Barcolana 2010

Barcolana 2010
partenza!

lunedì 7 ottobre 2013

Sabato Barcolana Classic


Alla regata sono ammessi gli yacht in legno o in metallo di costruzione anteriore al 1950 (definiti come yacht d’epoca) e quelli costruiti tra il 1952 e il 1975 (yacht classici), nonché le loro repliche, yacht progettati da Carlo Sciarrelli e le unità da diporto di tipo “passere”, identificate come imbarcazioni costruite in legno di lunghezza non superiore a 9 metri e costruite nello “spirito della tradizione”. Arrivano a farsi ammirare, ma non hanno perso lo smalto e la voglia di vincere in regata. Sono le signore del mare della Barcolana Classic 2013, evento in programma sabato 12 ottobre dalle 10.30 (prima una sfilata nel Bacino San Giusto, poi la regata vera e propria, dalle 12), organizzato in sinergia da Svbg e Yacht Club Adriaco, nell'ambito di un rinnovato accordo di collaborazione. In acqua, nella giornata della vigilia della Barcolana, sono attesi scafi d'epoca, barche classiche, progetti di Carlo Sciarrelli e passere. Scafi che raccontano la storia della marineria, ma non hanno perso la voglia di correre e misurarsi in una regata. La Barcolana Classic Coppa Prosecco torna a essere organizzata in sinergia dalla Società velica di Barcola e Grignano con lo Yacht Club Adriaco e le banchine del prestigioso club diventano un museo a cielo aperto. L'evento è in programma sabato 12 ottobre alle 12, preceduto dalla sfilata (dalle 10.30) nel Bacino San Giusto.

Il weekend dei legni dell'alto Adriatico


Domenica 6 ottobre, nonostante le condizioni meteo non proprio brillanti, con un timido nord ovest, il Comitato di Regata del 16°Raduno Città di Trieste è riuscito a portare a termine la seconda ed ultima prova in programma per la manifestazione. Dopo una splendida sfilata delle signore del mare davanti al bacino San Giusto, gremito di passanti che nonostante la pioggia si sono soffermati a guardarle sfilare, il Comitato di Regata ha condotto la flotta verso il largo tra i campi di regata della Barcolina e della Bernetti. Una partenza regolare ha visto i concorrenti assieparsi verso la barca comitato scegliendo la parte destra della linea per poi sparpagliarsi sull’intera area di regata verso terra Cicha Boba II, Nirvana, Shahrazad, Koala. Mura a dritta invece si allungano tra le altre Strale, Margaux star portata da Maurizio Planine e Sirah di Lodes. Alla prima boa, lo Strale che ha scelto la parte sinistra del campo di regata, aveva un vantaggio di 10 minuti sul secondo, sbaragliando completamente gli avversari continuando da solo per l’intero percorso, ottima posizione anche per la piccola star di Planine, il Sirah di Lodes vanificherà il vantaggio del lato prolungando esageratamente verso la sinistra del campo, solo un ulteriore salto a sinistra del vento permetterà di contenere il danno consentendogli la miglior prestazione stagionale. Lo Strale, barca degli anni settanta vincitrice di innumerevoli trofei, progettata dal geom. Berardi, è la barca ideale per i venti leggeri del Golfo di Trieste. Tra le 62 barche intervenute al raduno c’è da ricordare Alnair III, terza barcsa di Antonio Pierobon che negli anni 60-80 fu uno degli yachts man di maggior successo. In acqua, lo scafo più anziano era Sorella, legno del 1835, costruita in Inghilterra, nata come barca da pesca/diporto per veleggiare nel Canale della Manica. Delusione a bordo di Shahrazad, dopo la buona prestazione dell'anno scorso, un incrocio "difficile" ed il lato sfavorevole non aiutano il brillante equipaggio in questa giornata. Per far convivere scafi così diversi il Comitato Organizzatore ha dovuto ricorrere ad una  riduzione di percorso che ha permesso a tutti i concorrenti di tagliare la linea del traguardo nel tempo massimo consentito.

