Barcolana 2010

Barcolana 2010
partenza!

mercoledì 31 ottobre 2012

NAPOLI AUDI MELGES 20 GOLD CUP



Da domani a Napoli torneranno protagonisti i Melges 20 per disputare l'ultimo appuntamento della stagione: l'Audi Melges 20 Gold Cup.

In acqua trentuno equipaggi in rappresentanza di cinque nazioni, la regata è inoltre valida come quinta e ultima frazione delle Audi Sailing Series Melges 20, circuito che vede Turnover (Perazzo-Vallivero-Fonda) e Candida Sailing Team (Marinelli-Brcin-Mangialardo) giungere all'appuntamento conclusivo appaiati al vertice della classifica.

E proprio Turnover e Candida Sailing Team sono tra i favoriti di una entry list che annovera almeno una decina di scafi decisamente competitivi. E' il caso del campione uscente Stig, al via con lo stesso equipaggio (Rombelli-McKee-Tortarolo) impostosi a Miami lo scorso dicembre, del citato Mascalzone Latino Jr, dei padroni di casa di Pecceré (De Falco-Giordano-Vigo), ottimi protagonisti della stagione, e dei campioni europei di Audi Ultra Out of Reach (Miani-Benussi-Sabadin). Forse non favoriti, ma comunque meritevoli del titolo di outsider, il vincitore del circuito 2011 Notaro Team (Domenici-Giallongo-Del Rio), Fremito d'Arja (Levi-Casale-Lagi), Carige Assicurazioni (Giordo-Felci-Musone).

L'evento sarà inoltre palcoscenico del debutto nella classe di Vasco Vascotto, tattico di Raffichetta (Pasquale Orofino), e di Tommaso Chieffi, responsabile delle chiamate a bordo di Legionario (Giancarlo Capolino).

Per quanto unanimi nell'annunciare condizioni meteo piuttosto variabili, i bollettini lasciano ben sperare circa la presenza del vento. Le uniche incognite sono associate alla giornata di domani, quando il golfo dovrebbe essere battuto da un Ponente teso, e di sabato, quando, al contrario, il vento è previsto leggero e instabile.

Organizzata da B-Plan Sports&Event in collaborazione con la classe internazionale e il Circolo Canottieri Napoli, la Audi Melges 20 Gold Cup si articolerà su un massimo di dieci prove da disputarsi tra giovedì, quando la prima partenza potrà essere data a partire dalle 10.30, e domenica. Uno scarto è previsto dopo il completamento della sesta regata.

martedì 30 ottobre 2012

Cannibale al comando

Photo Carloni

ISTRA CHALLENGE, NUOVO EVENTO IRC

Portorose (Slovenia), 28 ottobre 2012
Istra Challenge, il nuovo campionato IRC dell’alto Adriatico, vede il Bonin 358 “Cannibale” al comando dopo la prima prova.
Se nella giornata di domenica l’annunciata bora scura ha impedito lo svolgimento delle regate, soffiando con raffiche fino a 35 nodi, la giornata di sabato 27 ha visto i concorrenti regolarmente sulla linea di partenza davanti a Portorose, a pochi metri dalla riva.
La prima tappa di Istra Challenge, con venti barche partecipanti in classifica IRC, ha ospitato i concorrenti della tappa finale del campionato d’altura nazionale e il campionato sloveno open per i Melges 24. Sono stati oltre 60 gli yacht protagonisti della spettacolare partenza unica per la prova a triangolo di 10 miglia nautiche, tracciata all’interno del golfo di Pirano, ridossato dagli oltre 20 nodi d’aria provenienti da sud. Il primo a tagliare il traguardo in tempo reale è stato il Farr 40 Joe Fly dell’armatore Luca Antoniazzi con l’olimpionico Marco Bodini alla tattica. In tempo compensato IRC la vittoria è andata a Cannibale, il nuovissimo Bonin 358 disegnato da Maurizio Cossutti. Lo seguono nell’ordine il First 40r 2R nel Vento e l’Elan 380 Calema, quarto il First 34.7 Magia 3 mentre Joe Fly ha chiuso quinto in compensato.
“Con questa regata – ha affermato il promoter Gaetano Migliore – la nostra società Creo affianca lo yacht racing agli eventi di motorsport che già organizziamo con successo. Siamo convinti che i valori connessi alla vela potranno trovare nel nostro know how un fertile terreno per svilupparsi in modo innovativo, a beneficio sia dei velisti che del territorio sul quale l’evento si svolge”.
Istra Challenge è un campionato internazionale IRC promosso da Creo MSC con la collaborazione del Marina di Portorose e il supporto tecnico dello Yacht Club Portorose. Partner della manifestazione sono la società informatica Bludata e Beneteau Slovenia. L’appuntamento per tutti è fissato con la seconda tappa il 10-11 novembre cui seguirà la tappa finale dell’evento in programma per l’ultimo fine settimana di novembre.

lunedì 29 ottobre 2012

Trofeo Legni di Mare 2012

Shahrazad con sullo sfondo il Sirah all'inseguimento
Con la Rilke Cup si è conclusa anche la manifestazione per barche in legno S'Cenza Cup. Il prestigioso trofeo quest'anno è stato conquistato dal Sirah, Sangermani dei fratelli Lodes, con una settimana d'anticipo sulla fine delle competizioni previste dal regolamento. Annata splendida, ricca di colpi di scena, meraviglioso l'impegno della nostra vecchia conoscenza Shahrazad, dei fratelli Alunni Barbarossa, che le ha provate tutte nel contendere la testa della classifica al due alberi eterno amico-rivale.Nemmeno la strepitosa rimonta con un secco tre a zero nei confronti diretti, compiuta durante le ultime settimane di regate allo Yacht Club Adriaco e alla Barcolana Classic, è bastata. Eppure la stagione sembrava definitivamente compromessa, sabato 13 ottobre, per il Sirah. La rottura dell'antico boma in legno sotto le raffiche di bora alla partenza della regata della Società di Barcola Grignano pareva far tramontare le speranze, dell'equipaggio  battente guidone verderosso, di portare a casa l'ambito trofeo. Ma durante la settimana seguente e sembrato di vedere lo shore team di un consorzio di coppa america, Bruno, Giuliano ed Enrico hanno compiuto il miracolo, riparando a regola d'arte il boma spezzato, consentendo alla barca di essere puntualmente presente allo start della Rilke Cup. La sola partecipazione comportava la certezza matematica del primato nella stagione 2012. Nonostante questo il Sangermani ha onorato la vittoria stagionale con un ottima prestazione, in condizioni di vento leggerissimo, per lui particolarmente svantaggiose, ha fatto suo il terzo posto nella classe zero. Ancora i nostri complimenti a tutto l'eqipaggio di Shahrazad per la sportività dimostrata e l'amichevole antagonismo la bravura e competenza espreassa quest'anno. Per la classifica definitiva bisognerà aspettare la conclusione delle gare, provvederemo a pubblicarle nonappena saranno a nostra disposizione. Buon vento a tutti.
Il boma durante la riparazione

mercoledì 24 ottobre 2012

Esimit ancora primo

Arrivo a La Valletta

Anche quest’anno, per la terza stagione di fila, Esimit si aggiudica la Rolex Middle Sea Race in tempo reale: il maxi di Igor Simcic ha infatti tagliato il traguardo stanotte, seguito dopo alcune ore dal JV 72 Ran, che lo supera però in tempo reale. Vicinissimo all’arrivo anche il Baltic 72 Stig al quale mancano ormai poche miglia per l’arrivo.
Il grosso della flotta è attualmente impegnato nella discesa verso Lampedusa. Al rilevamento di Favignana, quello più attendibile al momento, vanno ancora in testa le piccole in tempo reale: in IRC overall guida il J 122 Artie, davanti all’XP 44 XP-Act Banks Sails e al Mylius 14e55 Zenhea Takesha; in ORC overall guida Zenhea Takesha, secondo Artie, terzo XP-Act Banks Sails. Purtroppo è rimasto attardato Rebel di Manuel Costantin invischiato nella bonaccia a sud di Favignana, in questo momento procede lentissimo a meno di un nodo di velocità. Nelle prossime ore la flotta dovrebbe incontrare un aumento del vento, prima da Nord ovest, poi con un rinforzo da sud est che potrebbe arrivare anche oltre i 20 nodi, con un finale di regata probabilmente veloce.

