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mercoledì 7 dicembre 2011

Epigrafe funebre per il Turismo Nautico Italiano


Dopo 60 giorni di lenta agonia si spegnerà a causa di un articolo di legge il "Turismo Nautico Italiano".


Ne danno anticipatamente il triste annuncio prima di svanire nel nulla gli Imprenditori, 70.000 Dipendenti e relative Famiglie, insieme a 3 miliardi di fatturato e relativo mancato gettito fiscale.


Gli Stati confinanti ringraziano sentitamente.


www.isyba.it


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Lo Stato italiano può rinunciare agli introiti fiscali derivanti da un fatturato annuo di 3 miliardi di Euro nel tentativo di incassarne circa 250 milioni di Euro, esistenti solo sulla carta (per chi non lo sapesse, le barche si spostano con facilità navigando a vela o a motore, generando ricchezza nei luoghi che frequentano o dove stazionano abitualmente).


Così come può rinunciare all'apporto economico, costante nel tempo, garantito dagli Imprenditori del settore Turismo Nautico, insieme ai circa 70.000 Dipendenti (per lo più giovani) e relative famiglie, che "ricchi non sono".


Sarebbe stato logico che il Legislatore avesse intensificato l'attività di contrasto a quei fenomeni di evasione ed elusione fiscale di chi opera abusivamente nel Charter Nautico (valutati da ISYBA per la sola stagione 2011 in Euro 175 milioni, +320% rispetto al 2010), piuttosto che "far cassa" adottando un sistema di "tassazione lineare".


Nel caso specifico, ovvero della "tassa annuale di stazionamento", questa non dovrebbe gravare sui bilanci (già esigui) delle Imprese Armatrici regolari italiane, bensì dovrebbe essere corrisposto dall'Utilizzatore delle unità da diporto prese in locazione e/o a noleggio in funzione del periodo di effettivo impiego commerciale (ovvero solo sul numero di giorni evidenziati nei contratti).


In caso contrario, tali Imprenditori e relativi dipendenti non resteranno passivi di fronte a tale irresponsabile insipienza e lotteranno in modo deciso per la loro sopravvivenza.


www.isyba.it/ISYBA-news/news2011/YL-2011-Lutto1.pdf


Si prospetta un lungo bordo di bolina.

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