Barcolana 2010

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partenza!

domenica 16 gennaio 2011

Associazione Tiliaventum





2011 E' APPENA INIZIATO:
LIGNANO E GLI SPORT D'ACQUA SI PREPARANO AD UNA GRANDE ANNATA 2011



Lignano si preparara ad una grande annata 2011 all'insegna degli sport d'acqua di mare:vela, windsurf, kitesurf, canoeing, SUP, diving, .... hanno gia' iniziato e programmare le attivita' in calendario per l'anno appena iniziato, dalle attivita' di formazione, alle uscite in mare, agli eventi, manifestazioni, regate, ....sino alla trepida ed inesauribile attesa delle condizioni ottimali per vivere il mare e che, con il consueto fascino, non possono per nulla essere programmate ma solo regalate dalla natura nella nostra penisola che, per molti aspetti, e' particolarmente congeniale ad accogliere eventi meteomarini e appassionati.
VELA: 
sono in corso di pubblicazione i calendari zonali della Fedarazione Italiana Vela, che vedra', come ormai tradizione piu' che consolidata, svolgersi nelle acque lignanesi alcuni importantissimi eventi della vela d'altura (Campionato dei 2 Golfi, Aprilia Portorose, Esculapio, Campionato Autunnale, Ice Cup, e tutti gli altri eventi a tema quali BluMarlin Cup, Punta Faro Cup, Vela&Tennis, .......) oltre a nuove combinazioni in corso di programmazione delle quali vi aggiorneremo in altri comunicati mirati, Scuola Vela d'Altura Tiliaventum anche per soggetti diversamente abili, ecc.
Vela-derive con gli appuntamenti della Regata Optimist, del Campionato Europeo Master 470, delle prove all'interno dell'evento EMS 2011 a settembre (per non parlare dei prissimo Campionati Europei Optimist del 2012)
Sempre in fermento l'attivita' agonistica e di iniziazione della Scuola YCL e CVAA, oltre le tradizionali e radicate attivita' del CVDL e di altri gruppi

WINDSURF - KITESURF:
per le regate si fara' riferimento alle prove previste all'interno degli European Masters Games 2011, mentre l'attivita' proseguira' come sempre durante tutto l'arco dell'anno con uscite ogni qualvolta scirocco, bora, tramontana, ..... o brezza lo consentiranno con la consueta passione ed entisiasmo degli sportivi;
sempre attivitssime le attivita' stagionali di istruzione a Sabbiadoro presso il wind village (Gimmi) e WindFun e a Pineta (Davide), nonche' ls cuola kite NEKA, stagionalmente con uscite dalla spiaggia dell'isola fronte canale di Porto Lignano a cura di NEKA
CANOEING
Anche qui grazie alle iniziative del Circolo Canottieri Lignano proseguono e vengono implementati gli impegni della scuola di canottaggio, l'organizzazione di regate e/o trasferte per gli sportivi con uscite in laguna per gli appassionati
SUP
Stand Up Paddling, la disciplina recentemente sviluppatasi anche a Lignano con la prima edizione della SUP Race2010, vedra' quasi certamente il ripetersi del successo dello scorso anno e l'implementarsi della disciplina grazie ai numerosi istruttori e sportivi ormai dediti con particolare entusiasmo approfittando dell'ambiente lignanese particolarmente congeniale
DIVING
Le attivita' di istruzione ed escursione presenti soprattutto a Riviera e Sabbiadoro sono attive tutto l'anno con escursioni anche extra nazionali e uscite per ammirare anche i nostri ricchi fondali

BUON 2011 AGLI APPASSIONATI DI MARE

sabato 15 gennaio 2011

Dotazioni di sicurezza da tenere a Bordo

Chiaccherando con un mio carissimo amico si discuteva sulle dotazioni di sicurezza obbligatorie da tenere a bordo ecco allora qui di seguito le dotazioni divise per limiti sperando che siano utili a qualcuno.