martedì 23 ottobre 2012

Veleziana 2012

Photo Bertolin

Una giornata caratterizzata dal vento flebilissimo, così come pronosticato dalle previsioni dell’ARPAV, e un solo vincitore su 142 iscritti per la Veleziana 2012, la festa del mare organizzata dalla Compagnia della Vela e giunta alla sua quinta edizione.
Team Sistiana Allianz – il maxi Farr80 di Claudio Demartis che aveva già vinto la prima edizione della Veleziana – ritorna sul gradino del podio, complice anche una squalifica comminata dalla Giuria presieduta da Giancarlo Crevatin a Ourdream, che taglia per primo il traguardo in poco più di 3 ore, ma finisce in secca durante il percorso ed è costretto a usare il motore senza poi ritirarsi. Sarà una protesta di Team Sistiana Allianz e Aniene 1a Classe Lino Sonego a determinare quindi la classifica definitiva della Veleziana 2012.
La Veleziana comincia puntuale alle ore 11 nonostante il vento proveniente da est sfiori appena i 3 nodi. La brezzolina facilita la vita dei piccoli scafi più leggeri, che alla prima boa (in realtà il fanale rosso di entrata al porto del Lido, posto circa un miglio al largo della foranea) si presentano in testa. Il Millenium 40 Aurele vive il suo momento di gloria, ma poi viene risucchiato dai più grandi che mettono a riva gennaker e code zero.
All’altezza del Mose il vento aumenta sensibilmente consentendo a poco più di 50 barche di tagliare l’arrivo posizionato al cancello di S. Andrea. Percorso accorciato per tutti quindi e beffa di Eolo che non fa giungere la flotta agguerrita a S. Marco.
«E’ stata una regata indubbiamente sofferta» ha chiosato Francesco Rigon, Direttore Sportivo Altura della Compagnia della Vela e in acqua con Mozart, l’imbarcazione di famiglia, che coglie un bel terzo posto di categoria «Complimenti al Comitato di Regata che ha tenuto duro. Il tempo ci ha consentito di fare qualche bordo insieme ai tanti amici che sono scesi in mare per chiudere la stagione velistica è questo ci soddisfa molto perché è il messaggio più importante della nostra festa. Il mio plauso va poi a chi ci ha aiutato a realizzare questo evento: dalla Capitaneria di Porto al Comune di Venezia, dall’ACTV, con la quale è stato concertato un piano per incidere in maniera più indolore possibile sui trasporti, alla Protezione Civile e i volontari in acqua e a terra».
La stessa soddisfazione è espressa anche da Claudio Demartis, ideatore della Veleziana e patron di Team Sistiana Allianz:«Devo esprimere tutta la mia felicità per il risultato della barca, che non è stata sicuramente progettata per rendere al meglio con queste condizioni. Il grande lavoro di Alberto Leghissa e di tutto l’equipaggio, supportato da uno sponsor d’eccellenza come Allianz Bank, è la ciliegina sulla torta di un periodo di regate cominciato dal Trofeo Bernetti e proseguito con la Barcolana».
Team Sistiana Allianz riscriverà quindi il proprio nome sulla base del Trofeo Veleziana realizzato dal maestro Simone Cenedese, vincendo inoltre l’orologio Panerai messo in palio dalla gioielleria Salvadori.
Alle spalle di Team Sistiana Allianz si posizionano l’outsider Città di Ravenna Sei una Diva e il detentore del trofeo il TP52 Aniene 1a Classe Lino Sonego.
La Veleziana era valida anche come regata sociale della Compagnia della Vela. Il vincitore è Città di Ravenna Sei una Diva.
Il prossimo appuntamento è per domenica 1 dicembre alle ore 11 presso il Centro Sportivo d’Eccellenza per la premiazione, ma la Compagnia della Vela sta già pensando all’organizzazione della Veleziana 2013, che andrà in scena il 20 ottobre 2013.

Middle Sea Race - day 3

Med Spirit

Malta- Una Rolex Middle Sea Race così lenta non la si vedeva da anni. Il sistema di alta pressione pare essersi centrato proprio sulla Sicilia lasciando alla flotta degli 83 yacht in regata solo misere ariette. Alle 00:15 di martedì notte, Esimit Europa era ancora al passaggio da Favignana, dopo aver percorso nelle ultime 5 ore da San Vito lo Capo appena una ventina di miglia. A San Vito erano i duellanti tra i Minimaxi, Ran e Stig, separati da meno di un miglio e impegnati in un match race sin dalla partenza da Malta. In generale le condizioni sembrano favorire i race medio-piccoli. Al passaggio da Stromboli la classifica in compensato IRC, che assegna la vittoria overall, vedeva in testa il Marten 49 tedesco Speedy davanti al J22 Artie. Ancora una buona posizione per Rebel dello Yacht Club Adriaco anche loro concentratissimi ad interpretare le difficili condizioni meteo.
“Siamo all’altezza di San Vito Lo Capo” esordisce al telefono Lorenzo Bressani, tattico di STIG “il vento è sempre molto leggero quasi assente. Abbiamo avuto 18 nodi per poche miglia nello stretto di Messina, ma poi praticamente più nulla. La media fino ad oggi non supera i 4 nodi. Con Ran stiamo facendo un vero e proprio duello uno contro uno, alternandoci al secondo posto. Davanti a noi, infatti, c’è soltanto Esimit Europa 2 che però è ben più grande e veloce sia di STIG che di Ran”.
“E’ lunga, è lunga” gli fa eco Francesco de Angelis, con il quale scherziamo sulla sua proverbiale superstizione chiedendogli se ha provato a fare la danza del vento “Noi abbiamo già fatto tutto quello che era possibile, ma non ci siamo riusciti. Provate ad aiutarci voi da terra. Le previsioni meteo per le prossime ore non ci danno molte speranze. Al momento l’arrivo a Malta è stimato tra la notte di giovedì prossimo e la mattina di venerdì. Il problema è che una volta doppiate le Egadi, il percorso della regata ci porterà in mare aperto sulla rotta per Pantelleria e Lampedusa e, se l’alta pressione dovesse continuare a insistere sul Mediterraneo, rischiamo di rimanere in bonaccia in mezzo al canale di Sicilia”.
Il tempo limite per tutte le imbarcazioni iscritte scadrà sabato 27 ottobre alle ore 8.00. Resta ovviamente imbattuto il record di percorrenza della Rolex Middle Sea Race (606 miglia), stabilito nella burrasca del 2007 dal maxi americano Rambler con l’incredibile tempo di 47 ore, 55 minuti e 3 secondi.

