Dopo solo sei ore di regata alle 19.15, complici le dure condizioni meteo, la rottura dell’albero costringe Azzam a sospendere la gara durante la prima tappa della Volvo Ocean Race 2011-12 mentre si trovava a sole 30 miglia a sud di Cartagena. Alle 20.53 Walker ha riferito “La nostra situazione ora è stabilizzata, non abbiamo subito infortuni e siamo riusciti a recuperare e mettere in sicurezza le attrezzature. Stiamo dirigendo a motore verso il ridosso di Cabo de Palos, dove contiamo di riorganizzare la barca in acque calme. L’albero si è spezzato in tre tronconi uscendo dalla planata da una grossa onda con più di 30 nodi di vento, non sappiamo quale sia la causa del cedimento. La nostra intenzione è di fare ritorno ad Alicante per riparare i danni e operare la sostituzione dell’albero”. Nick Dana del MediaTeam di Azzar ha raccontato di come Wade Morgan, membro dell’equipaggio abbia tentato coraggiosamente di salvare l’atrezzatura in mezzo ad onde di più di tre metri. “Grazie a lui e agli altri ragazzi si è recuperato randa, fiocco e sartiame che contiamo di riutilizzare. Morgan è sceso in acqua per tagliare la drizza e liberare la randa, l’operazione ha richiesto diversi tentativi resi molto pericolosi dalle onde. L’albero è ora fissato con una ragnatela di cime sulla murata di sinistra e circa tre metri sporgono di poppa. L’equipaggio è con il morale a terra”. Da Cartegena intanto i soccorsi sono pronti a fornire assistenza se necessaria mentre ad Alicante lo special team attende per le riparazioni.
Anteo Cannarella
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