A) DOTAZIONI DI SICUREZZA PER LE UNITA' DA DIPORTO (con e senza marcatura CE)
X indica l' obbligatorietà - il numero tra parentesi indica la quantità
DOTAZIONI
SENZA
ALCUN
LIMITE
ENTRO
50
MIGLIA
ENTRO
12
MIGLIA
ENTRO
6
MIGLIA
ENTRO
3
MIGLIA
ENTRO
1
MIGLIA
ENTRO
300
METRI
(f)
NEI FIUMI
TORRENTI
E CORSI
D'ACQUA
Zattera di salvataggio (per tutte le persone a bordo)
X
X







Apparecchi galleggianti (per tutte le persone a bordo)


X





Cinture di salvataggio (una per ogni persona a bordo)
X
X
X
X
X
X

X
Salvagente anulare con cima
X(1)
X(1)
X(1)
X(1)
X(1)
X(1)

X(1)
Boetta luminosa
X(1)
X(1)
X(1)
X(1)




Boetta fumogena
X(3)
X(2)
X(2)
X(2)
X(1)



Bussola e tabelle di deviazione (a)
X
X
X





Orologio
X
X






Barometro
X
X






Binocolo
X
X






Carte nautiche della zona in cui si effettua la navigazione
X
X






Strumenti da carteggio
X
X






Fuochi a mano a luce rossa
X(4)
X(3)
X(2)
X(2)
X(2)



Razzi a paracadute luce rossa
X(4)
X(3)
X(2)
X(2)




Cassetta di pronto soccorso (b)
X
X






Segnali regolamentari (c)
X
X
X
X
X



Apparecchi di segnalazione sonora (d)
X
X
X
X
X



Strumento di radioposizionamento (Loran, GPS)
X
X






Apparato VHF
X
X
X





Riflettore radar
X
X






E.P.I.R.B. (Emergency Position Indicating Radio Beacon)
X








B) ULTERIORI DOTAZIONI DI SICUREZZA PER LE UNITA' SENZA MARCATURA CE
DOTAZIONI
SENZA
ALCUN
LIMITE
ENTRO
50
MIGLIA
ENTRO
12
MIGLIA
ENTRO
6
MIGLIA
ENTRO
3
MIGLIA
ENTRO
1
MIGLIA
ENTRO
300
METRI
NEI FIUMI
TORRENTI
E CORSI
D'ACQUA
Pompa o altro mezzo di esaurimento
X
X
X
X
X
X


Mezzi antincendio - estintori come indicato nella tabella all. A) annessa al D.M. 21/1/94 n.232 (e)
X
X
X
X
X
X



Note:
(a)
le tabelle di deviazione sono obbligatorie solo per le imbarcazioni da diporto
(b)
secondo la tabella D allegata al Decreto del Ministero della Sanità n. 279 del 28 maggio 1988
(c)
nel caso di navigazione diurna fino a dodici miglia dalla costa i fanali regolamentari possono essere sostituiti con una torcia di sicurezza a luce bianca
(d)
per le unità aventi una lunghezza superiore a metri 12 è obbligatorio anche il fischio e la campana (la campana può essere sostituita da un dispositivo sonoro portatile)
(e)
i natanti, indipendentemente dalla potenza del motore, devono avere a bordo solo un estintore.
Per le imbarcazioni, il numero degli estintori e la capacità estinguente sono stabiliti alla lett.A) della tabella annessa al citato D.M. 232/1994. Per L'E.P.I.R.B. non sono previste caratteristiche regolamentari.
Le dotazioni obbligatorie da tenere a bordo dipendono esclusivamente dalla fascia entro la quale si naviga
(f)
L' esenzione dalle dotazioni è prevista esclusivamente per i mezzi così detti da spiaggia: pattini, pedalò, canoe, gonfiabili, ecc