domenica 21 ottobre 2012

Middle sea race - Day 2



La 33ima Rolex Middle Sea Race si sta rivelando una regata tatticamente impegnativa e meteorologicamente interessante. Trenta ore dopo la partenza, tutti gli 83 yacht sono ancora in gara e il grosso della flotta sta affrontando il famigerato Stretto di Messina. A guidare la flotta, a metà strada tra lo Stretto e Stromboli, ci sono il 30.48m/100 piedi Esimit Europa 2 (SLO) e i due Mini Maxi di 72piedi/21.94m Rán 2 (GBR) e Stig (ITA). Le tre barche, che procedono molto lentamente a due nodi, sono separate da meno di un miglio. Esimit Europa 2 non si è riuscita a distaccarsi dalla flotta come aveva fatto nelle precedenti edizioni. La prima notte è stata difficile per l'equipaggio di Igor Simcic, sospinto da una brezza calante che ha consentito ai suoi rivali di avvicinarsi. Nell’approccio dello Stretto, questa mattina Ran 2 ha approfittato di una corrente a favore per colmare il distacco su Esimit e assumere il comando della regata. A mezzogiorno le due barche erano distaccate da soli 100 metri e stavano uscendo dallo Stretto insieme, con destinazione Stromboli. “Abbiamo avuto del buon vento nello Stretto e siamo molto soddisfatti dei nostri progressi. Tuttavia, ci aspettiamo che le condizioni siano molto leggere nel tratto verso Stromboli,” ha riferito l'equipaggio di Esimit.Steve Hayles, navigatore di Rán 2, ha confermato: “La prima notte è stata molto difficile. Le barche più piccole a un certo punto hanno fatto un bel guadagno. La nostra strategia a lungo termine era di stare il più possibile al largo. Inizialmente abbiamo perso terreno, ma questa mattina siamo riusciti ad allungarci. L’andamento della gara sarà un po’ ad un elastico. Bisogna cercare di rimanere dal lato giusto dell’avversario e concentrarsi su dove arriverà la brezza. Il nostro obiettivo è rimanere davanti a Stig.” La barca italiana ha perso terreno durante la mattinata, ma è riuscita a colmare il distacco dopo l'uscita dello Stretto.Più indietro nella flotta, la regata è altrettanto intensa. Philippe Falle, comandante del 43 piedi/13.10m Trustmarque Quokka (GBR), ha aggiunto: “E’ stata una notte tattica, abbiamo spinto al massimo e lavorato duramente. Era importante navigare bene. Questa è una di quelle regate in cui ci sarà un continuo alternarsi di barche in testa con un effetto ‘bungee’.” Diciotto yacht hanno già passato lo Stretto di Messina. Buona posizione per Rebel di Manuel Costantin scafo triestino partecipante. L’attuale vantaggio in tempo compensato appartiene al campione in carica – il J/122 Artie (MLT) di Lee Satariano. E’ un vantaggio precario, mentre la flotta si accinge ad affrontare la seconda notte in regata a caccia di un po’ di vento.


giovedì 18 ottobre 2012

Stig alla Middle Sea Race con Bressani, de Angelis e Spangaro



Il Baltic 72 GP STIG dell'armatore - timoniere Alessandro Rombelli è a Malta dove parteciperà alla 33a edizione della Rolex Middle Sea Race, classica regata che ogni anno chiude la stagione sportiva della grande vela d'altura in Mediterraneo. A bordo di STIG per l'occasione è stato chiamato il fuoriclasse napoletano Francesco de Angelis, come spiega il tattico Lorenzo Bressani: "Abbiamo chiesto a Francesco de Angelis di essere a bordo di STIG perché avevamo bisogno di rinforzare il pozzetto con la presenza di un campione come lui che, tra l'altro, ha un'esperienza specifica in questa regata a cui ha partecipato quattro volte, vincendola nel 2005 su Atalanta II. Francesco, oltre a svolgere il ruolo di stratega, potrà ruotare al timone con Alessandro (Rombelli) e con me. In una regata così lunga e impegnativa, la presenza di Francesco rappresenta un'ulteriore assoluta garanzia di qualità per tutto l'equipaggio e per le prestazioni di STIG". A bordo anche Stefano Spangaro triestino doc ex Esimit Europa.
Tra i principali avversari di STIG ci sarà Ran dello svedese Niklas Zennstrom, l'inventore di Skype, e il maxi Esimit Europa 2 (skipper l'olimpionico tedesco Jochen Schumann) vincitore in tempo reale nel 2010 e nel 2011. Le  imbarcazioni iscritte alla Rolex Middle Sea Race 2012 sono oltre novanta, provenienti da 17 nazioni. Un nuovo record di partecipazione dunque per un evento che sembra non conoscere crisi di alcun genere. Ventinove le barche italiane che saranno al via, insieme a una nutrita flotta di imbarcazioni battenti bandiera russa (13) e inglese (12 iscritti). Dopo la disputa domani delle regate costiere, le imbarcazioni rientreranno in porto per prepararsi alla regata lunga che partirà sabato 20 ottobre alle ore 11.00 dal Grand Harbour a La Valletta di fronte alla Saluting Battery e Fort St’Angelo in Birgu, dove migliaia di persone si riuniscono ogni anno per godere di  spettacolo unico al mondo.
l record di percorrenza della Rolex Middle Sea Race (606 miglia) è stato stabilito nel 2007 dal maxi americano Rambler con l'incredibile tempo di 1 giorno 23 ore 55 minuti e 3 secondi.
L'equipaggio di STIG per la Rolex Middle Sea Race 2012 è composto da: Alessandro Rombelli (armatore - timoniere), Lorenzo Bressani (tattico), Francesco de Angelis (stratega), Giorgio Tortarolo (team manager), Silvio Arrivabene (navigatore e project manager), Flavio Grassi, Alessio Razeto, Massimo Gherarducci, Michele Cannoni, Lorenzo Fantoni, Francesco Scalici, Michele Gnutti, Edoardo Natucci, Stefano Spangaro, Matteo Auguadro, Corrado Rossignoli, Daniele Raddavero (comandante di STIG).
Il Baltic 72 STIG, costruito nel cantiere finlandese Baltic Yachts su progetto dello studio Judel/Vrolijk , è un racer puro ottimizzato per le regate del circuito internazionale IRC.