 Ecco di seguito i risultati del 16° Raduno Città di Trieste targato Marina Yachting, suddivisi per le varie classi:

Per le Veteran Olympic Class, 1° classificato la Star dell’armatore Vincenzo Cumbo (YCA) protagonista oggi di uno splendido primo lato: la lotta tra Davide e Golia, la piccola Star e il grande Cica Boba. Al secondo posto, a pari punti il Dragone di Giorgio Brezich (STV).

Per la categoria Passere, il duello storico Nibbio-Nirvana vede questa volta vincitore il Nibbio di Pietro Barcia (STV). Al secondo posto l’austriaco Pan II di Poell Matthias (Union Yacht Club Attersee). Al terzo posto Koala di Mario Bernardi (CDVM).

Per la Categoria Sciarelli, Raggruppamento A, vince Cicha Boba II di Gasparini Giovanni (CDV), al secondo posto Isabella di Ianiro Giacinto (YCA) e al terzo posto Auriga di Elena Galesso (SVOC).

Per il raggruppamento B, vince Janega di Trani/Traversa (STV), secondo Athena di Alessandro Settimo (YCA) e sul terzo gradino del podio Andromenda di Silvio Spagnul (YCA).

Per la Categoria Epoca, vince Ciao Pais con 2 primi, al secondo posto Margaux (3,2) e al terzo posto Cochy Bondhu (2, 4).

Per gli Yacht Classici Categoria >220, vince Athena (1,2), al secondo posto Andromeda (3,1) al terzo posto Darling (2, 4).

Per la Categoria Classici <220, vince Strale (2, 1), secondo Violetta (1, 7) e al terzo posto Al Na Ir III (6, 3).

Ed infine, per i metrici, al primo posto Valentina (1, 2), seconda Margaux (4, 1) e terza Violetta (2,3).

 A fine giornata sono inoltre stati assegnati i seguenti premi:

 Il Trofeo Arrigo Modugno, destinato all’imbarcazione della categoria Yacht d’Epoca che termina le due prove con il minor tempo compensato è stato assegnato a Ciao Pays di Massimo Fonda.

Il Trofeo Sergio Spagnul, dedicato all’imbarcazione della categoria Yacht Classici che terminerà le due prove con il minor tempo compensato, è stato assegnato allo Strale di Bruni Dandini Trogu.

Ed infine il Trofeo Marina Yachting, sponsor della manifestazione è stato assegnato a Giorgio Brezich e al suo Dragone dal nome “Un sogno”.

Adrenalina pura oggi alla Barcolana Fun

foto Cristina Rojaz

È l'alba, quando un centinaio di "centauri" attraversa il passaggio pedonale di Piazza Unità d'Italia, facendo andare in tilt il traffico mattutino dei primi automobilisti. Per il secondo anno consecutivo, il lunedì prima della Barcolana, Trieste viene baciata dalla Bora. 

Ormai è una moda che fa tendenza tra gli amanti del Kite e del Wind Surf: Barcolana Fun serve una pietanza unica nel menù di questa settimana di eventi, Bora a 30 nodi e pubblico assiepato lungo il molo Audace per vedere le esibizioni di questi funanboli della tavola. Evoluzioni mozzafiato nello specchio d'acqua del bacino San Giusto e lungo la diga del Porto Vecchio. 

La velocità dei Windsurfisti, che muniti di Gps tascabile, hanno tentato il record di velocità ammaestrando le raffiche di una Bora in crescere dall'alba sino alle 11.00, orario limite per questo "spot" da campioni. 

Ad aprire le fila dei Kiters, tre fenomeni capoverdiani, il Campione del Mondo Airton Cozzolino Lopes, Matchu Lopes Almeida (già presente nel 2012) e Elvis José Almeida Nunes: aquiloni e tavole hanno colorato il cielo di una Trieste infreddolita e nuvolosa. Una cartolina per questa città che continua ad essere un punto fermo a livello internazionale nel mondo di tutto quello che si "muove con un vela". Chapeau!

foto Cristina Rojaz