Per ulteriori informazioni vi consiglio di consultare i siti della Guardia Costiera ed in particolare le capitanerie di porto di appartenenza per Trieste potete usufrire del link qui di seguito


venerdì 14 gennaio 2011

Il VHF di bordo nozioni base

Interessante articolo apparso sul "Giornale della Vela"



CHE TIPO DI ONDE VENGONO UTILIZZATE E PERCHÈ?
La radio Vhf utilizza onde metriche, in altissima frequenza definite appunto VHF (Very High Frequency) comprese tra 156 e 174 Mhz, la cui lunghezza d'onda è approssimativamente di 2 metri. Le dimensioni della sua antenna, pari a circa la metà della lunghezza d'onda stessa, rende le comunicazioni in Vhf idealmente adatte per tutte le imbarcazioni, dalle grandi navi passeggeri fino alle più piccole barche da pesca o agli yacht da diporto. Ma in mare si adottano anche altre tipologie di onde, come le onde hettometriche, in media frequenza (MF), utilizzate per comunicazioni di media distanza da unità che si trovano a 100/200 miglia dalla costa e le onde decametriche, in alta frequenza (HF) utilizzate in altura, per esempio nelle navigazioni oceaniche.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE FONDAMENTALI
DI UNA RADIO VHF?

Tutti i modelli permettono di filtrare i rumori di sottofondo tramite lo squelch, che consente di impostare la sensibilità del ricevitore. Sulla confezione di ogni radio troverete indicata la potenza. Il valore di massima emissione concessa agli apparati per la nautica da diporto è di 25 Watt, con la possibilità di ridurla a 1 solo Watt per limitare i consumi di energia e per comunicare a distanza ravvicinata.

A QUALE DISTANZA È POSSIBILE SENTIRSI, CON UNA RADIO IN VHF?
A parità di potenza di emissione, la distanza alla quale possono giungere le comunicazioni in Vhf dipende dall'altezza a cui sono poste le antenne coinvolte. Ad esempio, una portata di 60 miglia può determinarsi solamente tra un'imbarcazione e una stazione costiera, mentre tra due imbarcazioni la portata si riduce a sole 15 miglia o anche meno se si tratta di piccole imbarcazioni. Al di là della potenza di emissione degli apparati radio infatti la discriminante è soprattutto la curvatura terrestre. La portata, che in questo caso si definisce ottica, potrà superare la linea dell'orizzonte solo se le due antenne continuano comunque a vedersi, e risultare superiore a quella geografica in funzione delle rispettive altezze. In questi casi le imbarcazioni a vela sono senz'altro avvantaggiate dalla possibilità di installare l'antenna in testa d'albero, considerando però che risulta efficace solo se opera verticalmente; quando inclinata può perdere fino al 40% del proprio rendimento.

A BORDO PUÒ ESSERE UTILIZZATO ANCHE
UN APPARECCHIO PORTATILE?

Da alcuni anni, finalmente anche in Italia il Vhf portatile può sostituire la stazione fissa di bordo. La radio portatile a bordo è sempre di più di estrema utilità: permette di effettuare o ricevere chiamate rimanendo al timone, mantenere l'ascolto sul 16 senza dover scendere sotto coperta e portarselo con sè per varie evenienze, compreso il malaugurato trasferimento sulla zattera di salvataggio, durante l'abbandono dell'imbarcazione.

QUALI SONO LE PRINCIPALI DIFFERENZE TRA UN MODELLO PORTATILE E UNO FISSO?
Le radio portatili sono ormai sempre più economiche e morfologicamente simili ai telefoni cellulari. Ma attenzione che anche se possono supportare la gran parte delle funzioni dei modelli fissi di fatto sono soggetti a tre fondamentali inconvenienti:
- una potenza di emissione ridotta a soli 5 Watt (anzichè 25), per contenere il consumo delle batterie ricaricabili;
- una portata limitata a causa della lunghezza ridotta dell'antenna;
- un'autonomia di esercizio che dipende dal genere di batterie utilizzate e dall'opportunità di ricarica.
Per un uso corretto di un modello portatile e soprattutto legalizzato, è necessario che ogni apparecchio sia registrato sulla Licenza di Esercizio dell'eventuale apparato fisso di bordo o preveda un proprio documento, intitolato all'imbarcazione sulla quale viene utilizzato o intestato all'utilizzatore stesso, che a sua volta dovrà essere dotato dell'apposito certificato limitato di radiotelefonista.