martedì 16 ottobre 2012

Barcolana Classic Coppa Prosecco



Sabato 13 ottobre 2012 giornata di "Barcolana Classic Coppa Prosecco", cielo plumbeo e bora sostenuta rafficata, con punte attorno ai 30 nodi, accolgono la flotta dopo la tradizionale sfilata davanti alle rive di Trieste stracolme di pubblico, condizioni molto impegnative per le signore del mare. Comincia subito male  il Sirah di Bruno Lodes a 30 minuti dal via: mentre sta testando le vele di bolina con un fragoroso schianto rompe il boma, fortunatamente senza conseguenze nonostante il moncone  oscilli pericolosamente per dei lunghissimi secondi sopra le teste dei componenti dell'equipaggio che si trovano in pozzetto. A dispetto dell'incidente il due alberi onora egualmente la regata anche se relegato, ovviamente, a fine classifica. Il percorso scelto dal comitato della Società Velica Barcola Grignano è il numero due: triangolo a vertici fissi, con il primo lato in direzione castello di Miramare. Adottare questa opzione per regate con queste condizioni meteo risulta sempre particolarmente rischioso, allo start tutte le imbarcazioni si trovano a partire lanciate con mure a dritta con il pericolo costante di una straorza, sotto raffica difficile da controllare basta la minima distrazione per generarla. Di gran lunga più sicure le partenze al vento. Sabato si è sfiorata la tragedia quando il Nibbio di Pietro Barcia, passera blasonata della Triestina della vela, ha disalberato dopo essere entrato in contatto con altri concorrenti. Tutto accade un minuto dopo il via: Romolo Gessi, al timone del Nibbio, poggia di riflesso ad una barca sopravvento che scende in controtendenza con il resto della flotta, senza controllare ciò che sta succedendo a pochi metri dalla sua poppa; Ciao Pais di Massimo Fonda vede restringersi lo spazio di manovra tra il Nibbio ed una barca di grosse dimensioni sopraggiungente da sottovento che orza esageratamente addirittura fino a scontrare il fiocco; a questo punto Fonda, per evitare il contatto con gli yacht in arrivo da sinistra, anche se ancora ingaggiato con la passera di Barcia, tenta di passargli sopravvento orzando deciso, l'impatto con la poppa del Nibbio è inevitabile, la passera si inclina paurosamente con "uomo a mare", in una strambata involontaria passa di pochissimo davanti alla prua del Tiziana. Tiziana che nulla può fare lo sfiora, colpendolo appena a metà barca. Ma è il boma a dare il colpo di grazia alla piccola imbarcazione in legno ormai in balia del vento, del mare, degli eventi, senza la possibilità di reagire, agganciando il paterazzo fino a spezzarne l'albero che si rompe in  tre pezzi. Come non bastasse Tiziana va ad impigliarsi con il tangone sulle sartie del cutter di Fonda. Fortuna che la prua del 15 metri ha solo sfiorato il fasciame della passera, altrimenti l'incidente poteva tramutarsi in tragedia; alla fine i danni materiali sono ingenti, un uomo è finito in acqua ed è stato prontamente recuperato e un altro è stato medicato al pronto soccorso per una ferita leggera. Questa non si può chiamare certamente fortuna, ma vi assicuro che il bilancio finale poteva essere tragico. Non finisce qui, anche Nirvana la passera di Dani Degrassi, a metà regata circa, rompe la ritenuta del bompresso che solleva e danneggia seriamente la coperta, grande bravura del suo prodiere Paolo Vatta che mura prontamente un altro fiocco in prua che gli consente di terminare senza grossi contraccolpi il percorso.
La classifica finale della manifestazione non è ancora disponibile, il lavoro dei giudici è sicuramente impegnativo, sia per determinare colpe e responsabilità negli incidenti iniziali, che il calcolo dei compensi dovuti. Nel posticiparne la pubblicazione, il link alla fine dell'articolo vi rimanda alle impressionanti quanto spettacolari immagini di quanto accaduto, buon vento a tutti!


lunedì 15 ottobre 2012

Barcolana 2012 - Solo 20 arrivati su quasi 1800 barche

Tattica antica in assenza di vento per Diego Paoletti (Photo Max Ranchi)


Una Barcolana al rallentatore, tra le più lente degli ultimi anni. Esimit Europa 2, la barca più veloce del Mediterraneo, che quest'anno ha infranto molti record: ha impiegato infatti 3 ore e 59 minuti per tagliare il traguardo della regata più affollata d'Europa, che questa mattina a Trieste aveva radunato al via 1737 imbarcazioni a vela, con oltre 20mila velisti a bordo.

Dopo che la vigilia aveva visto oltre 25 nodi di Bora, la 44.a Barcolana ha riservato uno scirocco debolissimo in partenza, andato poi a calare fino ad annullarsi, lasciando "al palo", in mezzo al Golfo, quasi tutta la flotta. Il meteo locale prevedeva l'arrivo di un Ponente che poi non si è concretizzato e solo 20 scafi sono riusciti a tagliare il traguardo, dopo l'intero percorso di circa 17 miglia.

In partenza, un Vasco Vascotto al timone del Tp52 Aniene 1.a Classe, ispirato dall'aria di casa si è lentamente lanciato, sorprendendo anche Esimit Europa 2 e prendendo per i primi minuti, assieme a Maxi Jena di Mitja Kosmina, la testa della regata. È stato un lentissimo incedere verso la prima boa: dopo il primo quarto d'ora di navigazione Esimit Europa 2 è riuscita a lanciare fuori dalla mischia della partenza il super maxi, prendendo così la velocità necessaria per portarsi in testa, controllando con due virate gli avversari. Presentatasi alla prima boa già con un distacco incolmabile, lo scafo timonato da Alberto Bolzan, con lo skipper Jochen Schümann, ha combattuto solo contro il vento e se stesso per chiudere la regata, dopo molta fatica e già pensando all'evento successivo, il tentativo di record verso La Valetta.

Dietro a Esimit Europa 2, Maxi Jena di Mitja Kosmina, con in pozzetto i due campioni di 470 Jas Farneti e Simon Sivitz Kosuta, ha dovuto controllare Vascotto per tutto il lato di disimpegno, prima di imporsi grazie alla superficie velica e alla stazza della barca. Mentre nelle retrovie era già aria di festa - perché il Golfo di Trieste non lasciava entrare un alito di vento e il traguardo diventava sempre più un miraggio - a poppa di Esimit Europa 2 si consumava la lotta per il podio. Vascotto, che ha girato secondo la prima e la seconda boa, ha visto Maxi Jena passarlo all'inizio del terzo lato: la navigazione verso Santa Croce si è rivelata decisiva, con stop and go continui che hanno obbligato i team a continui cambi di vele.

A metà lato, l'ungherese outsider Wild Joe, 60 piedi da regata con gennaker armato sul bompresso "old style", si è inserito tra i primi, recuperando posizioni e inserendosi tra Aniene 1.a Classe e Maxi Jena. Mentre Esimit Europa 2 cambiava mille vele a prua per crearsi il vento e chiudere la regata in pochi secondi meno di quattro ore, Maxi jena girava la boa di Santa Croce e manteneva il secondo posto difendendosi dalla new entry. Il secondo posto arriva con oltre mezzora di ritardo, segue Wild Joe e Vascotto, ottimo quarto e primo di categoria.

Il miracolo lo compie quest'anno il piccolo 40 piedi Sayonara, primo nella prima classe (dieci anni su dieci che vince di categoria) del velaio muggesano Roberto Bertocchi: barca vuota, 11 persone a bordo e un fedele gennaker di 120 metri quadri issato una ventina di volte per raccogliere ogni refolo del Golfo. Sesto posto per Shining (terzo nella classe Super Maxi), che non esprime tutte le sue potenzialità.

Il traguardo a Barcola premia solo venti imbarcazioni. "Una Barcolana diversa, diversissima - ha dichiarato il presidente della Società velica di Barcolan e Grignano Vincenzo Spina, anche lui in regata con il suo "Nothing Personal" - sabato avevamo tanta Bora, oggi niente vento. Le regate sono regate e comanda il vento. A terra, abbiamo organizzato una grande festa, lunga oltre una settimana, oggi la festa si è protratta in mare, perchè molti equipaggi hanno colto subito che sarebbe stato difficile chiudere la regata". La classifica vede quindi 20 arrivati su 1737 partiti, ma per effetto del particolare regolamento della Barcolana, ulteriori 58 barche che entro il tempo limite hanno passato il cancello di Miramare entreranno in classifica se invieranno come da istruzioni di regata la dichiarazione di osservanza con il proprio tempo di passaggio al "gate".

La Bonaccia ha fermato a duecento metri dall'arrivo La Poste, lo scafo timonato dalla giovane velista Benedetta Skofich, con al fianco l'imprenditore e velista Vincenzo Onorato e il triestino Lorenzo Bressani alla tattica. "Ci siamo fermati a poco dal traguardo - ha dichiarato Bressani -ma con il cuore noi abbiamo davvero vinto. Ci siamo tutti commossi quando i ragazzi sono tornati a terra, festeggiati da tutti. La Barcolana ha fatto un vero miracolo, ha reso protagonisti otto ragazzi con sindrome di Down che hanno regatato tra 1700 barche. Resta un po' di amarezza per la scelta dei giudici di non aver ridotto il percorso: potevamo chiudere a Miramare, sarebbe stata ancora più festa per tutti".

