. Alessandra Sensini taglia il traguardo al 9° posto.


Dopo dieci prove e uno scarto Alessandra Sensini (CC Aniene) è al 9° posto in classifica provvisoria con i parziali (12)-9-11-8-11-9-6-6-10-9 e 79 punti.


Queste le atlete che disputeranno la Medal Race: Marina Alabau (ESP) 24 punti, Lee-El Korzits (ISR) 38, Tuuli Petäjä (FIN) 38, Moana Delle (GER) 39, Zofia Noceti-Klepacka (POL) 41, Olga Maslivets (UKR) 44, Bryony Shaw (GBR) 49, Charline Picon (FRA) 75, Alessandra Sensini (ITA) 79 e Nikola Girke (CAN) 89.


Domani riposo. La finale è in programma martedì 7 agosto alle 14.00, ora locale.


470 Femminile (20 nazioni)


Dodici nodi da sud per la partenza di Race 5. Le azzurre Giulia Conti-Giovanna Micol (CC Aniene) che regatano su percorso O2, girano la prima boa di bolina all’8° posto. In testa le britanniche Mills-Clark. Nel terzo lato Conti-Micol passano all’attacco e si portano al 4° posto alla boa 3, alle spalle di Mills-Clark (GBR), Cohen-Buskila (ISR) e Westerhof-Berkhout (NED). Grande ultima poppa per l’equipaggio azzurro che supera le israeliane e sul traguardo Giulia Conti-Giovanna Micol sono al 3° posto.


La seconda prova al via con 15 nodi da 202°. Durante la seconda bolina un salto di vento di 50 gradi costringe il Comitato di regata ad annullare la prova. Nuova partenza poco dopo le 17, ora italiana, con l’equipaggio azzurro Conti-Micol che alla prima boa di bolina è 1° seguito da quello polacco e dalle australiane Rechichi-Stowell. Il vento cala ancora e sul campo si registrano 6 nodi. Nel primo lato di poppa le azzurre navigano sulla sinistra del campo e al cancello girano la boa di destra, sono seconde. Le polacche Agnieszka Skrzypulec-Jolanta Ogar scelgono quella di sinistra. La scelta delle azzurre paga e sfruttano al meglio il salto di vento, si portano nuovamente al comando e al termine della bolina girano la boa 3 al 1° posto con soli quattro secondi di vantaggio sulle polacche. Posizioni inverse al secondo cancello di poppa con le polacche che scelgono la boa di destra e si portano al comando, mentre Conti-Micol scelgono la sinistra. All’incrocio Conti-Micol hanno la meglio su Skrzypulec-Ogar e in boa le azzurre hanno un vantaggio di 8 secondi. Il percorso di regata è LR4, vale a dire un bastone con quattro boline e quattro poppe. Dopo un nuovo cambio di leadership, Conti-Micol sono prime all’ultima boa di bolina con un margine di 15 secondi. Ottimo risultato per Giulia Conti-Giovanna Micol che vincono la sesta prova davanti alle polacche Skrzypulec-Ogar con un margine di 7 secondi. Terze sulla linea le francesi Lecointre-Geron.


Dopo sei prove e uno scarto Giulia Conti-Giovanna Micol guadagnano quattro posizioni e sono al 4° posto in classifica provvisoria (parziali 8-10-(18)-2-3-1) con 24 punti. Prime Hannah Mills-Saskia Clark (GBR) a 18 punti, seconde le kiwi Jo Aleh-Olivia Powrie (19 pt), seguite al terzo posto dalle olandesi Westerhof-Berkhout a 21.


Domani riposo per i 470F.


49er (20 nazioni)


La dodicesima prova per la classe 49er ha preso il via con 11 nodi di vento da sud che nel corso della regata è andato calando. Inizio di giornata difficile per Giuseppe Angilella (CC Roggero di Lauria) – Gianfranco Sibello (GS Fiamme Gialle) che girano la prima boa di bolina al 16° posto. In testa gli australiani Outteridge-Jensen. Nel primo lato di poppa, l’equipaggio azzurro recupera tre posizioni ed è 13° per poi tornare a girare al 18° posto in bolina e tagliare il traguardo nella stessa posizione. Vincono gli australiani Outteridge-Jensen seguiti da Burling-Tuke (NZL) e al terzo posto dai croati Kostov-Cupac. Con vento a soli 7 nodi viene data la partenza della seconda prova di giornata. Gli equipaggi australiani, austriaci, croati e Angilella-Siblello navigano sulla destra del campo di regata e girano la prima boa al 12° posto. Al termine del terzo lato gli azzurri si sono portati in settima posizone, ma nell’ultima poppa perdono due posizioni tagliano comunque il traguardo entro i dieci, al 9° posto.


