Barcolana 2010

Barcolana 2010
partenza!

martedì 22 maggio 2012

GLOBAL OCEAN RACE: NANNINI AL COMANDO DELL’ULTIMA TAPPA

Marco Nannini e Sergio Frattaruolo si portano al comando della quinta e ultima tappa della Global Ocean Race. I class 40 sono partiti da Charleston South Carolina alla volta di Les Sables d’Olonne in Francia sabato mattina.

Prevista navigazione di bolina per le prime 48 ore di navigazione, anche a causa della tempesta tropicale Alberto, posizionata a est di Charleston. Financial Crisis con a bordo Marco Nannini e Sergio Frattaruolo hanno scelto di allontanarsi immediatamente dalla costa, navigando verso la corrente del golfo.

Dal diario di bordo di Nannini: “La scorsa notte e' stata dura, una delle peggiori di tutta la regata. Dopo aver lasciato Charleston abbiamo ricevuto un avviso di sicurezza per una tempesta tropicale in avvicinamento, in altre parole il primo uragano della stagione, per fortuna non severo ma con venti fino a 55 nodi. Stava calando la notte ed avevamo gia' ridotto le vele al minimo, tre mani di terzaroli e la staysail e una dura decisione da prendere: continuare e attraversare la traiettoria della tempesta tropicale o puntare verso costa per evitare i venti peggiori. Lo stato del mare stava deteriorando molto rapidamente e dovevo scegliere fra due mali, venti piu' forti al largo ma in acque profonde o meno vento ma il rischio di incontrare onde frangenti sui bassissimi fondali sotto costa.

Alla fine ho deciso di puntare al largo pensando che in caso di venti forti avrei comunque avuto spazio a sud per cavalcare la tempesta mentre sotto costa se il mare fosse diventato pericoloso non ci sarebbe stato modo di uscirne. C'era pero' un ulteriore complicazione, circa un centinaio di miglia al largo della costa inizia il flusso della Corrente del Golfo che raggiunge circa 4 nodi e porta l'acqua calda del Golfo del Messico verso nord est. Se avessimo raggiunto la corrente quando ancora infuriava la tempesta avremmo potuto trovare un mare molto pericoloso, infatti quando una corrente scorre in direzione opposta al vento si possono formare onde enormi e ripidissime.
Il vento ha continuato ad aumentare sino a stabilizzarsi sui 40 nodi di bolina ma di tanto in tanto arrivavano raffiche sin quasi ai 50 nodi, il mare era orrendo e l'unico obbiettivo era preservare la barca, quindi quando il vento aumentava poggiavamo andando di tanto in tanto anche col vento in poppa per evitare danni.

Abbiamo incontrato alcune onde mostruose, una in particolare ci ha fatto fare un salto in aria lasciandoci in caduta libera alle sue spalle, eravamo poco piu' di un giocattolino in quel mare ma pian piano come il vento anche il mare si e' calmato senza essere veramente pericoloso per la barca.
Oggi il vento e' continuato a calare, tutto e' tornato sotto controllo e abbiamo a che fare con il problema opposto, la mancanza di vento. Le previsioni ci danno 24-36 ore di venti leggeri dai quali dovremo districarci lasciando completamente aperto il campo delle scelte tattiche.”

GOR leaderboard 15:00 GMT 20/05/2012:
1.Financial Crisis DTF 3423 9kts
2.Cessna Citation DTL 23 7.7kts
3.Phesheya-Racing DTL 44 7kts
4.Sec. Hayai DTL 45 7kts


Nessun commento:

Posta un commento