L'edizione con meno vento in assoluto che io ricordi - ha detto a caldo dopo la regata l'armatore di Esimit Europa 2,Igor Simcic - è stata una Barcolana diversa e davvero sofferta ma non per questo meno bella. Una regata tattica, molto difficile. Abbiamo sempre navigato al massimo, anche se il massimo erano 7 nodi di velocità. La nostra strategia ha funzionato bene, abbiamo affrontato i passaggi di vento cambiando le vele sempre al momento giusto. Il nostro è un equipaggio perfetto, a 40 così come a 4 nodi. La Barcolana è sempre fantastica - ha concluso Simcic - regate così non se ne trovano da nessun'altra parte, per questo ci emoziona".

"Dopo la Barcolana dello scorso anno - ha dichiarato Schümann - mi sento quasi a casa qui a Trieste. È stata una regata molto tecnica, molto difficile e nulla era scontato con queste condizioni. L'accoglienza che ho trovato qui anche quest'anno, come nel 2011, non si è mai vista altrove. È una regata speciale e diversa da tutte le altre".

MITJA KOSMINA, MAXI JENA - "Questa Barcolana ha presentato condizioni di vento molto difficili, che hanno messo alla prova le capacità dell'equipaggio. Quando c'è poco vento è sempre più difficile regatare: ci vuole molta concentrazione. Con Vasco Vascotto abbiamo fatto una lotta serrata, ma abbiamo dovuto stare attenti anche a Shining. Dovevamo coprire molte barche. Abbiamo deciso di difendere la parte destra del percorso e tatticamente siamo stati premiati. Anche quest'anno siamo arrivati secondi, ma continuiamo a sognare. È solo questo il modo giusto per affrontare le sfide ed essere sempre pronti. Noi saremmo sempre alla Barcolana con la forza di migliorarci".

VASCO VASCOTTO (Tp52 ANIENE 1.a CLASSE) - "L'aria leggera ha messo a dura prova tutti gli equipaggi. Personalmente sono molto soddisfatto della nostra regata e di come abbiamo messo in difficoltà la stessa Esimit in partenza, tanto da costringere Schümann a coprirci il vento. Arrivare a Barcola è stata una grande emozione, così come è stato emozionante regatare per Aism e diffondere il messaggio di mantenere sempre alta l'attenzione per combattere la sclerosi multipla. Avessi scelto io, avrei fatto ridurre il percorso, per permettere a più scafi di arrivare. Resta comunque la festa, il divertimento e il clima unico della Barcolana di Trieste".

ROBERTO BERTOCCHI (SAYONARA) - "Siamo felici perché questa è la decima Barcolana di Sayonara ed è la decima vittoria di categoria, ma non basta: il quinto posto in assoluto è un sogno che si avvera per un equipaggio affiatato. Abbiamo cambiato vele oltre venti volte, abbiamo lavorato tantissimo in barca e il risultato ci ha premiato. Una grande soddisfazione".

UN MARE DI VELA (BABAYAGA) - "Evidente come in partenza pagasse il lato destro del campo di regata, vedi Mitija e Vasco, la nostra scelta è stata azzeccata, non è bastata anche se nel primo lato ci siamo esaltati, nonostante tanti cambi vela tutto è risultato inutile il vento alla fine ha voltato le spalle a tutti. Complimenti vivissimi a Paolo Tomsic secondo, dietro ad un miracoloso Mum 30, della nostra classe, che è riuscito a conquistare la ventesima posizione assoluta per una manciata di secondi dimostrando a chi ancora non lo conoscesse abbastanza una bravura sovranaturale ovviamente al timone del Ufo 28 one design Cattivik".
Aniene 1a Classe (Photo Max Ranchi)


mercoledì 10 ottobre 2012

41° Trofeo Bernetti Lombardini Cup



Il Golfo di Trieste ha fatto da cornice all’ultima tappa della Lombardini Cup con il Trofeo Bernetti, unica regata costiera del circuito.
Duecentodue imbarcazioni hanno concorso alla 41ma edizione della Bernetti Lombardini Cup a Trieste, una regata molto tecnica che precede e prepara per la Barcolana. Gli yachts erano divisi in tre classi. Attorno alle ore 9.30 della mattina di domenica scorsa, la classe Open ha lasciato l’area davanti alla vecchia diga di Trieste per le 14.5 miglia nautiche del percorso, seguita dalle classi ORC e IRC. Quest’anno, dal punto di vista puramente tecnico, c’è stata una modifica del tracciato. La prima boa è stata di fatto sdoppiata, con la predisposizione di una terza boa a 0,4 miglia. 
La partenza, come di consueto davanti la Piazza Unità, con un vento di scirocco moderato che ha accompagnato la flotta per tutto il percorso in costante crescita e che ha consentito l’arrivo al traguardo di 195 concorrenti, dopo un bastone fra Grignano e Santa Croce, e una lunga volata verso Sistiana, davanti alla sede della Pietas Julia.
Fra il gruppo più numeroso, gli Open, si è subito aperta la lotta fra le due contendenti di sempre: le slovene Maxi Jena di Mjtia Kosmina ed un irresistibile Esimit Europa 2 di Igor Simcic, già protagonista della Palermo-Montecarlo; anche quest’anno l’ha spuntata Esimit che ha completato la gara a tempo di record in soli 30’ e 18”. Alle spalle di maxi Jena, secondo dopo 14’, un meritato terzo posto per la croata Shining Umago seguita da Tutta Trieste timonata da Roberto Distefano.
Nel gruppo delle barche stazzate, partito venti minuti dopo gli Open, gli IRC correvano per aggiudicarsi il 5° Trofeo Lombardini Marine: il premio va a Magia 3 di Marino Quaiat davanti a Qantum 34 dello Y.C. Lignano, ed a Cannibale di Matteo Bonin dello Y.C. Adriaco di Trieste.
Per quanto riguarda le imbarcazioni ORC, anche quest’anno Dieci X Dieci di Sandro Fabbro ha mancato di poco l’obbiettivo di aggiudicarsi in via definitiva il Trofeo Bernetti, Trofeo challenger assegnato dopo tre vittorie, giungendo terzo. Prima di lui Audi, il Gran Soleil 42 del finlandese Jani Lehti; primo in tempo reale e tempo compensato, Roket 1-Itas Assicurazioni di Walter Caldonazzi della Fraglia della Vela.
Da segnalare ancora la nutrita partecipazione degli Ufo presenti in Golfo per il Campionato italiano e che non hanno perso l’occasione di confrontarsi anche alla Bernetti. Una coppa andrà anche ai migliori di questo monotipo: primo è risultato Cattivik di De Visentini, secondo Poison di Carlotta Cabiati e terzo Don Chisciotte di Davide Bivi.
Per tutte le classifiche vi basterà cliccare il link di seguito, buon vento.