Dopo tredici prove e uno scarto Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello guadagnano una posizione e sono al 14° posto in classifica provvisoria con i parziali 14-11-13-10-11-7-8-12-15-3-13-(18)-9 e 126 punti. L’equipaggio azzurro ha ancora a disposizione le due prove di domani per tentare la qualifica alla Medal Race. Il 10° posto è occupato da Seaton-McGovern (IRL) a 117 punti. Sempre primi gli australiani Outteridge-Jensen (oggi 1-1) a 44 punti, secondi i kiwi Peter Burling-Blair Tuke (64 pt) e terzi Morrison-Rohdes (GBR) a 90. La Medal Race è in programma per mercoledì 8 agosto.


RS:X Maschile (38 nazioni)


Continua il dominio incontrastato dell’olandese Dorian Van Rijsselberge che vince anche la nona prova, si tratta della sua sesta vittoria. Secondo lo spagnolo Lafuente e terzo Gadorfalvi (HUN). Federico Esposito (Fiamme Oro) taglia il traguardo al 29° posto. L’ultima prova del giorno, la decima, che determina l’accesso in Medal Race viene vinta da Zubari (ISR). Secondo sul traguardo Dempsey (GBR) e terzo Rodrigues (POR). Bene Esposito che dopo aver girato la prima boa di bolina al 13° posto taglia la linea d’arrivo al 15°, suo miglior risultato alle XXX Olimpiadi di Londra 2012.


Questi gli atleti che disputeranno la Medal Race: Dorian van Rijsselberge (NED) 13 punti, Nick Dempsey (GBR) 35, Toni Wilhelm (GER) 46, Przemyslaw Miarczynski (POL) 52, Byron Kokalanis (GRE) 65, Julian Bontemps (FRA) 66, Jon Paul Tobin (NZL) 80, Zachary Plavisc (CAN) 80, Ricardo Santos (BRA) 103 e Richard Stauffacher (SUI) 113.


Dopo dieci prove con uno scarto Federico Esposito chiude la sua prima esperienza olimpica al 34° posto con i parziali 31-30-33-31-32-(36)-33-35-29-15 e 269 punti.


Finn (24 nazioni)


La Medal Race della classe Finn inizia alle 14.00, ora locale, con 10 nodi di vento da 205°. Ben Ainslie (GBR) decide di marcare il rivale diretto per la medaglia d'oro Jonas Hogh-Christensen (DEN), perché  arrivandogli davanti si aggiudicherebbe il titolo olimpico. Dopo la prima boa, il francese Jonathan Lobert prende la prima posizione e non la lascia più fino alla fine, vincendo la Medal Race. Alle sue spalle si piazzano Dan Slater (NZL) e Rafa Trujillo Villar (ESP), secondo e terzo rispettivamente. Nelle retrovie intanto si svolge il confronto tra il britannico e il danese che chiudono la flotta dei finalisti. Ainslie gira la terza boa in nona posizione davanti a Hogh-Christensen con 7 secondi di vantaggio, un distacco che aumenta, lato dopo lato, fino al traguardo dove Ainslie precede l'avversario di 19 secondi. Il nono posto finale vuol dire medaglia d'oro per il campione inglese, la quarta consecutiva per lui. L'argento va al danese Hogh-Christensen. Il francese Lobert grazie al successo in Medal Race scavalca in classifica Postma (NED) e si aggiudica il bronzo.


L’azzurro Filippo Baldassari (SV Fiamme Gialle) chiude la sua prima esperienza olimpica al 22° posto con i parziali 20-22-(24)-21-14-21-17-18-18-13 e 164 punti.


