Barcolana 2010

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partenza!

lunedì 8 ottobre 2012

15° Raduno Città di Trieste


Chica Boba II  (photo Micol Crevatin)
Ieri, domenica 7 ottobre, con la conclusione della seconda ed ultima prova del quindicesimo Raduno Città di Trieste, è terminata la due giorni della Yacht Club Adriaco per imbarcazioni d'epoca, classiche e progettate da Carlo Sciarelli.
75 imbarcazioni iscritte, davvero un bel numero visti i tempi, e che confermano la credibilità che questa manifestazione si è conquistata tra gli armatori delle signore del mare. La regata si è potuta seguire anche in diretta web dal sito del club, grazie alle telecamere di Liveye. I filmati resteranno disponibili per tutti i regatanti alla pagina dedicata alla regata del sito del Club.
Il vento si è fatto attendere sabato, giornata della prima delle due prove in programma, e solo dopo una lunga attesa, durante il primo lato ha soffiato da 240° con una buona intensità attorno ai 10 nodi, ma subito dopo la prima boa del triangolo di 7,5 miglia, è andato a calare giocando un brutto scherzo al Chica Boba II di Giovanni Gasparini, che sino a quel punto aveva dominato la regata. Un insidioso buco di vento in prossimità dell'arrivo fermava la corsa del vascello disegnato da Sciarelli beffandolo e relegandolo al secondo posto assoluto dietro a Isabella di Giacinto Janiro.
Domenica un buon libeccio con punte fino a 12 nodi, ha caratterizzato la seconda ed ultima prova del 15° Trofeo Città di Trieste, dove dopo una partenza non brillantissima, Chica Boba II, ha fatto valere le doti velocistiche dello scafo e l'affiatamento dell'equipaggio e con una occulata tattica, a coprire gli attacchi proprio di Isabella e Tiziana IV di Leontino Battistin, è andato a vincere la seconda prova.
Per quanto riguarda lo S'Cenza Club, a nulla è servto l'inseguimento sia durante la prima che la seconda prova, del Sirah dei fratelli Lodes, nei confronti dell'eterno rivale Shahrazad dei fratelli Alberto e Stefano Alunni Barbarossa. Sabato non è bastata un ottima partenza del Sangermani e l'ottimo passo sviluppato, fin quando il vento lo ha permesso, per ridurre il vantaggio accumulato dallo sloop di Sciarelli. Da notare che ci sono state numerosissime lamentele e mugugni di banchina, per una partenza non proprio limpidissima, con la netta sensazione, per molti, che un gran numero di barche fossero fuori dalla linea al momento dello start. Tanti si attendevano il segnale "ripetitore" che però non è arrivato, tutto regolare per i giudici di regata.
Domenica nuovamente una splendida partenza del Shahrazad mentre non sa ripetersi il due alberi Sirah che fa una partenza in ritardo e sotto le vele di due avversari. Un ottimo secondo lato gli consentirà di riavvicinarsi, ma non abbastanza da impensierire la barca portata da Enzo Distefano. Anche se all'onor del vero riuscirà quasi a dimezzare lo svantaggio nell'ultima impoppata. Vano è stato l'impegno e la concentrazione dei componenti dell'equipaggio del Sirah che durante tutti e tre i lati del percorso non ha mai avuto una reale opportunità di ingaggiare ed impensierire l'avversario.
Brillante la partecipazione di Dani Degrassi che si è preso la soddisfazione di mettere in fila tutti nella categoria "passere" dal Nibbio a Koala fino a  Nababbo II di Gughi Danelon. 
Sfortunato, invece, Vincenzo Cumbo che ha avuto, con la sua star in acero canadese, una collisione durante un incrocio con Sirius.
Nella classifica degli yacht Classici, divisa in due raggruppamenti, per il raggruppamento A la vittoria è andata a Shahrazad dei Fratelli Alunni Barbarossa seguito da Andromeda di Silvio Spagnul e da Attica di Maila Zaratitni. Per il raggruppamento B gradino più alto del podio per Auriga di Elena Galesso seguito da Strale di Bruni Bandini e Trogu e da Bufeo Blanco di Giuseppe Marino.
Negli Epoca, la vittoria è andata a Sirius di Fabio Mangione secondo posto per Ciao Pais di Massimo Fonda  e terzo per Margaux di Ingo Hopfgartner.
Tra le imbarcazioni progettate da Sciarrelli, divise in due raggruppamenti il podio è stato conquistato per il raggruppamento A da Shahrazad dei fratelli Alberto e Stefano Alunni Barbarossa, che hanno preceduto Andromeda di Silvio Spagnul e Ettica di Maila Zarattini. Per il Raggruppamento B, vittoria di Chica Boba II di Giovanni Gasparini che ha preceduto Tiziana IV di Leontino Battistin, ed Isabella di Giacinto Janiro.
Nelle Passere la vittoria è stata ad appannaggio di Nirvana di Daniele Degrassi, che ha preceduto Koala di Mario Bernardi e Nibbio di Piero Barcia. 
Il Raduno assegnava anche le tradizionali coppe intitolati a due soci del Club scomparsi. Il trofeo Sergio Spagnul, per le imbarcazioni Classiche, è stato assegnato a Strale di Bruni Bandini Trogu per aver completato le due prove con la minor somma dei tempi compensati. Il trofeo Arrigo Modugno, per le imbarcazioni d’Epoca è stato assegnato a Sirius di Fabio Mangione.
Il premio “eleganza” Marina Yachting è stato vinto da Margaux di Ingo Hopfgartner.
Vincenzo Cumbo  (photo Micol Crevatin)

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