lunedì 8 ottobre 2012

15° Raduno Città di Trieste


Chica Boba II  (photo Micol Crevatin)
Ieri, domenica 7 ottobre, con la conclusione della seconda ed ultima prova del quindicesimo Raduno Città di Trieste, è terminata la due giorni della Yacht Club Adriaco per imbarcazioni d'epoca, classiche e progettate da Carlo Sciarelli.
75 imbarcazioni iscritte, davvero un bel numero visti i tempi, e che confermano la credibilità che questa manifestazione si è conquistata tra gli armatori delle signore del mare. La regata si è potuta seguire anche in diretta web dal sito del club, grazie alle telecamere di Liveye. I filmati resteranno disponibili per tutti i regatanti alla pagina dedicata alla regata del sito del Club.
Il vento si è fatto attendere sabato, giornata della prima delle due prove in programma, e solo dopo una lunga attesa, durante il primo lato ha soffiato da 240° con una buona intensità attorno ai 10 nodi, ma subito dopo la prima boa del triangolo di 7,5 miglia, è andato a calare giocando un brutto scherzo al Chica Boba II di Giovanni Gasparini, che sino a quel punto aveva dominato la regata. Un insidioso buco di vento in prossimità dell'arrivo fermava la corsa del vascello disegnato da Sciarelli beffandolo e relegandolo al secondo posto assoluto dietro a Isabella di Giacinto Janiro.
Domenica un buon libeccio con punte fino a 12 nodi, ha caratterizzato la seconda ed ultima prova del 15° Trofeo Città di Trieste, dove dopo una partenza non brillantissima, Chica Boba II, ha fatto valere le doti velocistiche dello scafo e l'affiatamento dell'equipaggio e con una occulata tattica, a coprire gli attacchi proprio di Isabella e Tiziana IV di Leontino Battistin, è andato a vincere la seconda prova.
Per quanto riguarda lo S'Cenza Club, a nulla è servto l'inseguimento sia durante la prima che la seconda prova, del Sirah dei fratelli Lodes, nei confronti dell'eterno rivale Shahrazad dei fratelli Alberto e Stefano Alunni Barbarossa. Sabato non è bastata un ottima partenza del Sangermani e l'ottimo passo sviluppato, fin quando il vento lo ha permesso, per ridurre il vantaggio accumulato dallo sloop di Sciarelli. Da notare che ci sono state numerosissime lamentele e mugugni di banchina, per una partenza non proprio limpidissima, con la netta sensazione, per molti, che un gran numero di barche fossero fuori dalla linea al momento dello start. Tanti si attendevano il segnale "ripetitore" che però non è arrivato, tutto regolare per i giudici di regata.
Domenica nuovamente una splendida partenza del Shahrazad mentre non sa ripetersi il due alberi Sirah che fa una partenza in ritardo e sotto le vele di due avversari. Un ottimo secondo lato gli consentirà di riavvicinarsi, ma non abbastanza da impensierire la barca portata da Enzo Distefano. Anche se all'onor del vero riuscirà quasi a dimezzare lo svantaggio nell'ultima impoppata. Vano è stato l'impegno e la concentrazione dei componenti dell'equipaggio del Sirah che durante tutti e tre i lati del percorso non ha mai avuto una reale opportunità di ingaggiare ed impensierire l'avversario.
Brillante la partecipazione di Dani Degrassi che si è preso la soddisfazione di mettere in fila tutti nella categoria "passere" dal Nibbio a Koala fino a  Nababbo II di Gughi Danelon. 
Sfortunato, invece, Vincenzo Cumbo che ha avuto, con la sua star in acero canadese, una collisione durante un incrocio con Sirius.
Nella classifica degli yacht Classici, divisa in due raggruppamenti, per il raggruppamento A la vittoria è andata a Shahrazad dei Fratelli Alunni Barbarossa seguito da Andromeda di Silvio Spagnul e da Attica di Maila Zaratitni. Per il raggruppamento B gradino più alto del podio per Auriga di Elena Galesso seguito da Strale di Bruni Bandini e Trogu e da Bufeo Blanco di Giuseppe Marino.
Negli Epoca, la vittoria è andata a Sirius di Fabio Mangione secondo posto per Ciao Pais di Massimo Fonda  e terzo per Margaux di Ingo Hopfgartner.
Tra le imbarcazioni progettate da Sciarrelli, divise in due raggruppamenti il podio è stato conquistato per il raggruppamento A da Shahrazad dei fratelli Alberto e Stefano Alunni Barbarossa, che hanno preceduto Andromeda di Silvio Spagnul e Ettica di Maila Zarattini. Per il Raggruppamento B, vittoria di Chica Boba II di Giovanni Gasparini che ha preceduto Tiziana IV di Leontino Battistin, ed Isabella di Giacinto Janiro.
Nelle Passere la vittoria è stata ad appannaggio di Nirvana di Daniele Degrassi, che ha preceduto Koala di Mario Bernardi e Nibbio di Piero Barcia. 
Il Raduno assegnava anche le tradizionali coppe intitolati a due soci del Club scomparsi. Il trofeo Sergio Spagnul, per le imbarcazioni Classiche, è stato assegnato a Strale di Bruni Bandini Trogu per aver completato le due prove con la minor somma dei tempi compensati. Il trofeo Arrigo Modugno, per le imbarcazioni d’Epoca è stato assegnato a Sirius di Fabio Mangione.
Il premio “eleganza” Marina Yachting è stato vinto da Margaux di Ingo Hopfgartner.
Vincenzo Cumbo  (photo Micol Crevatin)

sabato 6 ottobre 2012

Campionato Italiano UFO vincono Cattivik e Ciuffettto



E alla fine Trieste si riscatta regalando un vento sfuggito alle previsioni meteo, quelle accreditate e quelle dei locali.
Un’aria strana, anomala, che ha spinto gli Ufo 22 e Ufo 28, impegnati nei rispettivi campionati nazionali, verso il confine con la Slovenia dove è stato possibile mandare in archivio altre due prove, portando a cinque il totale, far entrare lo scarto e, soprattutto, rendere validi i titoli.

Tra gli Ufetti, da oggi, si può nuovamente attaccare sul petto il tricolore Beppe Cavalli che con il suo Ciuffetto, con un terzo e una chiusura perfetta, termina a una cifra in overall. Campione nazionale nel 2010, lasciò lo scettro a Incubo la passata stagione per poi strapparlo nuovamente con le due prove odierne gestendo un vento intorno ai 6-8 nodi con raffiche di 10.

Cavalli, arrivato a Trieste con Carlo Fracassoli nel ruolo di tattico e di sail designer per le vele Quantum e Diego Franchini trimmer, ha saputo amministrare il vantaggio conquistato nella prima giornata lasciando poco spazio agli avversari.

Secondi con 10 punti arrivano i ragazzi delle tre B (Barbi al timone, Bertuzzi armatore e Borrello trimmer) che si lasciano scappare la vittoria nella seconda manche per un soffio ma godendo dell’argento vengono gratificati anche dalla vittoria nel Trofeo Terra e Mare, per la seconda volta.

Buona la prestazione di Enrico Zennaro su Mini Man, alla sua prima esperienza sull’Ufetto, che con l’armatore del Man Di Bartolomeo, chiude il podio riuscendo a limitare i danni di una copertura stroncante di un Ufone in uno dei momenti clou della prova. Il Presidente di Classe Giorgio Zorzi finalmente riesce a dimostrare il suo valore mettendo il naso davanti a tutti in avvio di giornata ma i punti accumulati per la rottura della randa nelle prime tre manche non gli permettono di andare oltre il quarto posto in classifica generale a cinque lunghezze di distacco dalle ragazze di Freedom, lo scafo di Cristina Dovara comandato da Lorenza Mariani. Samuele Nicolettis su Incubo, l’Ufo 22 di Terra e Mare e campione in carica, dopo l’OCS precipita in settima posizione.

Negli UFO 28 mantiene la leadership Cattivik di Gianni De Visentini che ha seguito le imprese di Lorenzo Rufo Bressani e compagni dal gommone. Un altro titolo per il fuoriclasse triestino che va ad aggiungersi ad una lunga schiera impossibile da citare integralmente. Con un primo di giornata e un secondo posto al fotofinish Cattivik si laurea campione nazionale distanziando Gaiardo di Antonio Masoli che ha affidato la barra a Michele Paoletti, oggi autori di un’eccezionale rimonta in gara due che ha visto Gaiardo tagliare in testa per pochi metri. Il podio del 28 si completa con i campioni uscenti di Alien dei due Massimi, Jenko e Pandullo, con al timone Gianfranco Noè. Cattivik si aggiudica anche il Trofeo Ufissimo 2012.