Star (16 nazioni)


La Medal Race della Star, la classe alla sua ultima apparizione olimpica, si è conclusa con un risultato clamoroso. La prova inizia alle 13.00 con vento leggero che oscilla tra i 10 e 11 nodi da 200°. Fredrik Loof - Max Salminen (SWE) prendono subito la testa del gruppo e conducono la regata praticamente sempre in prima posizione tallonati dai Hamish Pepper - Jim Turner (NZL) che riescono a precedere gli svedesi solo alla terza boa. Gli svedesi concludono per primi la prova davanti ai neozelandesi e all'equipaggio tedesco Robert Stanjek - Frithjof Kleen. Iain Percy - Andrew Simpson (GBR) leader della classifica prima della Medal Race, dimostrano di non essere in una giornata particolarmente favorevole e disputano tutta la regata attorno alla sesta posizione tenendo sotto controllo Robert Scheidt - Bruno Prada (BRA). L'ultima poppa costa cara ai britannici che perdono altre due posizioni e tagliano la linea d'arrivo in ottava posizione superati da Mark Mendelblatt


Brian Fatih (USA), sesti, e dai brasiliani che finiscono settimi. L'inaspettato epilogo regala la medaglia d'oro a Fredrik Loof - Max Salminen (SWE), l'argento va Iain Percy - Andrew Simpson (GBR) mentre il bronzo viene assegnato a Robert Scheidt - Bruno Prada (BRA).


470 Maschile (27 nazioni)


Giorno di riposo oggi per il 470M. Dopo sei prove e uno scarto Gabrio Zandonà (CV Marina Militare)-Pietro Zucchetti (SV Fiamme Gialle) sono al 5° posto in classifica provvisoria con 35 punti e i parziali 6-(26)-1-8-6-14. Primi gli australiani Belcher-Page a 8 punti, secondi i britannici Patience-Bithell (12 pt)


Laser Standard (49 nazioni)


Questi i primi dieci atleti che si sono qualificati per la Medal Race di lunedì 6 agosto alle 14.00, ora locale: Tom Slingsby (AUS)  25 punti, Pavlos Kontides (CYP) 39, Rasmus Myrgren (SWE) 60, Tonci Stipanovi? (CRO) 61, Andrew Murdoch (NZL) 79, Paul Goodison (GBR) 87, Simon Grotelueschen (GER) 90, Juan Ignacio Maegli Aguero (GUA) 94, Alejandro Foglia (URU) 102, Jean Baptiste Bernaz (FRA) 109.


Dopo dieci prove con uno scarto Michele Regolo (SV Fiamme Gialle) conclude la sua esperienza olimpica al 35° posto con i parziali 31-35-(46)-10-21-32-45-35-43-30 e 208 punti.


Laser Radial (41 nazioni)


Tutta da vedere la finale del Laser Radial, dove le prime quattro atlete sono raccolte in un solo punto. Le dieci veliste che correranno la Medal Race di lunedì 6 agosto alle 13.00, ora locale, sono: Lijia Xu (CHN) 33 punti, Marit Bouwmeester (NED) 33, Annalise Murphy (IRL) 34, Evi Van Acker (BEL) 34, Alison Young (GBR) 52, Gintare Volungeviciute Scheidt (LTU) 68, Sari Multala (FIN) 74, Veronika Fenclova (CZE) 87, Paige Railey (USA) 92, Tania Elias Calles (MEX) 100.


Dopo dieci prove e uno scarto l’azzurra Francesca Clapcich (Cv Aeronautica Militare) conclude la sua esperienza olimpica al 19° posto con i parziali 20-16-24-7-9-(27)-18-25-21-19 e 159 punti.


Match Race Femminile (12 nazioni)


Oggi prima giornata di riposo delle due previste per le veliste della classe Elliott 6m.


Si riprende il 7 agosto  con i quarti di finale a cui prenderanno parte i seguenti equipaggi: 1. Olivia Price-Nina Curtis-Lucinda Whitty (AUS) 11 punti, 2. Ekaterina Skudina-Elena Syuzeva-Elena Oblova (RUS) 8 punti, 3.Tamara Echegoyen-Sofia Toro-Angela Pumariega (ESP) 8 punti, 4. Anna Tunnicliffe-Deborah Capozzi-Molly O'Bryan Vandemoer (USA) 8 punti, 5. Silja Lehtinen-Silja Kanerva-Mikaela Wulff (FIN) 6 punti, 6. Claire Leroy-Elodie Bertrand-Marie Riou (FRA) 6 punti, 7. Lucy Macgregor-Annie Lush-Kate Macgregor (GBR) 5 punti, 8. Renee Groeneveld-Annemieke Bes-Marcelien Bos-De Koning (NED) 4 punti.