PERCHÈ PER LA NAUTICA SI USANO I CANALI E NON LE FREQUENZE?
Per semplificare l'utilizzo degli apparati, grazie ad accordi internazionali, è stato concordato di dividere le frequenze d'uso in canali. Ognuno corrisponde quindi a una frequenza ben precisa, per esempio, il canale 16 corrisponde a 156,8 mHz.
QUALI DOCUMENTI SONO NECESSARI PER INSTALLARE
IL VHF IN BARCA?

Considerato innanzitutto uno strumento idoneo a soddisfare i requisiti in materia di soccorso e sicurezza, comunemente nel diporto il Vhf può essere utilizzato per i soli casi di emergenza (sicurezza) in mare. Per accedere ad altri servizi come quelli di corrispondenza pubblica (telefonate, fax...), è necessario attivare un abbonamento annuo. Diversamente, rinunciando alle conversazioni radiofoniche che non abbiano per oggetto la sicurezza della navigazione, per installare e utilizzare una radio Vhf a bordo di una unità da diporto il proprietario si limita a osservare alcune essenziali disposizioni, che comportano solo un limitato impegno economico iniziale.  Dotandosi di un apparato di tipo conforme alle direttive europee CE (la conformità è dichiarata direttamente dal costruttore) è necessario richiedere l'apposita Licenza di Esercizio rivolgendosi alla Capitaneria presso la quale l'unità è stata registrata, così da ottenere anche il numero di nominativo internazionale, indispensabile per identificare congiuntamente la stazione radio e l'imbarcazione che la utilizza. Invece i proprietari di natanti o di apparati portatili, dovranno indirizzare la richiesta direttamente agli Ispettorati Territoriali del Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento Comunicazioni, e otterranno altresì un codice personale che identifica l'apparato e il suo proprietario.

CHE COSA VIENE INDICATO SUL DISPLAY DELLA RADIO?
Oltre al numero del canale sul quale ci si trova sintonizzati, possono apparire alcune sigle o simboli:
- HI/LO: indica a che livello di potenza si sta trasmettendo se ad alta (25 W) o bassa (1W) potenza
- TX: significa che si ha il tasto di comunicazione premuto e si sta sta trasmettendo
- BUSY: il ricevitore è occupato da un segnale entrante
- INT USA CAN: indicano la gamma di canali adottata, che può variare secondo l'area di navigazione. In tutti i mari circostanti l'Europa è bene che la radio sia impostata con il segnale INT
- DW/TW: comunicano se è stata attivata la funzione Dual Watch (o Trial Watch) che permette di mantenere attivo l'ascolto su uno o due canali di servizio, senza abbandonare la guardia sul 16 

giovedì 13 gennaio 2011

Calendario delle regate del golfo di Trieste 2011

Pubblicato sul sito della FIV il calendario completo delle regate per la stagione 2011della zona XIIIa. Da notare, particolarmente ricca di date, quest'anno, la sezione riservata alle manifestazioni del Diporto, per intenderci quelle a vele bianche che si prefiggono di avvicinare i diportisti al mondo delle competizioni.


Auguro a tutti una stagione ricca di soddisfazioni e sopratutto di divertimento. Buon Vento a tutti!

mercoledì 12 gennaio 2011

Vela d' Altura 2011

Sul sito della FIV è' stata pubblicata la nuova versione della normativa
sulla vela d'altura del 2011

Normativa vela d'altura