Ottima l’organizzazione e l’ospitalità della Società Triestina della Vela guidata da Fabio Zlatich che ha fatto l’impossibile per concludere nel migliore dei modi i campionati.

Prossimo appuntamento per gli Ufo 22 a Pescara, con il Campionato Europeo, la prima settimana di novembre mentre stasera scenderanno in acqua per la notturna nel golfo.

Classifica Ufo 22 (prime 10 posizioni)

1 - ITA 69 CAVALLI GIUSEPPE 7,0 2 (4) 1 3 1
2 - ITA 96 BERTUZZI PAOLO 10,0 3 1 (4) 4 2
3 - ITA 123 ZENNARO ENRICO 11,0 (11) 2 3 2 4
4 - ITA 116 ZORZI GIORGIO 16,0 (19) 3 7 1 5
5 - ITA 73 MARIANI LORENZA 21,0 4 10 2 5 (13)
6 - ITA 102 PERUTA ERMANNO 21,0 6 5 (8) 7 3
7- ITA 124 NICOLETTI SAMUELE 27,0 1 7 5 (ocs) 14
8- ITA 38 SOLDANO PABLO 30,0 5 6 9 (ocs) 10
9 - ITA 101 PISA GIAMPAOLO 30,0 8 (11) 10 6 6
10 - ITA 42 BIANCHINI DAVIDE 30,0 7 (12) 6 10 7

Classifica Ufo 28 (prime 10 posizioni)

1 - 28 BRESSANI LORENZO 5,0 (2) 1 1 1 2
2 - 6 MASOLI ANTONIO 9,0 (3) 2 3 3 1
3 - 33 JENKO M/PANDULLO M 10,0 1 3 2 (6) 4
4 - 22 BIVI DAVIDE 17,0 4 4 4 5 (6)
5 - 20 PAGANI MATTIA 24,0 7 (9) 7 7 3
6 - 44 LAPO NICOLA 26,0 (9) 8 8 2 8
7 - 13 ZUGNA STEFANO 27,0 6 5 (12) 11 5
8 - 11 CABIATI CARL/SETTIMO FRANC 27,0 8 7 5 (10) 7
9 - 34 MICALLI ANDREA 29,0 5 6 (ocs) 8 10
10 - 29 TUNIZ FEDERICA 31,0 (11) 10 6 4 11

giovedì 4 ottobre 2012

Classiche e d'epoca al Raduno "Città di Trieste"



Trieste- Oggi giornata di vigilia allo Yacht Club Adriaco per il XV Raduno “Città di Trieste” per imbarcazioni in legno classiche, d’epoca o progettate da Carlo Sciarrelli (6-7 ottobre). Oltre 60 i vascelli che hanno perfezionato l’iscrizione. Importante l’affluenza da fuori Regione con barche in arrivo dalle Marche alla Romagna, dal Tirreno e dalle vicine coste della Slovenia e della Croazia.
Stasera ci sarà la festa, presso la sede del club, riservata agli equipaggi delle barche partecipanti alla manifestazione, e da domani si inizia.
Tra gli iscritti spiccano le new entry Carmen Mc Rea dell’austriaco Harald Alfers, il Sangermani Bufeo Blanco di Giuseppe Marino battente guidone del Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli sorella piu giovane di una decina d'anni dello jawl Sirah del 1954, storica barca dell'Adriaco, e Sirius, progetto di Olin Stephens, di Fabio Mangione del Circolo Nautico Pescara, che si daranno battaglia tra le imbarcazioni classiche per la conquista del Trofeo Sergio Spagnul, vinto lo scorso anno dall’imbarcazione Strale di Bruni Bandini e Trogu del Circolo Velico Ravennate.
Per gli yacht d’epoca risulta già ormeggiato ai moli del Club il bellissimo 6 metri S.I. Margaux dell’austriaco i Ingo Hopfgartner, che sfiderà il vincitore del trofeo Modugno dello scorso anno: Ciao Pais di Massimo Fonda della Triestina della Vela.
Nella categoria riservata alle “passere” si rinnoverà senza dubbio il duello tutto locale tra il muggesano Koala di Mario Bernardi, Nababbo II di Guglielmo Danelon vicepresidente dell’Adriaco e il mitico Nibbio di Piero Barcia della Triestina della Vela tutti attenti alle mosse di Nirvana di Dani Degrassi.
Dopo una sosta in cantiere, e gli ultimi colpi di pennello per rimettere a nuovo i legni, fanno bella mostra di se ai moli del Club anche le due imbarcazioni più antiche in competizione. Sorella di Renato Pirota, varata nel 1858, che può vantare il titolo di imbarcazione da diporto più antica del Mediterraneo, e Bat, costruito nel 1889, oggi di Paolo Lodigiani, ma appartenuto in passato a Carlo Sciarrelli.
Un ritorno accolto con molto entusiasmo riguarda infine lo splendido dragone Buriana, appartenuto in passato alla famiglia Illy. Il suo arrivo è previsto per venerdì direttamente da un cantiere di Cervia che ne ha curato il restauro.
Collegamenti in diretta, con gli aggiornamenti dal campo di regata, saranno curati dalla web-radio locale  Radio City Trieste. Buon Vento a tutti.

mercoledì 3 ottobre 2012

Due Castelli 2012


Photo Micol Crevatin
Domenica 30 settembre, due settimane prima della Barcolana, sotto al castello di Duino, 80 barche si sono date appuntamento per dare inizio alla regata Due castelli. Competizione organizzata meravigliosamente come ogni anno dalla Società Nautica Laguna. Anche stavolta si è vista una ampia partecipazione di scafi. C'è da sottolineare che le previsioni meteo non sono state rispettate, invece di 
soli 8/9 nodi da est si è presentata una bora impetuosa con raffiche fino 

a 28 nodi, che hanno messo a dura prova gli equipaggi impegnati in questa 
manifestazione. La partenza è stata data alle 11 precise, bolina larga il 
primo lato per poi risalire controvento verso il castello di Miramare a 
girare la seconda boa del triangolo ed affrontare l' ultimo lato del 
percorso al gran lasco. Le severe condizioni meteo hanno impegnato 
non poco gli equipaggi e, purtroppo, causato molte rotture ed anche alcune avarie. Tra le più gravi il disalberamento e la rottura del timone per due imbarcazioni. La meritata vittoria in tempo reale e andata al Millenium 40 Sayonara di Stefania Bertocchi del Circolo della Vela Muggia seguita da Gufo di Roberto Nobile della A.D.S. Sistiana 89 e Oniak di Alex Peresson della Società Canottieri Ausonia. Per la particolare classifica delle barche in legno dei nostri amici dello S'Cenza club invece primo classificato al 52esimo posto Sirah di Bruno Lodes dello Yacht Club Adriaco, del tutto inutile, anche questa volta purtroppo, l'inseguimento da parte di Sharazad nonostante l'impegno di Alberto Allunni Barbarossa della Società Triestina della Vela e dei suoi, relegato nuovamente al secondo posto davanti a Koala e Stella Polare. L'appuntamento per loro è fissato a sabato 6 ottobre per il raduno "Città di Trieste" dello Yacht Club Adriaco. Bella la partecipazione di Igraca il Murphy 25 di Massimo Baschiera secondo in classe golf regata che ha finalmente trovato le condizioni adatte per poter esprimere tutte la sua potenzialità conquistando un ottimo piazzamento anche in assoluto. Domenica però è già tempo della Bernetti del cirquito della Lombardini Cup nuovo il percorso per una classica pre-Coppa d'Autunno. Buon vento a tutti!


CLASSIFICA PROVVISORIA

NOME YACHT ARMATORE        CLUB     Classe        Categoria

1 SAYONARA Bertocchi Stefania C.d.V. Muggia Bravo regata
2 GUFO EURONAUTICA2000 Nobile Roberto A.D.S.Sistiana 89 Foxtrot regata
3 ONIAK 9400 Peresson Alex S.C.Ausonia Echo libera
4 MUMMY ONE Menon Luca S.V.O.C. Echo regata
5 SATANASSO Coceani Bruno S.N.G. Delta libera
6 TEAM AL CARSO Nucifora Lorenzo ASD Sistiana 89 Delta libera
7 FRIXXX Condello Adriani S.T.V. Hotel libera
8 MORDILLA Belletti Martino S.V.O.C. Echo regata
9 ENDEAVOUR De Roia Riccardo L.N.Pordenone/SacileCharlie regata
10 GIOBEN'S Atza Antonio Y.C.Lignano Bravo crociera
11 CUORE MATTO Furlan Stefano S.V.B.G. Bravo crociera
12 ENTERPRISE Tavian Paolo S.N.Tavoloni Charlie regata
13 TOLOMEO Presot Paolo SVOC Delta regata
14 J ONE Milligor Simeoni Lorenzo S.N.L. Alfa regata
15 TAKE FIVE Vesco Diego MARICLEA Bravo regata
16 COLUMBIA Camerotto Natale Duino 45 Nord Charlie regata
17 SUNRISE Ceccarello Pierluigi S.N.P.J. Bravo crociera
18 GUASTAFESTE Graziano Alfredo D.N.Sistiana Foxtrot regata
19 TOCAI Marseu Marco L.N.Monfalcone Zero crociera
20 QUANTUM Donadon Paolo Y.C.Lignano Delta crociera
21 TESTARDA Coretti Edoardo S.T.V. Echo crociera
22 TIBURON Iuretigh Renzo ASD Sistiana 89 Foxtrot regata
23 RE DIESIS Iaiza Roberto L.N.Monfalcone Charlie crociera
24 ARIES Cosenzi Alessandro S.T.V. Charlie crociera
25 TAINA' Levantini Fulvio S.T.V. Charlie crociera
26 BILBAO NEW Depase Gino S.N.L. Delta regata
27 ANDERSEN Spangaro Bruno S.V.B.G. Delta regata
28 UATALLA Fonda Giulio D.N.Sistiana Golf regata
29 RADAMES Frisori Silvano SNPJ Delta crociera
30 DAPHNE Sperandio Giampietro C.V.FaroPiave VecchiaCharlie crociera
31 PASSION FRUIT Favretto Giorgio S.T.S.M. Delta crociera
32 BARBARIK Scolari Franco Marina S.giusto Zero regata
33 FLYER Umek Dario S.V.B.G. Charlie crociera
34 CIAO BEI Corbatto Alessandro Y.C. Cupa Delta crociera
35 ARKTOURS Vici Pierpaolo S.N.L. Bravo crociera
36 GIN TONIC PARTY Pizzonia Domenico Y.C. AdriacoBravocrociera
37 SCHIRIBIZ III Fischer Fabio C.D.V.M. Echo crociera
38 OINJA Antollovich Roberto S.N.L. Charlie crociera
39 IGRACA Baschiera Massimo L.N..Trieste Golf regata
40 MORGANA Anselmi Maurizio S.N.G. Delta crociera
41 JOLE Boscarol Emiliano L.N.Monfalcone Echo crociera
42 ROSMARIN III Vianello Gino S.N.T. Delta crociera
43 VIKING BIP Krota Armando Sistiana 89 Foxtrot crociera
44 MISTER NO Malagodi Stefano S.T.V. Golf regata
45 ASTEROPE II Cibibin Massimo S.T.V. Delta crociera
46 SPEEDY Franceschi Ferruccio Sistiana 89 Echo crociera
47 AR YAG Iscra Fulvio Y.C. Cupa Foxtrot crociera
47 TOSCA Harej Ervino S.N.L. Delta crociera
48 BRIGANTE TIBURZI Feri Francesco D.N.Sistiana Golf crociera
49 ARGENTOVIVO Gustin Dario A.D.S.Sistiana 89 Foxtrot regata
50 PRIMULAROSSA Collodel Marco S.N.P.J. Golf crociera
51 ARUNDEL Pontel Mauro D.N.Sistiana Delta crociera
52 SIRAH Lodes Bruno Y.C.Adriaco Zero crociera
53 PAZI BUM Ballestrin Gianni S.N.L. Delta crociera
54 CUORE MATTO Cosmini Andrea S.N.G. Delta crociera
55 ONEFORFOUR Rudl Roberto S.N.Amici del Mare Golf regata
56 DESTINY Capato Stelio S.T.S.M. Charlie crociera
57 HIGHLANDER/BIRBA2 Mosco Carlo S.T.V. Delta crociera
59 VEGA Del Piero Alessandro S.N.L. Charlie crociera
60 ANJA Franzin Francesco S.T.V. Delta crociera
61 TROLL Sgroi Antonino S.N.L. Echo crociera
62 JALA De piccoli alessandro S.N.L. Echo crociera
63 PAPABUFOCO Meula Guido S.N.L. Foxtrot crociera
64 BLIZARD II Bernobich Massimo C.Ferr.Servola Golf crociera
65 SKIZZO Radin Dario S.N.L. Golf crociera
66 BABAYAGA Cannarella Anteo Y.C.Adriaco Foxtrot crociera
67 ARCOBALENO DI LUNA Uliana Luca S.N.L. Echo crociera
68 AMMUINA Scoppa Raffaele S.N.G. Echo crociera
69 SHAHRAZAD Alunni Barbarossa Alberto S.T.V. Charliecrociera
70 MASH MACHINE TOOLS Dean Bassi S.V.B.G. Monotipo crociera
71 ELISA Bavin Francesco Pol. S.Marco Golf crociera
72 KOALA Rotter luciano S.N.L. Delta crociera
73 PUNKY Bologna Loredano S.T.S.M. Golf crociera
74 MIZAR Trevisan Valerio S.N.L. Delta crociera
75 BIGLA Ciani Mauro S.N.L. Delta crociera
76 NIKITA II Mastrangelo Rossano L.N.Monfalcone Golf crociera
77 MAAT KA RA Rovelli Paolo Pol. S.Marco Monotipo crociera
78 FEDELIN Feresin Fabio S.N.T. Golf crociera
79 POLVERE DI STELLE Velasco Giorgio C.D.V.M. Foxtrot crociera
81 TEIDE Zanon Paolo Sistiana 89 Monotipo crociera
82 BLU Melotti Giannino cusb Bologna Golf crociera
83 YOGHI Lorenzi Lucia C.D.V.M. Golf crociera
DNC SAINT GEORGE Ferluga Giorgio S.N.L. Charlie crociera
DNC KIT Orsi Adriano Nordio D.N.Sistiana Bravo regata
DNF PIKICA Urbancic Tomaz S.N.L. Golf regata
DNF ABACUT Bidogna Luciano S.V.O.C. Foxtrot regata
DNF STELLA POLARE Cumbo Vincenzo Y.C. Adriaco Foxtrot crociera
DNF AMADEUS Dragoni Roberto S.N.L. Delta crociera
DNF BUBA BUBA Perossa Edoardo S.N.L. Echo crociera
DNF ALTAMAREA Boschin Lucio S.N.P.J. Bravo crociera
DNF CHILAVISTA Ferracina Claudio ASD Mestre Echo crociera
OCS FUN FLY Candosin Giorgio C.N.BAIANA Golf crociera
OCS PETER PAN Sartorio Guido S.N.L. Charlie crociera